Si è giocata sabato sera la terzultima giornata del massimo campionato nazionale di hockey in line: a 100′ dal termine tante ancora le posizioni in classifica da determinare ma scenari quasi del tutto delineati.
Come sempre, abbiamo raccolto direttamente dai campi i commenti:
Asiago Vipers – Cittadella 4-7 (2-2)
Asiago in partita dal primo all’ultimo minuto, nonostante una partenza shock che costa il doppio svantaggio in appena 2′, ma è proprio il gol del 3-2 per i padroni di casa a risvegliare l’uomo di giornata, Luca Covolo, che con una tripletta in 4′ fra il 35′ e il 39′ porta il punteggio sul 3-5 cambiando volto alla partita.
Enrico Chelodi (Cittadella): “Siamo arrivati ad Asiago consapevoli di giocarci una partita importante contro una squadra giovane ma brava e coriacea soprattutto nel loro campo dove tutte le squadre fanno sempre fatica, e anche con un orecchio all’altra sfida di giornata valevole per il secondo posto. Iniziamo subito molto concentrati e siamo andati in vantaggio sul due a zero ma subito raggiunti e sorpassati da un Asiago bravo a sfruttare le qualità della loro piccola pista. Sotto di un gol abbiamo reiniziato a giocare e a fare il nostro gioco e a mettere in pista la qualità dei nostri giocatori: grazie alla tripletta del nostro capitano Covolo, alla doppietta di un buon Elia Vaglieri e ad un’ottima prova di tutta la squadra siam riusciti a girare la partita e a raggiungere la vittoria. Il successo è stato doppio perché grazie alla nostra vittoria ed alla sconfitta in concomitanza del Vicenza abbiamo raggiunto il secondo posto che vogliamo mantenere fino a fine stagione in ottica playoff”.
Sportleale Monleale – Ferrara Warriors 6-5 (3-2)
Vittoria fondamentale per il Monleale e che vale probabilmente la salvezza in campionato. A 2 giornate dal termine sono 5 i punti di vantaggio sull’ultima posizione e, scanso clamorosi scenari, i piemontesi potranno festeggiare una salvezza non facile. Dopo una gara ricca di capovolgimenti di fronte, decide una rete a 1′ dal termine di Perazzelli.
Coach Zagni (Monleale): “Una bella partita giocata con grande determinazione da tutte e due le squadre, fino all’ultimo secondo un continuo rincorrersi dietro al risultato, errore gol errore gol.
Per quanto mi riguarda sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra, finalmente cominciano a capire le loro potenzialità e seguono le direttive. Un pò tardi ma d’altronde ci vuole tempo, lavoro e si fa esperienza. Nella prossima gara ci aspetta il Real Torino: lavoreremo per dare il meglio”.
Nicola Lettera (Ferrara): “Una partita tesa fino alla fine ma noi purtroppo non abbiamo avuto la stessa voglia di vincere che ha caratterizzato l’avversario per tutta la partita. Troppo nervosismo e gioco solitario da parte nostra. Lavoreremo ancora per sotterrare questi grossi errori e riusciremo ad essere una squadra anche in panchina, ne sono certo. Solo così riusciremo a farci temere da chiunque”.
Diavoli Vicenza – Cus Verona 4-5 dtr (2-3; 2-1; 0-0; 0-1)
Vicenza in crisi di risultati: dopo la sconfitta con Padova arriva il ko anche contro Verona, ai tiri di rigore. Non bastano un poker di reti tutto firmato Slovenia ai padroni di casa per tenere a bada il team scaligero, che torna al successo. Alla lotteria dei rigori decide Crivellari.
Fabrizio Maran (Vicenza): “Una sconfitta che brucia. Dopo la sconfitta con Padova ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo lavorato bene, abbiamo cambiato qualcosa a livello delle linee e questa sera abbiamo lottato, pattinato, ma purtroppo è mancato il gol decisivo e abbiamo fatto troppe penalità. Fattore questo che a volte ci penalizza. E poi i rigori sono un terno al lotto ed è andata male”.
Alessio Crivellari (Verona): “Sapevamo che non sarebbe stata facile come partita visto che nelle precedenti 3 gare tra campionato e coppa ne siamo usciti sempre sconfitti. Da parte nostra c’era voglia di riscatto visto che avevamo perso sempre per errori nostri stupidi e agli ultimi minuti di gara. Siamo andati avanti sul 3-1 ma abbiamo subito un goal allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo ci siamo fatti rimontare ma siamo stati bravi a non crollare mentalmente, pareggiando l’incontro e andando all’overtime: alla fine la partita si è decisa ai rigori. Complimenti ad entrambi i portieri che sono stati tra i protagonisti della serata. Questa vittoria per noi non cambia molto dal punto di vista della classifica ma cambia parecchio per il morale dello spogliatoio e di tutti quelli che ci seguono”.
Milano Quanta – Libertas Forli 13-1 (8-1)
Tutto facile per Milano che ha modo di allenarsi in vista della European League. Forlì aveva un disperato bisogno di punti ma il dislivello tecnico in campo era davvero troppo notevole.
Andrea Bellini (Milano): “Partita chiusa subito nei primi minuti di gioco per poter provare le ultime cose prima della Champions. Abbiamo fatto quello che in nostro allenatore ci ha chiesto, girato con 3 linee ed il risultato si è visto. Adesso testa a Verona e poi alla Champions, obiettivo fondamentale che ci siamo posti ad inizio campionato. Vogliamo fare il miglior risultato possibile visto il livello alto di squadre che incontreremo . Poter giocare partite del genere non ha prezzo”.
Livio Morri (Forlì): “Purtroppo c’è poco da dire, il Milano è una squadra fortissima e sapevamo che sarebbe stata un’impresa anche solo giocarci la partita. Purtroppo non siamo neanche riusciti a entrare impartita complice un errore mio sul primo tiro della partita dove sono scivolato. Perdere contro il Milano ci sta ed alla fine è quello che ci si aspetta ma almeno speravo di far vedere che non sono e non siamo da prendere così alla leggera ma non ci sono e non ci siamo riusciti”.
Real Torino – Ghosts Padova 6-3 (3-2)
La lotta per le posizioni fra il 5° e l’8° posto non è di certo entusiasmante visto che i 4 team conosceranno il proprio avversario ai play off in base alle scelte delle prime 4. Torino e Padova danno comunque vita ad un match divertente, in cui alla fine hanno la meglio i ragazzi guidati da coach Zurek.
Luca Biondi (Torino): “È stata una partita combattuta da entrambi le parti, tutte e due le squadre hanno dato il loro 100% sia sul piano tecnico che fisico. Il Real è partito forte ed ha subito preso il controllo della partita mentre il Padova è sempre stato costretto a rincorrere il risultato. Ottima prova che conferma la quinta posizione in classifica”.
Michele Gadioli (Padova): “È stata una partita dove il fattore campo ha pesato notevolmente sulla nostra prestazione. Nonostante si siano visti buoni spunti in vista dei playoff, abbiamo faticato molto a esprimere il nostro gioco veloce e aggressivo sul piano del pattinaggio. Ora testa al derby di sabato prossimo dove daremo filo da torcere ai nostri cugini”.