Si è disputata regolarmente la quindicesima giornata di serie A ed i pronostici sono stati rispettati: Vicenza e Milano continuano a correre, dietro di loro Asiago continua la corsa che attualmente vale loro il terzo posto. Tre punti importanti per Padova mentre Edera continua a correre e si avvicina alle prime cinque.
Di seguito i commenti raccolti dai campi:
Diavoli Vicenza – Ferrara Warriors 3-0 (3-0)
Il Vicenza, supportato da un Michele Frigo sugli scudi, vince lo scontro al vertice mantenendo la porta inviolata. Tutte le reti arrivano nel primo tempo, poi i Warriors tentanto la rimonta ma come già visto contro Milano è assai pesante l’assenza di Alessio Lettera in fase realizzativa.
Michele Frigo (Vicenza): “Mi rendo conto, e non lo faccio spesso, ma questa volta posso dirlo, di aver fatto tanto per la squadra. Sapevo che sarebbe stata dura perché arrivavamo da una partita, contro Verona, giocata molto male, secondo me, andata poi bene come risultato, ma che ad un certo punto poteva finire diversamente. Dovevamo dare una svolta e ho cercato di aiutare i miei compagni e penso di esserci riuscito, quindi sono molto contento di questa vittoria. Anche in due contro quattro abbiamo fatto un bel lavoro difensivo e mi sono reso conto di aver fatto una buona prestazione…Speriamo una delle tante”.
Alberto Cipriano (Ferrara): “Partita giocata ad alto ritmo da ambo le squadre che però ha visto andare il Vicenza in vantaggio dopo circa 5 minuti, abbiamo provato con numerose ripartenze a metterci in carreggiata ma senza mai andare a segno. Ci auguriamo di recuperare presto tutti i compagni di squadra e proseguire al meglio questo campionato”.
Hc Milano – Cittadella 12-0 (3-0)
Tutto facile per Milano che a ranghi completi fa un sol boccone di un Cittadella di certo non nel periodo migliore. Alla festa del gol partecipa anche il giovanissimo Zucca mentre muovono i primi passi in pista con la maglia del Quanta gli sloveni Loncar e Frol.
Tommaso Zucca (Milano): “Che emozione il primo gol in Serie A, giocando in linea con grandi campioni che mi hanno messo a mio agio aiutandomi a superare l’emozione dei primi cambi. Però poco prima ne avevo sbagliato uno più facile”.
Monleale Sportleale – Asiago Vipers 4-5 dtr (1-2; 3-2; 0-0; 0-1)
Partita vera in quel di Novi Ligure: Asiago scappa avanti, a Monleale riesce sempre l’aggancio grazie ad un super Pagani, autore di una grande prestazione e di ben 3 reti. All’overtime la gara non si sblocca mentre ai rigori l’unico a segnare è Basso.
Stefano Arbasino (Monleale): “Abbiamo giocato una partita difficile e molto impegnativa per la squadra. L’inizio non è stato uno dei migliori con un gol preso dopo una decina di minuti dall’inizio ma siamo riusciti subito a recuperare. Nel secondo tempo abbiamo rischiato facendo errori ma abbiamo tenuto la situazione sotto controllo. A fine partita il risulta era di 4-4 portandoci così all’overtime. In questi 5 minuti abbiamo fatto possesso cercando nel momento giusto l’azione per fare gol. Gli avversari alla fine hanno sfruttato della nostra stanchezza facendo pressione e tiri molto insidiosi. Ai rigori siamo stati molto sfortunati rispetto ai nostri avversari che sono riusciti a segnare con l’ultimo rigore. Siamo riusciti a portare un punto importante per la classifica e abbiamo dimostrato che anche con tante assenze la squadra riesce a far fronte a degli avversari di un livello molto alto”.
Matteo Rossetto (Asiago): “Sapevamo che sarebbe stata dura. Contenti per i due punti”.
Ghosts Padova – Cus Verona 2-1 (2-1)
Il Padova vince una partita importante, soprattutto per il morale, ma di certo contro Verona non è una passeggiata. Gadioli conferma il suo ottimo stato di forma ed il Padova non è squadra che va facilmente in gol. I tre punti però vanno comunque nella cascina dei Ghosts, per Verona un’altra buona prestazione senza però raccogliere punti.
Federico Pagnoni (Padova): “Partita non delle migliori ma l’importante erano i 3 punti, quindi obiettivo raggiunto, ora testa alla prossima che sarà una partita difficile quanto importante”.
Luca Roffo (Verona): “Partita giocata alla pari, abbiamo avuto le nostre chances per portare a casa punti ma non siamo riusciti a sfruttarle purtroppo. Ci ha dato sicurezza l’ennesima ottima prestazione di Gadioli. Loro bravi a gestire il risultato minimo e prendersi il sacco pieno. Finalmente ci stanno rientrando tutti gli indisponibili delle ultime 3 partite, se lavoriamo bene possiamo fare molto meglio nei prossimi impegni”.
Edera Trieste – Lepis Piacenza 5-1 (4-0)
Vittoria senza particolari problemi per l’Edera Trieste che chiude la pratica nei primi 15 minuti portandosi sul 4-0.
Nicolas Delpiano (Edera Trieste): “Ci siamo divertiti anche se commettiamo ancora molti errori sia in difesa che in attacco. E’ fondamentale non perdere la concentrazione in questi ultimi importantissimi match della regular season. La lotta per la salvezza non è ancora finita, ma siamo a buon punto. Complimenti al Piacenza per il fair play ed auguri di buon anno a tutti”.
Mauro Barone (Piacenza): “Partita che che vede subito l’Edera passare in vantaggio nel primo tempo, sfruttando appieno i nostri errori per poi amministrare il vantaggio per tutto il tempo restante della partita. Abbiamo provato con tutte le sue forze a stare al passo ma non ci siamo riusciti se non nel secondo tempo grazie al gol Lorenzo Pagani. C’è ancora molto da lavorare ma siamo determinati nel trovare la prima vittoria stagionale. Un plauso a tutte e due le squadre è stata una bellissima partita de vedere e da giocare. Sono molto orgoglioso di come abbiamo giocato”.