Asiago finisce un anno quanto mai difficile con una salvezza difficile e last minute. Ma che la stagione non sarebbe stata facile
per i rinnovati Vipers lo si sapeva fin dall’hockey mercato estivo, quando il presidente Forte mise in piedi una rosa composta quasi interamente da ragazzi dell’under 20.
I play out con i Lepis Piacenza sono stati molto equilibrati e si sono decisi solo alla terza gara (di cui è possibile rivedere gli highlights cliccando QUI ): dopo la vittoria per 6-2 in gara 1 e la sconfitta 4-3 ai rigori in gara 2, i Vipers hanno nuovamente vinto in gara 3, nuovamente per 6-2 (4-2 il primo tempo) al termine di una partita tanto nervosa quanto sentita ma d’altronde vista l’importanza della posta in palio era più che prevedibile.
Ottima la prestazione del duo arbitrale, all’altezza della delicatezza della sfida. Alla fine a vincere è stato chi ha sbagliato meno, soprattutto in fase di chiusure difensive.
Espulsi per colluttazione Dario Cortenova (Piacenza) e Michael Rigoni (Asiago).
Questo il commento delle squadre:
Cristiano Sartori (Asiago): “Partita vera e maschia nella quale ci si giocava un’intera stagione. Siamo partiti subito forte giocando a tre linee e cambi corti per cercare di tenere il ritmo alto e penso che ci siamo riusciti giocando a parer mio un ottimo primo tempo. Nella ripresa Piacenza è stato un po’ più aggressivo e abbiamo rischiato più del dovuto forse anche per paura ma un ottimo Stella ci ha tenuti sempre a galla. Nel finale abbiamo fatto altri due gol e chiuso la partita sul 6-2: abbiamo dimostrato nonostante tutte le delusioni e le sconfitte anche molto pesanti subite in stagione che questi giovanissimi ragazzi si meritano di poter competere con squadre di serie A. Ne approfitto per ringraziare tutti i miei ragazzi per l’impegno e la serietà dimostrata, ringraziare tutti i tifosi e ringraziare poi hockeyinlineitalia che come sempre fa un ottimo lavoro”.
Marco Peruzzi (Piacenza): “Partita maschia ma corretta, ben diretta da tutti e due gli arbitri (finalmente), che portano meritatamente a casa i Vipers. Noi abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità dando il 110% ma non è bastato. Loro più organizzati e più precisi in fase difensiva. Anche se la chiave della partita è stata alla fine del primo tempo, dove abbiamo preso 3 goal prima di rientrare negli spogliatoi”.