Si è giocata sabato sera la seconda giornata del campionato di ritorno di serie A. Torna in vetta il Milano Quanta che approfitta della sconfitta del Cittadella per tornare a guardare tutti dall’alto verso in basso. In coda sconfitta dolorosa per i Mammuth Roma che ora vedono la salvezza sempre più lontana. Riposavano i Lepis Piacenza.
Questi i commenti dei protagonisti:
Libertas Forlì – Mammuth Roma 7-6 (4-2)
Si mangiano le mani i Mammuth Roma che a inizio secondo tempo erano riusciti a ribaltare il risultato da 5-2 a 5-6 ed avevano a portata di mano i primi punti da racimolare per muovere la classifica. Negli ultimi 10′ invece il Forlì ha effettuato il controsorpasso e conquistato tre punti molto importanti ai fini della salvezza.
Yahya Yeah (Forlì): “Ancora una volta abbiamo commesso fin troppe ingenuità che ci hanno punito e in partite come queste possono sempre risultare cruciali. Fortunatamente siamo riusciti a sfruttare le superiorità numeriche e nel finale, dopo lo svantaggio, siamo comunque riusciti a recuperare e a trovare la rete della vittoria e 3 punti fondamentali per la salvezza”.
Alessandro Strafonda (Roma): “Sicuramente una partita molto combattuta e bella da vedere. Piena di grinta e volontá da parte di tutta la squadra. Anche avendo preso 4 goal in penalty non ci siamo arresi, nonostante tutto siamo riusciti ad arrivare sul 5 pari poco dopo il secondo tempo. Abbiamo avuto parecchia sfortuna specialmente negli ultimi 3 minuti di gioco, con il Forlì che va in vantaggio grazie ad un autogoal da parte nostra. Abbiamo combattuto fino alla fine ma non c’è stato niente da fare, comunque penso che giocando come sabato qualche partita si potrà vincere. Sono molto felice perchè mi sono divertito molto e ho segnato il mio primo goal in serie A”.
Ghosts Padova – Ferrara Warriors 7-1 (2-0)
Partita sulla carta equilibratissima e che invece si rivela una vera e propria passerella trionfale per i padroni di casa che dopo appena 1′ conducevano già per 2-0. Tripletta per il giovane Cesare Calore, giornata da dimenticare per Ferrara.
Samuele Baldan (Padova): “Era una partita fondamentale per noi per la classifica ma sopratutto il morale. Abbiamo perso dei punti importanti all’andata e ora dobbiamo sfruttare ogni occasione per farne. La partita si è messa subito bene con un nostro doppio vantaggio all’inizio, poi ci sono stati un po’ di scambi ma niente che. Bella partita del nostro portiere Gadioli che non ha fatto in modo di mettere in dubbio la partita, gestita abbastanza bene da noi. Ora c’è Verona, siamo in crescita vediamo se frutterà sabato prossimo”.
Matteo Bellini (Ferrara): “Partita a senso unico fino dai primi minuti di giochi in cui dopo appena 1 minuti e 20 eravamo già sotto di 2 reti. Risultato con cui si chiude un primo tempo davvero da archiviare da parte nostra. Ripresa che ci vede iniziare subito con una inferiorità che porta il risultato sul 3 a 0. Di qui in avanti ci siamo sbilanciati molto in avanti per cercare di riaprire il match lasciando molto spazio agli avversari che siglano così il 4 a 0. Partita chiusa in cui a partire da metà secondo tempo decidiamo di togliere il portiere per tentare il tutto per tutto ma purtroppo subiamo ancora alcune reti a porta vuota. Serata davvero amara, da dimenticare al più presto. Testa subito al prossimo match molto importante per noi in casa contro Forlì”.
Milano Quanta – Asiago Vipers 12-0 (7-0)
Milano a tutta birra e niente da fare per Asiago. I padroni di casa girano la rosa e fanno esordire anche il secondo portiere Tononi. Risultato mai in discussione e meneghini padroni del campo.
