Due ottime notizie dalla prima giornata dei Roller Games di Barcellona, per quanto riguarda l’hockey in line.
Peccato però che i match non si siano potuti vedere: nonostante una nuova “commissione comunicazione”, composta da 4 persone, gli appassionati italiani di hockey in line hanno dovuto seguire l’appuntamento più atteso dell’anno tramite un semplice “live scoring” (CLICCA QUI) e aggiornamenti su Facebook.
Nessuna diretta streaming: arriveranno solamente a partire dalle semifinali.
Nel 2019 e con tutte le possibilità tecnologiche a disposizione, davvero un brutto scivolone per gli organi federali e una brutta notizia per i tanti appassionati.
JUNIOR MASCHILE
L’hockey giocato regala invece grandi emozioni: l’Italia junior maschile, inserita in un girone soft, non ha problemi a sbarazzarsi di una modesta Irlanda per 12-0 (8-0 il primo tempo). Ben 9 giocatori diversi a segno, a testimonianza del gioco corale degli azzurrini dei coach Rigoni e Sartori.
Domani sera alle 20.30 sfida alla Nuova Zelanda.
Luca Biondi (capitano): “E’ stata una partita di rodaggio, soprattutto per chi non aveva mai vestito la maglia della nazionale. Dopo i primi minuti ci siamo sciolti, abbiamo espresso un buon gioco anche se va detto che il livello dell’avversario ci ha permesso di andare in scioltezza. L’obiettivo è arrivare primi nel girone e quindi battere Nuova Zelanda e Namibia per cercare di avere il quarto di finale migliore”.
JUNIOR FEMMINILE
Ben più emozionante è stata invece la partita della junior femminile dei coach Gavazzi – Franko. Contro il Canada, da sempre una delle formazioni più accreditata nel campo femminile insieme a Spagna e Usa, le azzurrine sono partite con l’acceleratore andando in vantaggio dopo appena 28” con Rebecca Roccella. Il Canada non ha mollato e raggiunto il pari ma prima dell’intervallo l’Italia è di nuovo in vantaggio con Piccinini. L’inizio del secondo tempo è da sogno: Zecchin e ancora Roccella portano le azzurrine sul 4-1 che fa sognare. Il Canada però dimostra tutto il suo valore e non molla e negli ultimi 8 minuti passa dal 4-1 al 4-4 (segnato a 47” dalla fine). Per le azzurrine, oltre al punto guadagnato in classifica, una prestazione che fa sicuramente morale e dà convinzione nei propri mezzi.
Domani alle 13.30 sfida alla Cina.
Coach Gavazzi: “Una partita combattuta, contro una nazionale che mastica hockey da cento anni. Sono soddisfatta del pareggio ma molto rammaricata dalla possibilità persa. Conducevamo 4-1 fino ad otto minuti dalla fine poi il Canada ha sfruttato i nostri errori in fase difensiva arrivando al 4-3. Un po’ di rabbia per un errore di ingenuità che ci ha portato al pareggio, ma tanto tanti gli spunti su cui lavorare, il Mondiale è appena iniziato e non possiamo che migliorare”.