Una grandissima Italrosa sfiora l’impresa contro una fortissima Repubblica Ceca e perde 3-1 solo negli ultimissimi minuti. Domani alle 17 la finale per il bronzo contro la Spagna ma davvero nulla da dire ad una prestazione tutta cuore contro un avversario di tutto rispetto. Strepitosa la Biondi fra i pali, monumentale il difensore Cipriano.
LA CRONACA
La Repubblica Ceca è forte e lo dimostra senza indugi il primo tempo, che si concluderà con solo due tiri per le azzurre e ben 23 parate per la Biondi. Solo in occasione di penalità differita le ceche passano con un rebound sotto misura della Jancova (1-0, al 13′).
Nella ripresa è invece un’altra Italia, più arrembante e pericolosa dalle parti della porta avversaria. Una buona occasione la ha Rebecca Roccella, poi è Cipriano a far scoppiare di gioia la panchina azzurra con un polso sotto al sette in powerplay, con la portiera avversaria coperta dalla mischia. Siamo al 27′, è 1-1.
Il fortino azzurro regge, Biondi e Cipriano sono in giornata di grazia e l’Italia ha anche una clamorosa occasione con Bisi, lanciata a campo aperto a tu per tu con il portiere, per segnare il 2-1: lo scudo del portiere strozza in gola l’urlo di gioia. A 3′ dalla fine un potente slap della Mrazova supera la Biondi e gela l’entusiasmo italiano (2-1). Nel finale, a porta vuota, arriva la terza rete che chiude la semifinale.
Peccato, ma grande Italrosa.
IL COMMENTO
Mirko Ceschini: “Non so più come elogiarle, hanno eseguito alla perfezione il piano di gioco che ci eravamo prefissati: tenere duro difensivamente per 30 minuti, cercando di innervosirle e poi provarci negli ultimi dieci minuti. E’ mancata solo un pizzico di fortuna in contropiede. Domani vogliamo la medaglia, avrò poco da dire alle ragazze che sono bravissime a resettare e ripartire. Sono davvero orgoglioso”.