Matteo Barsanti (Milano): “Da ora in avanti sarà fondamentale iniziare ogni partita con l’atteggiamento giusto. Sabato l’abbiamo dimostrato contro Asiago. Stiamo per entrare in un mese importante e ricco di impegni. Per non rovinare il lavoro fatto fin qui dovremo quindi dare il massimo ogni volta che scenderemo in campo”.
Filippo Olando (Asiago): “Il risultato si commenta da solo. Dopo il secondo goal non c’è più stata partita, spero questa sconfitta ci porti ad una crescita”.
Cus Verona – Diavoli Vicenza 4-1 (3-1)
Il derby veneto va al Verona che ha la meglio sui cugini del Vicenza e rimane attaccato al treno delle capoliste. Il Verona conferma le proprie caratteristiche: difesa solida ma attacco che stenta a sfondare. Doppietta per Nicola Frigo.
Luca Roffo (Verona): “Partita gestita bene, abbiamo fatto girare tutti i giocatori e colto il massimo risultato senza spingere troppo. Come sempre purtroppo abbiamo tirato molto e concretizzato poco, mentre difensivamente bene con un solo gol subito ma soprattutto pochi tiri verso il nostro sempre attento portierone Alberti. Ora dobbiamo raccogliere tutti i punti possibili ma la chiave ovviamente saranno i futuri scontri diretti. É e sará un bel campionato”.
Coach Corso (Vicenza): “Penso che potevamo fare qualcosa di più. Abbiamo perso con ingenuità perdendo il disco in varie situazioni in cui avevamo il possesso noi. Verona è sicuramente una squadra unita e forte, hanno quattro linee completamente uniformi, hanno astuzia e qualcosa più di noi. Qualcuno dei nostri secondo me poteva dare qualcosa di più. Soprattutto quel qualcuno si è permesso di dire ai compagni uscendo al cambio che potevano fare qualcosa di più. Bisogna prima guardare sé stessi e i propri errori”.
Cittadella – Sportleale Monleale 3-4 dtr (3-3; 0-0; 0-1)
Monleale si rivela bestia nera del Cittadella e dopo la vittoria all’overtime del girone di andata replica anche fuori casa, alla lotteria dei rigori. I veneti, a cui non basta una doppietta di Spain, perdono la vetta della classifica, in favore del Milano e subiscono il primo ko interno stagionale.
Daniele Facchinetti (Cittadella): “Partita molto importante per entrambe le squadre giocata a viso aperto. Noi abbiamo sbagliato a non chiudere la partita sul 3 a 1 e loro sono stati bravi a rimontare. Faccio i miei complimenti per la vittoria al Monleale, noi sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare duramente se vogliamo arrivare dove ci siamo prefissati, ma abbiamo un gruppo fantastico che è la nostra forza più grande. Ora testa alla partita di sabato per poi preparare al meglio la Coppa Italia che giocheremo in casa e nella quale ci teniamo particolarmente a fare bene”.
Alessio Crivellari (Monleale): “In questo periodo non riusciamo mai ad essere al completo per via di infortuni o assenza per lavoro. Siamo arrivati a Cittadella consapevoli che loro partivano favoriti sotto tutti i punti di vista. La partita per noi è iniziata bene andando in vantaggio dopo pochi minuti ma nello stesso tempo dopo poco abbiamo subito tre reti. Invece di calare, anche grazie al cambiamento tattico e di linee, siamo riusciti a pareggiare e a chiudere il primo tempo 3-3. Nella ripresa e nell’over Time da entrambe le parti si sono sprecate parecchie occasioni forse, a differenza del primo tempo, abbiamo sprecato più noi. Ai rigori il nostro portiere è riuscito a pararne tre su tre ed io segnando l’unico rigore, permettendoci di portare a casa due punti fondamentali in un campo difficile con una squadra di alto livello. Complimenti a tutti i miei compagni che nel momento difficile della partita hanno saputo reagire come da vera squadra stando tutti uniti fino alla fine”.