Tre serie su quattro di quarti di finale si chiudono dopo appena due gare. Continuano la loro marcia nei play off scudetto le due grandi favorite, Milano e Verona, ed il Cittadella, che soffre contro un’ottima Molinese. Si deciderà martedì invece l’ultima qualificata con il Monleale che pareggia la serie e si porta sul 1-1 contro Vicenza.
Questi i commenti a gara 2 da parte delle squadre:
Ghosts Padova – Milano Quanta 4-7 (3-4)
Soffre più del previsto il Milano campione in carica contro l’ottava della regular season. Il Padova riesce persino a portarsi sul 3-1 nel primo tempo al 14′ prima della rimonta dei meneghini. Nella ripresa gli ospiti sono più attenti e ristabiliscono le distanze, non senza qualche fatica. Si chiude qui la stagione dei Ghosts.
Antonio Pistellato (Padova): “È stata una bellissima partita, giocata intensamente, noi abbiamo dato tutto ma il Milano è una squadra completa con tre linee competitive e per noi è stato molto difficile tenere il passo fino all’ ultimo tant’ è vero che abbiamo ceduto proprio fisicamente e di conseguenza mentalmente. Devo fare dei complimenti speciali al nostro portiere Michele Gadioli che ha giocato una partita fantastica e ci ha salvati in più occasioni. Purtroppo abbiamo pagato per tutta la stagione l’assenza di almeno 2/3 giocatori di livello che avrebbero sicuramente cambiato la nostra posizione in chiusura di regular season ed anche in play off. In bocca al lupo a tutti e grazie a tutti i Ghosts”.
Emanuele Ferrari (Milano): “Abbiamo iniziato la partita poco concentrati, infatti ci siamo trovati sotto di 2 goal, non giocavamo da Milano ma pian piano abbiamo ingranato la marcia e ci siamo portati in vantaggio prima della fine del primo tempo. La ripresa è andata molto meglio, abbiamo gestito e abbiamo giocato un buon hockey. Adesso pensiamo alla semifinale”.
Libertas Forlì – Cus Verona 0-5 (0-4)
Una tripletta dell’americano Conant ed il secondo shut out del giovane Cavazzana consentono al Verona di chiudere presto la pratica quarti di finale e mettere in mostra una difesa assai difficile da penetrare con un solo gol subito in due partite. Per il Forlì, neopromosso in A1, si chiude una stagione comunque positiva e con un obiettivo stagionale, la salvezza, raggiunto con ampio anticipo.
Ermanno Laner (Forlì): “Alla resa dei conti ha vinto la squadra migliore, o per meglio dire,la più organizzata. L’amaro in bocca è causato dal fatto che sia a Verona che ieri in casa nostra si sarebbe sicuramente potuto fare di più, in fase difensiva ma principalmente in quella offensiva, avendo segnato solamente un gol in 2 partite. Ieri sera anche l’arbitraggio non è stato degno, a mio avviso, di un quarto di finale ( il primo gol del Verona era totalmente inesistente), ma questa non dev’essere sicuramente una scusante, visto anche il risultato finale. Per il resto Verona ha marciato sopra i nostri vari errori e grazie all’esperienza dei suoi giocatori non ci ha di certo perdonato. Ovviamente c’è anche un lato positivo in quanto l’obiettivo a inizio anno era quello di riuscire a centrare i playoff e così è stato. La stagione ha avuto degli alti e bassi, ora sappiamo perfettamente su cosa lavorare per poter salire di livello. Vorrei ringraziare tutti i miei compagni di squadra per la bellissima stagione e fare un gran in bocca al lupo a tutte le squadre rimaste in corsa per lo scudetto. Che vinca il migliore”.
Michele Ciresa (Verona): “Siamo partiti male e siamo rimasti sullo 0 a 0 grazie alle parate di Cavazzana. Poi pian piano abbiamo iniziato a produrre il nostro gioco e abbiamo chiuso la partita nel primo tempo. Complimenti al Forlì per il loro campionato, noi adesso dobbiamo concentrarci sul Cittadella perché sarà sicuramente una serie bella e combattuta”.
Molinese – Cittadella 2-3 (0-0)
Partita agguerritissima in quel di Empoli ma alla fine a spuntarla è il Cittadella grazie ad una rete a 5′ dalla fine di Tombolato (doppietta per lui). In precedenza i toscani erano riusciti a ribaltare il punteggio da 0-1 a 2-1 ma hanno dovuto capitolare nel finale. La partita potrebbe essere stata l’ultima della bella favola che è la Molinese, ancora alle prese dopo 2 anni con i noti problemi di campo.
Marco Belloni (Molinese): “Grande partita giocata a ritmi altissimi sia dalla nostra squadra sia dal Cittadella. La nostra panchina, molto ristretta, unita ad un pizzico di sfortuna ha fatto pendere la partita dalla parte dei veneti. Noi non ci recriminiamo nulla, poiché in campo sono scesi dei veri leoni. Colgo l’occasione per fare le congratulazioni a tutti i miei compagni di squadra con cui ho condiviso gioie e dolori. Infine faccio le mie congratulazioni al Cittadella”.
Riccardo Tombolato (Cittadella): “Eravamo consapevoli dell’importanza della partita e delle difficoltà che avremmo incontrato contro un’ottima squadra e su un campo per noi ostico. Partita molto combattuta e divertente: primo tempo giocato a viso aperto con occasioni da entrambe le parti dove i protagonisti sono stati sicuramente i due portieri. Nella seconda frazione si è sbloccato il risultato e da lì è stato un susseguirsi di emozioni. Siamo contenti di averla spuntata noi ed ora non ci resta che prepararci al meglio per le semifinali con Verona. Abbiamo sicuramente tanta voglia di riscatto dopo l’eliminazione dello scorso anno. Sarà una bella sfida. Complimenti alla Molinese per la loro stagione e per averci dato parecchio filo da torcere in queste partite per nulla scontate”.
Sportleale Monleale – Diavoli Vicenza 4-2 (3-1)
Il Monleale “vendica” gara 1 e porta la serie alla bella, che si giocherà domani sera in quel di Vicenza. Ancora una volta decisivi i powerplay, vera e propria arma in più dei piemontesi, con Faravelli a segno due volte in superiorità numerica. La sfida si conferma la più equilibrata fra i quarti di finale e rimarrà in bilico fino all’ultimo minuto. La squalifica per 3 giornate rimediata nello scorso turno dal capitano Luca Roffo sicuramente avrà il suo peso nel cammino dei berici.
Alberto Faravelli (Monleale): “E’ stata una partita molto intensa, come gara 1. Il Vicenza è andato in vantaggio a 20 secondi dall’inizio e noi ci siamo ritrovati a rincorrere, trovando due gol in power play. Le troppe penalità prese poi non ci hanno permesso di gestire il vantaggio, la stanchezza era molta. Loro hanno accorciato sul 3 a 2 ed ad un minuto dalla fine abbiamo trovato il 4 a 2 con porta vuota del Vicenza. In gara 3 sarà un’altra battaglia, in un campo difficile contro una squadra che non molla mai. Dobbiamo dimostrare il nostro valore, daremo tutto”.
Luca Roffo (Vicenza): “Abbiamo il vantaggio di giocare la bella in casa e dobbiamo star sereni e sfruttarlo. Il gruppo c’è, la voglia di vincere anche, non dobbiamo farci prendere da ansia, ma stare tranquilli e concentrati. Dovremo evitare le penalità, visto che loro le giocano un po’ meglio, mentre noi non siamo riusciti a sfruttare quelle a nostro favore”.