Si è giocata sabato la quindicesima giornata di serie A e continua la corsa a due fra Milano e Vicenza in testa alla classifica. In coda vince il Civitavecchia che tiene accesa la tenue fiammella della speranza salvezza ed il Cittadella, che scavalca Monleale e torna in zona play off. Vittoria sofferta anche per Verona, in casa contro Torino.
Tutte le partite si possono rivedere sul canale YouTube della FISR.
Snipers TecnoAlt Civitavecchia – Ferrara Hockey 5-4 (1-2)
Prima vittoria casalinga per la formazione di coach Gavazzi, contro il Ferrara quinto in classifica. Per i civitavecchiesi probabilmente la miglior partita in stagione, giocata alla pari contro un avversario di livello. Hat trick per Pistellato. A 3 giornate dalla fine, la salvezza per i nerazzurri dista 7 lunghezze (Monleale).
Gianmarco Novelli (Civitavecchia): “Partita del tutto alla pari: nonostante spiacevoli vicende/infortuni da entrambi i lati, è stata una bellissima partita, soprattutto da giocare. Sembra scontato dirlo ma, al di là del risultato, sapevo che la mia squadra avrebbe potuto fare una prestazione del genere. Complimenti anche alla formazione ferrarese composta da ottimi giocatori di gran livello difficili da contrastare. Con un po’ di perseveranza e la giusta carica abbiamo guadagnato altri tre punti e la nostra prima vittoria casalinga”.
Antonio Pistellato (Ferrara): “Era una partita che potevamo e dovevamo vincere ma l’approccio da parte della squadra non è stato adeguato e l’inadeguatezza si paga cara, soprattutto in massima serie. Sarà d’obbligo cambiare atteggiamento”.
Cus Verona Zardini Etichette – Real Torino 4-3 (2-0)
Sono Valbusa e Dal Ben a trascinare il Verona alla vittoria con due gol ed un assist a testa. Il Real rimane in partita fino alla fine ma non riesce a strappare punti.
Coach Corso (Verona): “Partita giocata con buona tranquillità da parte nostra. Avevamo la possibilità di fare molti più goal, sicuramente il loro portiere ha tirato fuori delle belle cose. Poi, a causa di decisioni arbitrali anomale, loro si sono avvicinati. Il Torino è sicuramente una buona squadra, giovane, e sono sicuro che nei prossimi anni diranno la loro. Lottano sempre fino alla fine. Vedendo i risultati delle altre squadre, questi sono punti molto buoni per noi”.
Coach Zurek (Torino): “Sono contento per il gioco. In partita la squadra ha lavorato bene ma dobbiamo imparare a non abbassare la guardia dopo che facciamo goal”.
Riccardo Corio (Torino): “E’ stata una partita molto tirata, come ci aspettavamo, in questi due anni abbiamo incontrato il Verona in moltissime occasioni ma non siamo mai riusciti a portare a casa una vittoria. Questo ci ha fatti riflettere sul loro modo di giocare, sono effettivamente molto concreti e concedono pochissimi errori. La nostra prima linea purtroppo ha subito 3 dei 4 goal, dobbiamo lavorare meglio in fase difensiva sicuramente. Siamo stati soddisfatti dell’ottima prestazione di Cusin che ha fatto gli straordinari, ma anche della nostra terza linea composta da ragazzi di 16-17 anni che hanno saputo tenere testa alla loro terza linea. Il gap tra di noi e le squadre come il Verona è solo di mentalità secondo me, se riuscissimo a cambiare l’approccio alle partite, migliorare il lavoro di squadra e ridurre gli errori, ci riteniamo al livello delle squadre di più alta classifica. Affronteremo le prossime partite per arrivare pronti ai play off”.
Ghosts Padova – Diavoli Vicenza Mc Control 4-6 (3-3)
Un derby veneto nel segno degli sloveni: 7 gol su 10 vengono da fuori confine. I Ghosts rimangono in partita per tutto il primo tempo e cedono solamente nella ripresa a quella che probabilmente è la squadra più in forma del momento.
