E’ iniziato il girone di ritorno e rispetto alle gare d’andata 2 match su 5 hanno risultati diversi: vincono Asiago e Padova, ai danni di Cittadella e Torino. Se la corsa al primo posto è, come al solito, affare di Milano e Vicenza, si riapre la corsa per la terza posizione. Monleale tenta un difficile aggancio alla quarta piazza, anche perchè arrivare quinti o arrivare ottavi non cambierà nulla con il sistema dei play off ormai in uso da un paio d’anni in Italia. Le formazioni prime 4 classificate si sceglieranno il contendente fra le avversarie piazzatesi fra la quinta e l’ottava posizione.
Tutte le partite si possono rivedere sul canale YouTube della FISR.
Di seguito i commenti raccolti dai campi:
Ferrara Hockey – Diavoli Vicenza Mc Control 3-6 (2-4)
Il Ferrara paga un brutto inizio di gara, poi insegue un Vicenza quadrato e concreto che sfrutta le proprie abilità nel non farsi rimontare. Prova migliore rispetto alle ultime uscite per gli estensi ma se si vorrà essere alla pari delle big c’è ancora da migliorare.
Matteo Bellini (Ferrara): “La partita è stata combattuta per tutta la sua durata e questo per noi è stato sicuramente un segnale importante dopo la brutta prestazione di sabato scorso .
Affrontare vicenza è sempre difficile, hanno giocatori di qualità ed esperienzala ma sul piano del gioco siamo riuscìti a restare in partita per lunga parte del macht mettendocela tutta fino all’ultimo”.
Coach Roffo (Vicenza): “Mi aspettavo una partita molto difficile perché loro nel mercato di gennaio si sono molto rafforzati, perché questo campo è difficile ed anche perché contro di noi hanno sempre giocato molto bene. Penso alla prima giornata, con l’americano che poi è andato via, hanno fatto una bella prestazione e ci hanno messo molto in difficoltà, probabilmente di più di questa gara che è stata comunque difficile. Noi abbiamo avuto la capacità e la qualità di vincere. I ragazzi sono stati molto attenti. Siamo stati bravi nella prima parte della gara ad allungare fino al 4-1, poi loro hanno accorciato, ma abbiamo sempre mantenuto il vantaggio. Una volta però sul 5-3 nel secondo tempo, abbiamo potuto gestire la gara e dopo il 6-3 abbiamo messo una buona ipoteca sulla vittoria. E’ stata una gara molto difficile e sono quindi soddisfatto dell’interpretazione della squadra, anche in considerazione delle difficoltà che crea questo campo, anche se oggi è andata un po’ meglio del solito. Sono quindi felice, in power play siamo tornati ad essere micidiali, in penalty killing stiamo lavorando molto bene, siamo più attenti a non sbilanciarci nei momenti importanti della partita e l’analisi della partita è sicuramente positiva, tenendo conto della pista e della squadra avversaria che con i tre stranieri è pericolosa”.
Ghosts Padova – Real Torino 9-5 (5-3)
Sfida fra due formazioni storiche del nostro campionato e che per anni sono state protagoniste delle finali giovanili. La gara è avvincente ma rispetto all’andata stavolta è il Padova a fare propri i 3 punti, grazie ad un primo tempo concluso in vantaggio. Troppe 9 reti subite per il Real per vincere partite di questo calibro.
Matteo Rossetto (Padova): “La partita era molto importante per la nostra classifica e volevamo vincere per avvicinarci al terzo posto (occupato proprio da Torino). In questa stagione Torino ci aveva sconfitti due volte, di misura, e volevamo riscattarci.
Partita intensa, la loro panchina “corta” ci ha permesso di sfruttare tutti i 13 giocatori di movimento. Approfittando degli errori di Torino ci siamo portati sul 5-1 nel primo tempo, che però non siamo riusciti a gestire fino in fondo subendo altre 2 reti nel finale. Nel secondo tempo più nervosismo e partita più aperta di quanto sembra. Siamo stati bravi a strappare questi 3 punti importanti in ottica podio, complimenti comunque al Real che pur con parecchie assenze ce l’ha fatta sudare. Ora pensiamo a preparare la sfida contro Milano”.
