Polet Trieste salvo in A1, Asiago Vipers rimandato a gara 3 da un ostico Lepis Piacenza. Questo il verdetto di sabato emerso da gara 2 dei play off / play out per decidere chi giocherà nella massima serie l’anno prossimo.
La “bella” fra i Vipers ed il Lepis si giocherà domani sera alle ore 20.30 nella tana di Asiago.
Questi i commenti delle squadre a gara 2:
Invicta Modena – Polet Trieste 4-12 (2-8)
Tutto facile per il Polet che nonostante la squalifica di Biason riesce a chiudere in maniera semplice il discorso salvezza. Troppo ampio il divario fra i due team.
Coach Bellotto (Modena): “Il risultato indica una gara a senso unico; anche se devo dire che dopo i primi minuti di gioco e tre azioni nostre pericolose avevo pensato che potesse andare meglio per noi. Una stagione che era iniziata con i migliori propositi si è conclusa in maniera deludente per questa giovane squadra. Certamente dovremo fare un esame di ciò che è successo e fare in modo che occasioni simili non vengano più sprecate in futuro”.
Carlo Mariotto (Trieste): “Partita aperta nei primi minuti, dove entrambe le squadre riescono ad attaccare e sfiorano il gol in più azioni, poi riusciamo ad alzare il ritmo e mostriamo di essere superiori. Già nel primo tempo riusciamo a chiudere la partita. Entriamo nella ripresa un pochino rilassati e i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze, anche se i gol da recuperare sono ancora molti. Abbiamo dimostrato di meritare la prima categoria e chiudiamo con il risultato secco di 12-4. Da sottolineare che 7 giocatori su 8 di movimento sono andati a segno: buona prestazione di Gallessi che all’inizio della partita è stato fondamentale”.
Lepis Piacenza – Asiago Vipers 4-3 (1-2; 2-1; 0-0; 1-0)
Grazie alla lotteria dei rigori (il video del rigore decisivo è disponibile sulla nostra pagina Facebook) il Piacenza sfrutta il fattore campo e trascina gli altopianesi a gara 3. Partita nervosa e con molti falli, ma visto il valore della posta in palio non poteva essere altrimenti.
Federico Lorini (Piacenza): “Assente in gara 1 ho potuto osservare di persona l’organizzazione tenuta in campo da Asiago, con un hockey molto basilare ma efficace contro una squadra di A2 dove difficilmente vengono tenuti ritmi di gioco così elevati. Il primo tempo è stato giocato tutto in chiave tattica dove ambedue le squadre cercavano di concedere poco al’avversario. Il secondo invece, giocato a viso aperto, ha concesso spettacolo e divertimento sia per puro gusto nostro sia per il pubblico che ha risposto in maniera estremamente calorosa. Devo fare i complimenti ai miei compagni di squadra, la nostra prestazione è stata frutto di sudore e grinta, gli stessi ingredienti che ci hanno permesso di vincere la Coppa Italia e le ultime partite di regular season. L’ultima mia riflessione va alla distribuzione del calendario dei play out visto che giocare gara 3 durante la settimana lavorativa ad Asiago personalmente lo trovo singolare e molto spiacevole. Certe decisioni dovrebbero essere molto più ponderate ed equidistanti”.
Dario Cortenova (Piacenza): “La partita con Asiago è iniziata con le peggiori premesse: Luca Labò da forfait all’ultimo minuto per influenza e la nostra allenatrice è assente per impegni con la Nazionale femminile. Il rientro di Federico Lorini da un lungo infortunio (ultima partita giocata è stata la finale di Coppa Italia a Forlì) dà maggiore profondità e capacità realizzativa. Per noi partita di continuo inseguimento nel risultato ma non nel gioco. Giocata a viso aperto e con continui capovolgimenti di fronte. Apportando alcuni accorgimenti rispetto a gara 1 siamo migliorati molto nella gestione generale della gara, in particolare penalty killing e i power play (fondamentale il goal di Lorini in doppia superiorità nel secondo tempo). Over Time con almeno 5 occasioni per noi per chiudere la partita. Ai rigori uno strepitoso Peruzzi e un bel rigore di Lorini rimandano tutto martedì sera”.
Cristiano Sartori (Asiago): “Partita giocata non al meglio da parte nostra complice il campo con una superficie non al top per noi e qualche assenza. Sempre avanti nel punteggio ma le troppe ingenuità soprattutto nei powerplay hanno permesso ad un volenteroso Piacenza di pareggiare e di vincere poi meritatamente ai rigori. Credo e spero di vedere un altro Asiago martedì”.