Francesco Campulla (Padova): “Sono contento della partita, l’approccio è stato quello giusto e la voglia di vincere e dimostrare di potercela giocare anche con Vicenza tanta. Purtroppo voler vincere non basta, c’è ancora molto su cui lavorare per ottenere risultati importanti. D’altronde la partita dura 50 minuti e bisogna giocare al massimo dal primo all’ultimo, due distrazioni difensive nel secondo tempo sono infatti bastate a indirizzare la partita verso il risultato finale”.
Angelo Roffo (Vicenza): “Dopo aver giocato lo scorso weekend quattro partite molto intense e durissime fino a domenica e aver vinto la Coppa Italia eravamo un po’scarichi sul piano mentale, quindi mi aspettavo che sarebbe stata una partita difficile. E’ stata una gara molto dura da cui siamo riusciti a venir fuori bene, c’è sicuramente qualcosa da correggere e quindi dobbiamo lavorare ancora. Sono comunque molto soddisfatto perché era molto difficile aggiudicarsi la partita. Padova ci ha dato filo del filo da torcere, come ci aspettavamo. Ma non ci sono partite semplici, abbiamo visto anche la scorsa settimana per esempio Asiago che ha meno della metà dei nostri punti, eppure ci ha messo in difficoltà e ci ha portato ai rigori. Con Verona durissima, con Torino durissima. Saranno tutte così, saranno tutte partite impegnative, ma noi siamo sereni perché cerchiamo sempre di dare il massimo”.
Milano Quanta – Asiago Vipers 5-1 (2-0)
Il Milano archivia la prima delusione da 3 anni a queste parti e torna a vincere in campionato. Asiago comunque è tutt’altro che agnello sacrificale e gioca bene le sue carte. Ad avere la meglio però alla fine è la maggior classe dei meneghini.
Coach Rigoni (Milano): “Abbiamo ricominciato il nostro cammino in campionato e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, contro una squadra che sta bene in fiducia e fisicamente dopo quanto di buono fatto in Coppa Italia. A parte i primi minuti abbiamo gestito bene, il match non è mai stato in discussione contro una buona squadra. Bene così, ci prendiamo questi tre punti e andiamo avanti nel campionato: in questo mese dovrò lavorare molto con i ragazzi visto che è il mese che porta alla Champions e lavoreremo duramente sull’aspetto fisico. La European Champions Cup è il prossimo obiettivo e quindi ora ci focalizzeremo sul fare il massimo per ottenerlo”.
Simone Pertile (Asiago): “Dopo il weekend scorso abbiamo lavorato per la partita di ieri sera: abbiamo giocato molto bene nel primo tempo poi Milano ha iniziato a giocare molto sulla velocità e ha avuto molte occasioni da gol che siamo riusciti, comunque, a difendere bene. Nel secondo tempo abbiamo lasciato un po’ troppi spazi e loro sono riusciti a sfruttarli meglio. Siamo comunque contenti della nostra prestazione e cercheremo di migliorare sempre di più”.
Monleale Sportleale – Cittadella 3-5 (2-2)
Un Monleale più che decimato prova con l’orgoglio e con il cuore a conquistare preziosi punti play off contro Cittadella ma i veneti fanno bottino pieno. Per il Cittadella è Grigoletto l’uomo del giorno, con due gol e due assist realizzati, decisivi per i 3 importanti punti.
Riccardo Oddone (Monleale): “È stata una partita giocata bene sotto il punto di vista dell’aggressività e della voglia di vincere sia da parte nostra che da parte loro, abbiamo avuto tante occasioni per segnare e portarci in parità nel finale ma non le abbiamo sfruttate loro hanno sfruttato di più le occasioni che gli abbiamo concesso e si sono portati i tre punti a casa. Nonostante i ranghi ridottissimi per infortuni e motivi lavorativi abbiamo fatto comunque una buona prestazione e di questo siamo felici”.
Simone Carrer (Cittadella): “Partita importantissima per noi per rientrare nella zona play off e per riscattarci dopo le prestazioni opache della coppa Italia. Siamo partiti bene però poco prima della fine del primo tempo loro hanno raggiunto il pareggio che ha complicato le cose. Nonostante questo siamo poi riusciti a raggiungere un doppio vantaggio e ad amministrarlo portando a casa 3 punti fondamentali che fanno bene per la classifica ed il morale. Complimenti a Monleale per la bella e combattuta partita”.