Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità: i Mondiali 2016, sia senior che junior sia maschili che femminili, si terranno ad Asiago/Roana.
La Federazione ha già diramato un apposito comunicato, ripreso anche dal nostro portale, ma Hockeyinlineitalia ha voluto saperne di più ed ha intervistato in esclusiva il presidente della FIHP e della FIRS Sabatino Aracu.
Buona lettura.
I Mondiali 2016 dovrebbero essere gli ultimi organizzati “alla vecchia maniera”, in attesa dei Roller Games, che partiranno dal 2017 in sede ancora da definire dopo il parziale passo indietro della città di Barcellona. E’ così?
“Speriamo di si. Il nostro obiettivo è organizzare Mondiali ogni 2 anni e potenziare le rassegne continentali, sia in un’ottica di contenimento dei costi per le varie nazioni sia per dare peso a manifestazioni importanti come Europeo o anche Coppa America o Coppa Asia. Sono convinto che questa debba essere la direzione da seguire ma prima di poterne dare l’ufficialità mi devo consultare con l’executive board della FIRS. Per i Roller Games sicuramente si faranno a partire dal 2017, per la sede siamo in trattative ed entro l’anno renderemo ufficiale la pianificazione”.
C’erano anche altre offerte oltre ad Asiago/Roana?
“Si, c’erano altre proposte come Namibia, i paesi arabi o il binomio Bolzano/Merano. Vista l’urgenza di decidere e vista la caratura delle istituzioni coinvolte, come la Regione Veneto ed i Comuni di Asiago e Roana, abbiamo optato per questa soluzione, convinti che possa offrire grandi garanzie in termini di qualità. Anche il responsabile del comitato organizzatore, Angelo Roffo, ex allenatore della nazionale italiana, ha già fornito prova della sua grande professionalità con gli Europei di settembre e siamo convinti che questi fattori messi assieme possano far si che il Mondiale 2016 sarà organizzato nei minimi dettagli”.
Quali sono gli aspetti secondo lei più importanti?
“Principalmente due: da una parte le strutture e la copertura mediatica, dall’altra la grande partecipazione di nazionali. L’Odegar è già attrezzato per riprese di alto livello ed insieme al palazzetto di Roana avremo due strutture 25×50 a disposizione di alta qualità. Avremo uno streaming, un sito internet e stiamo trattando per avere la copertura Rai o di una tv nazionale. In alcuni paesi purtroppo ci sono problemi tecnici per avere questo, in Europa invece ciò è più facile da ottenere.
Inoltre l’Europa è anche più facile da raggiungere logisticamente parlando: questo Mondiale darà inoltre le qualificazioni per i Roller Games per i quali puntiamo sull’alta qualità e quindi un numero circoscritto di squadre. Insieme al Comitato Tecnico cercheremo di trovare la giusta quadra per avere una formula che garantisca dei Roller Games di alta qualità e senza punteggio da 20-0 che non fanno bene allo spettacolo”.
Si aspetta dati importanti da parte del pubblico?
“A Tolosa lo streaming della FIRS ebbe numeri importanti ma siamo convinti che si possa fare ancora di meglio. Inoltre, essendo il Veneto una roccaforte dell’hockey in line italiano, siamo convinti che potremo avere dei palazzetti pieni sia di addetti ai lavori e appassionati della disciplina, sia di semplici curiosi attratti dall’importanza dell’evento. Sono convinto che Asiago/Roana 2016 sarà un successo”.