Si è giocata ieri la gara 1 dei quarti di finale dei play off scudetto e non si sono registrate sorprese: le favorite infatti hanno tutte agevolmente vinto, anche in maniera più sciolta del previsto. Questi i commenti dei protagonisti:
Milano – Molinese 8-2 (3-1)
Troppo il divario fra le due formazioni: il Milano, a ranghi completi e concentrato sulla gara, esce alla lunga e vince agevolmente contro la giovane e più modesta Molinese.
Emanuele Banchero (Milano): “La partita è iniziata subito con un ritmo molto alto. Non siamo entrati in pista nel migliore dei modi però abbiamo trovato per primi il vantaggio. Dopo poco la Molinese ha pareggiato e da lì in poi abbiamo alzato il ritmo e la pressione concretizzando successivamente anche due powerplay a nostro favore. Nel secondo tempo la Molinese è calata fisicamente e noi abbiamo ulteriormente alzato il ritmo trovando un gol dietro l’altro. Sabato sicuramente sarà una partita diversa, ma sappiamo che possiamo fare bene. L’unica cosa che non mi è piaciuta della partita è stato l’atteggiamento poco corretto dei giocatori della Molinese, che hanno passato 40 minuti su 50 ad insultarci con parole pesanti”.
Matteo Bellini (Molinese): “Abbiamo provato a giocare alla pari con la squadra più forte del campionato e degli ultimi tempi, provando ad impensierirli sul loro proprio grande campo testando sia la nostra condizione, capacità e la tenuta anche psicologica in vista della gara 2. Abbiamo controbattuto su tutti il primo tempo dove in alcuni periodi abbiamo avuto più occasioni di loro ma la nostra doppia penalità gli ha permesso di allungare fino al 3-1. nel secondo tempo si sono dimostrati più forti e completi. Noi siamo rimasti a corto di ossigeno e gambe, oltre a rimanere con la testa nello spogliatoi. Complimenti al Milano ma sul campo piccolo sarà un’altra partita”.
Cittadella – Sportleale Monleale 5-1 (2-0)
Pochi giorni fa fra Cittadella e Monleale fu una gara davvero combattuta; l’aria dei play off invece fa più bene al Cittadella che al Monleale e questa volta la sfida finisce in maniera decisamente più netta.
Enrico Chelodi (Cittadella): “Aver giocato tre giorni prima contro di loro ci ha fatto capire che squadra sono e soprattutto da non sottovalutare nonostante fossero settimi in classifica ma questo lo sapevamo già. Da parte nostra abbiamo fatto un’ottima partita in difesa con veloci cambi di direzione e siamo riusciti ad andare subito in vantaggio di due gol e questo ci ha permesso di controllare la partita e di non dover rischiare ad ogni azione di voler fare gol. Li abbiamo controllati e non gli abbiamo lasciato nulla se non tiri da lontano per i nostri portieri che non hanno avuto problemi. Ottima cosa devo dire che siamo riusciti a girare 10 giocatori di movimento per praticamente tutta la partita e negli ultimi minuti pure a dare spazio ai nostri giovani che meritano di giocare e di assaporare il clima play off. Adesso ci riposiamo e pronti per sabato per gara 2 che non sarà assolutamente facile, anzi, sarà tutta da giocare”.
Alberto Faravelli (Monleale): “Partita subito difficile per noi, il Cittadella ci ha messo sotto e non siamo riusciti mai a fare gioco, abbiamo fatto fatica a mantenere possesso del disco ed a provare ad organizzare qualche azione, non siamo riusciti a fare più di dieci tiri in porta, mi pare. Il risultato è giustissimo, non ci siamo meritati questa gara, anzi. Sabato ci giocheremo il tutto per tutto e credo riusciremo a dimostrare che meritiamo molto di più, con il cuore e con le palle”.
Cus Verona – Ghosts Padova 6-1 (3-1)
Il Verona mette in campo una delle sue prestazioni migliori e schianta il Padova, autore di ottime prestazioni durante quest’anno. Decisivo il powerplay veronese, autore di ben 4 reti.
Andrea Comencini (Verona): “Abbiamo iniziato questi play off nel modo giusto, in primis per la vittoria ma sopratutto per l’atteggiamento che abbiamo avuto. Non era facile perché in squadra abbiamo parecchi giocatori che non avevano mai giocato partite simili. Siamo riusciti a tenere sempre il pallino del gioco, facendo molto possesso disco e affondando quando si creava l’occasione, senza mai correre grossi rischi. Per le prossime partite dobbiamo sicuramente prendere qualche penalità in meno anche se comunque il penalty ha funzionato molto bene, come il power play dove infatti abbiamo segnato 4 goal. La prima partita è andata e non bisogna più pensarci. Avanti con la prossima che sicuramente sarà più difficile visto che giochiamo fuori casa e Padova vorrà sicuramente riscattarsi”.
Michele Gadioli (Padova): “Partita iniziata subito in salita per noi con molti minuti in inferioritá numerica. Non siamo riusciti a mettere in campo lo stesso gioco e ritmo visti contro Milano. Partita tatticamente giocata meglio da loro che hanno saputo sfruttare molti powerplay. Noi paghiamo molto l’inesperienza e la poca freddezza in campo. Ora si resetta il cervello per gara 2 dove ci giocheremo il tutto per tutto”.
Diavoli Vicenza – Asiago Vipers 4-1 (2-0)
Il Vicenza in campionato non era riuscito a sconfiggere l’Asiago ma ai play off riesce nel suo intento ed in maniera abbastanza autoritaria. I berici dovranno ora espugnare la difficile pista di via Cinque per andare in semifinale.
Matteo Rossetto (Vicenza): “Ci aspettavamo una partita dura e combattuta. Ci siamo preparati bene anche perché non era facile giocare dopo tre giorni dalla fine del campionato regolare ma naturalmente siamo molto contenti del risultato. Sono contento anche del gol, personalmente è una bella soddisfazione, ma è la vittoria della squadra che conta. Io ho fatto qualche errore, come sempre, e quindi devo stare più attento e devo ancora crescere. E’ una bella soddisfazione per me e per Simone, ci siamo conquistati un ruolo e sinceramente non mi aspettavo di scalare così le “gerarchie”. Io farò vent’anni a settembre e poco dopo li farà Simone. Sono il più giovane dopo Damiano (Guglielmi, portiere) quindi non posso che essere contento. Luca ha avuto fiducia in noi e noi cerchiamo di dare il massimo.- Sabato gara 2 ad Asiago sarà difficile, su una pista molto piccola che ha messo in difficoltà quasi tutti quest’anno e anche negli anni scorsi. Il gioco sarà più veloce e dovremo stare attenti a ogni particolare”.
Coach Sartori (Asiago): “Vicenza ha vinto meritatamente perché noi non l’abbiamo affrontata come una partita di playoff e siamo entrati un po molli e timorosi. Per qualcuno può essere l’ultimo playoff, per qualcuno solo il primo ma se queste partite non sono affrontate con la mentalità giusta non si va lontano. Il primo tempo è passato con Asiago quasi mai pericoloso poi a metà del secondo tempo abbiamo accorciato e siamo stati vicini anche al pareggio ma non ci siamo riusciti. Sabato sarà un’altra battaglia”.