Gli arbitri francesi alzano la voce. Chi frequenta questo sport da anni ricorderà sicuramente lo sciopero effettuato dai fischietti italiani qualche anno fa, con una partita di serie A che fu addirittura arbitrata da due fischietti stranieri.
Ora è la volta degli arbitri francesi che lamentano una serie di inefficienze che non sono più disposti a sopportare.
Di certo anche nel mondo arbitrale italiano non è tutto rose e fiori, basti pensare al raduno di inizio anno, svolto in contemporanea con il Trofeo delle Regioni senior, è che stato disertato dal 40% circa dei fischietti italiani.
Leggendo i motivi dei dissapori degli arbitri francesi, si trovano alcune criticità in comune anche con il mondo arbitrale nostrano.
CLICCA QUI per leggere l’articolo originale.
Questa una traduzione “alla buona” effettuata con google translator.
—
# NO REF NO GAME
Signor Presidente della FFRS, Signor Presidente della CSRH, Signore e Signori eletti dalla nostra federazione, amici giocatori, presidenti, allenatori, volontari di hockey in line francese! L’ora è nel bilancio.
Il 19 settembre abbiamo scritto una lettera aperta per avvertirvi della situazione disastrosa in cui ci troviamo e dell’urgenza di avviare un progetto sull’arbitrato. Sebbene non avessimo alcuna risposta ufficiale a questa missiva, abbiamo tuttavia mantenuto una vaga speranza con una richiesta di candidature per due posizioni destinate alla creazione e all’attuazione di una politica di sviluppo dell’arbitrato. Le domande sono state chiuse il 10 ottobre. E da allora? Bene, abbiamo la tristezza e il rammarico di annunciare che non è successo nulla, un grande vuoto siderale e la situazione continua a peggiorare.
Dopo due mesi di competizione, ecco alcuni ritorni non esaustivi, che ti permetteranno di capire le condizioni precarie in cui cerchiamo di adempiere al nostro compito :
- designazioni estremamente tardive, a volte 3 giorni prima delle competizioni,
- sempre nessuna notifica di eventuali modifiche al regolamento,
- nessun interlocutore federale identificato a cui ci rivolgiamo quindi nessuna gerarchia,
- nessuna struttura federale dedicata all’arbitrato del roller hockey,
- nessun progetto di piano di sviluppo per la formazione, il follow-up e l’accompagnamento degli arbitri,
- compiti amministrativi molto complessi legati all’arbitrato dovuti al malfunzionamento di Rolskanet,
- Lo status finanziario degli arbitri è estremamente precario, nessuna scala ufficiale per 2 anni.
Ciò si traduce in una mancanza di interesse nell’arbitrato. Le designazioni sono gestite in totale urgenza con una mancanza di conoscenza del panel di arbitri disponibili e delle scelte predefinite derivanti dalle limitate possibilità.
Inoltre, di fronte a questa situazione di abbandono e soprattutto di fronte a questo sfacciato disinteresse federale, siamo gli arbitri nazionali del roller hockey francese, chiedendo che i seguenti punti siano risolti per il 1 gennaio 2019:
- designazione per le partite con 3 settimane di anticipo (tutti capiranno che vogliamo anche organizzare un minimo le nostre vite familiari per i fine settimana),
- identificazione di un interlocutore federale con il quale possiamo comunicare (anche telefonicamente) nei fine settimana e nei giorni feriali,
- studio e selezione dei candidati che hanno presentato domanda per le due posizioni proposte,
- rivalutazione delle quote chilometriche (congelate dal 2007) sulla base dell’inflazione dei trasporti da quella data (+ 20%),
- studio e discussione attorno a un sistema di valorizzazione degli spostamenti per rendere l’arbitrato più attraente dal punto di vista finanziario (basato su un premio concesso in base ai chilometri percorsi),
- adeguamento delle quote per le finali troppo basse rispetto alla stagione regolare,
- rivalutazione dei benefici della Coupe de France.
Dopo questa data, saremo costretti a non renderci più disponibili per determinati giorni di gare nazionali . Lo annunceremo con 15 giorni di anticipo, lasciando così la scelta alla federazione o alla commissione sportiva di cercare di mantenere questi giorni a rischio che non possano essere trattenuti o tornare verso di noi con proposte concrete. Naturalmente continueremo ad officiare altre categorie di senior e giovani il cui arbitraggio non fa parte del sistema di designazione federale.
Il 15 dicembre si terrà l’assemblea generale del roller hockey e crediamo che i nostri funzionari eletti dovrebbero essere in grado di iniziare da allora a rispondere e mettere in atto i mezzi necessari per soddisfare le nostre richieste.
Arbitri collettivi Roller Hockey Francia (carhfrance@gmail.com)
firmatari:
Stephane ANGELIQUE – Eric DO VAN Ngoan – Bruno PLAZENE – Emmanuel WIART – Leo DI Leiris – Lionel MENARD – Olivier DEVOITINNE – Sebastien MONK – Arnaud SANSONNY – Pierrick GINET – Pierre CATOUNAUD – Nicolas GAGEAN – Julien SAUVARD – Gladys Teulier – Johan FOLLEREAU – Xavier BIENVENUT – Vincent DELECROIX – Alexander LABERGUE – Sebastien MARPEAU – Gael CHIGOT – Geraldine Fischesser – Yohan CLEMENT – Charly GILBERT – Sylvain DUMONT – Sylvain CLEMENT – Maxime TSCHANTURIA – Frédéric MODAT – William Gauci – Laurent Machart – Franck Chemarin – Mokhtar GHARBI – Cyril Stepanoff – Christophe CHAUVIN – Eric LEPINOIT – Jason CHESHIR – Arthur VANDROMME – Emeric Dupin – Sebastien Grasset – Vincent Aubery – Gordon Chasseriaud – Yannick GOICOECHEA – Frederick Corbeil – Yohann fatras – Nicolas Chappelet – Vincent NAELS – Elise BESSON – Erwann DOISY – XavierGagnard – Eddy FRAYON – Eric Belot – Vincent Delpeyrou – Erick Couturier – Fabrice GUILLAUME – Benjamin ROUDSOVSKY – Anthony HUGOT – Florent MARTIN – Jerome ROTTURA – Julien DORIDAT -Cédric Pugin -Kevin LEUBA -Pierre RENT -Kevin GORKA