Coach Zurek (Torino): “Abbiamo cominciato un po’ leggeri mentre l’avversario è stato più pronto e al primo disco si è portato in vantaggio. Ci siamo fatti del male da soli. E’ stata una partita molto intensa e giustamente la squadra più presente ha sfruttato gli errori dell’altro. Complimenti a Padova: noi riflettiamo e pensiamo alla prossima gara”.
Cittadella – Asiago Vipers 2-5 (0-3)
Al Cittadella non riesce il bis: dopo la vittoria dell’andata stavolta arriva una sconfitta. Coach Sommadossi (ex di giornata) si gode i tre punti ed una prestazione in crescendo.
Filippo Tiatto (Cittadella): “Purtroppo questa partita rappresentava tre punti molto importanti che non siamo riusciti a portare a casa. Gli asiaghesi sono partiti subito molto decisi e hanno imposto un gioco che per noi non è stato facile da gestire.
Durante il secondo tempo,per recuperare gli errori fatti, abbiamo reagito con due goal che però non sono bastati per raggiungere gli avversari, che invece hanno difeso molto bene la loro porta. Dobbiamo ancora lavorare molto a testa bassa e queste ultime due partite ne sono state la prova e saranno sicuramente uno sprono a migliorare”.
Matteo Panozzo (Asiago): “Per noi questa era una partita importante, sia per cominciare al meglio il girone di ritorno sia per riscattarci dalle partite precedenti. Abbiamo impostato la partita nel modo giusto anche se commettendo degli errori a volte ma questo fa parte del percorso di crescita collettivo. Ora guardiamo alle partite che ci aspettano con grandi aspettative”.
Lepis Piacenza – Milano Quanta 2-14 (1-7)
Contro la volenterosa Lepis Piacenza arriva un’altra goleada per il Milano Quanta, che ottiene la 37esima vittoria consecutiva in campionato e si conferma leader solitario in classifica.
Sette reti per tempo, in una partita mai in discussione chiusa sul 14-2 (doppietta di Milani per Piacenza). Nel Quanta mancavano infatti Barsanti, Rigoni, Ferrari, Ronco e Caletti: solo 9 i giocatori di movimento, con spazio anche per il giovane Fumagalli.
A referto degne di nota le prestazioni di Crivellari, Bellini e Banchero (triplette), di Lettera (un gol e sei assist).
Coach Rigoni (Milano): “Senza nulla togliere ai nostri avversari che han fatto la loro gara, la differenza di valori è netta, lo sapevamo. Considerate le varie assenze, sono soddisfatto dell’apporto che hanno dato tutti i giocatori nelle rotazioni più intense del solito. Conto di recuperare alcuni elementi per sabato prossimo”.
Sportleale Monleale – Cus Verona 3-1 (3-0)
Successo importante per il Monleale che conferma di sfruttare il fattore campo alla grande. Il Verona, con in porta ancora Cavazzana, le tenta tutte per strappare punti preziosi ma non riesce a farcela al cospetto di Zagni & Co. Per il Monleale ora la classifica è davvero rosea e si guarda in alto piuttosto che in basso.
Alberto Faravelli (Monleale): “Siamo partiti abbastanza bene, sul tre a zero ci siamo un po’ seduti e non siamo riusciti più a segnare. É stata una partita piuttosto dura, eravamo molto stanchi ieri sera e il Verona non ha mollato un secondo mettendoci in difficoltà soprattutto nel finale. In ogni caso va bene così, siamo a tre punti dal quarto posto, l’importante é continuare su questa strada”.
Tommaso Faccio (Verona): “Dopo il risultato della scorsa partita siamo arrivati a Monleale molto convinti di poter fare una buona partita . Il primo tempo è stato giocato in maniera passiva andando quindi a favore degli avversari , L’immediato goal di iniziò secondo tempo ha portato una gran carica nella squadra , portandoci a compiere altre buone azioni che però non hanno portato risultato”.