Penultima giornata di campionato che assegna matematicamente una sola posizione: la retrocessione del Forlì in serie B.
Match equilibrati tutti gli altri con risultati a sorpresa e ben due gare che hanno bisogno di più di 50′ per trovare un vincitore.
Hockeyinlineitalia come di consueto ha raccolto le impressioni dai campi.
Cus Verona – Milano Quanta 5-4 (2-2)
Colpaccio del Verona che contro un Milano al completo riesce a conquistare l’intera posta in palio, sorretto da un gran Cavazzana autore di un’ottima partita. Gli scaligeri non demordono quando si trovano sotto 2-0 e hanno la forza di ribaltare il risultato. Nel finale il Milano, sotto 5-3, toglie il portiere ma non riesce ad acciuffare il pari. Sicuramente una gara probante in vista della European League.
Simone Carreer (Verona): “Una partita molto emozionante con molti capovolgimenti di fronte. Un’ottima prestazione di tutta la squadra, e soprattutto del nostro portiere, ci ha permesso di portare a casa una vittoria molto importante. Questo dimostra che ce la possiamo giocare con tutti ma abbiamo bisogno di più costanza e concentrazione. Un in bocca al lupo comunque a Milano per l’avventura europea”.
Emanuele Banchero (Milano): “Partita molto combattuta fino alla fine. Siamo partiti bene andando in vantaggio di due goal poi probabilmente abbiamo mollato di concentrazione concedendo troppo e su una pista dove non riusciamo ad esprimerci al meglio diventa poi tutto più difficile. Nel secondo tempo siamo andati sotto e sul finale siamo riusciti ad accorciare togliendo il portiere ma non è bastato. Credo che il primo posto matematico abbia influito sul nostro modo di giocare ed è sbagliatissimo comunque risultato finale giusto”.
Sportleale Monleale – Real Torino 3-4 dtr (1-2; 2-1; 0-0; 0-1)
Al termine di un’altra ottima prestazione in crescita il Monleale strappa un punto contro un buon Torino e conquista, complice il ko di Forlì, la matematica salvezza nella massima serie. Una doppietta di Baccarin manda avanti per due volte il Torino ma Monleale riesce sempre a reagire. Ai rigori vince il Torino grazie a due gol, contro una rete soltanto dei padroni di casa.
Marco Perazzelli (Monleale): “Partita bella ed entusiasmante da giocare, e credo anche per il nostro pubblico che ci ha sostenuto a gran voce. È stata una partita combattuta tra due squadre giovani, ricca di capovolgimenti di fronte e di occasioni per entrambe le formazioni. Gioco veloce e tanti errori sotto porta soprattutto per noi, ma nonostante questo siamo riusciti a recuperare la partita e portarla all’overtime e successivamente alla lotteria dei rigori dove il Real Torino ha avuto la meglio. È stato bello ritrovare tanti amici ed è stato un peccato non vincere l’ultima partita in casa di questa stagione. Ora testa all’ultima gara contro Vicenza e poi si riparte da subito iniziando a lavorare per la prossima stagione”.
Matteo Carboncini (Torino): “È stata una partita sicuramente molto movimentata, piena di continui ribaltamenti di fronte.
Iniziata nel migliore dei modi perché siamo riusciti a passare in vantaggio dopo pochi minuti, anche se ci siamo fatti raggiungere, causa un po’ troppa superficialità. Tempi regolamentari che terminano in parità sul 3-3, e altrettanto è successo nell’overtime. Alla fine però siamo riusciti ad avere la meglio ai tiri di rigori. Complimenti a tutta la squadra che non ha mai smesso di lottare, ed anche al nostro portiere che ha disputato una gara incredibile e ci ha permesso di rimanere in gara grazie a tre interventi davvero miracolosi”.
Riccardo Corio (Torino): “È stata una bella partita da giocare ma soprattutto molto utile per noi perché ci ha permesso di evidenziare le nostre lacune che vengono fuori quando non giochiamo in casa. Il power play stasera funzionava ma non è stato efficace nonostante abbiamo avuto numerose occasioni, quindi ci sarà da riflettere e lavorare. Ora che inizia il bello della stagione sono convinto che come squadra dimostreremo molto di più di quanto visto fino a ora”.
Libertas Forlì – Asiago Vipers 0-2 (0-1)
*Cronaca presa dalla pagina Facebook degli Asiago Vipers
Vittoria, con tanto di shutout (e chi si ricordava più l’ultima volta che la gabbia era rimasta inviolata?!?), per blindare definitivamente il 6° posto e tenere viva, perché no, la speranza di chiudere al 5° posto la stagione regolare.
Gara gestita con attenzione dai ragazzi di Dall’Oglio (che sposta Frigo in avanti per rintuzzare un reparto con qualche assenza di troppo) indirizzata verso l’Altopiano circa a metà della prima frazione, quando in power-play “Rolly” trova l’angolino, sfruttando anche il traffico davanti a Laner. Nel secondo tempo Asiago tiene a bada la reazione dei romagnoli, spreca qualcosa di troppo in superiorità numerica (anche doppia), ma alla fine mette al sicuro il risultato con un’azione di rimessa del solito Munari. E alla fine tutti ad abbracciare Filippo Olando, autore del primo shutout stagionale.
Devis Montanari (Forlì): “Gara molto sentita anche perché c’era molto in palio. All’inizio molto studio da parte di tutte e due le squadre, Asiago però più cattivo a pungere. La prima inferiorità avuta a discapito nostro Asiago ha trovato il goal del vantaggio, Laner non ha potuto fare niente in quanto la conclusione è stata deviata. Secondo tempo noi entriamo più determinati, ma poco cinici e cattivi nel cercare il pareggio, poi alcune decisioni arbitrari dubbie ci hanno fatto perdere concentrazione. Alla fine abbiamo incassato il 2-0 in quanto eravamo molto avanti con il pressing. Partita bella e combattuta, un plauso all’Asiago. Comunque andremo a Cittadella determinati per onorare il campionato fino alla fine”.
Filippo Olando (Asiago): “Sapevamo che di incontrare una squadra che si giocava la permanenza in seria A. Nonostante le pesanti assenze siamo scesi in campo con la giusta mentalità. Sono stati tre punti molto importanti”.
Ferrara Warriors – Diavoli Vicenza 5-6 (2-5)
Vittoria importante per il Vicenza che riesce a tenere a distanza il Verona e accorcia sul Cittadella. Match dai due volti: nel primo tempo berici avanti con relativa tranquillità, nella ripresa il ritorno degli estensi targati Molina (assenti Tartaglione e Mazzarol) che per poco non acciuffano il pari.
Matteo Bellini (Ferrara): “Partita nella quale lo spettacolo ha fatto da padrone. Nonostante il nostro roster corto per le numerose assenze a causa di infortuni, abbiamo giocato bene con cuore, testa e grande tenacia, contro una compagine certamente più quotata sulla carta. Il risultato sicuramente ci sta un po’ stretto”.
Micheal Corradin (Vicenza): “Nel primo tempo è andata bene e sembrava potesse esserci una vittoria tranquilla. Poi nel secondo tempo, pali e traverse e il recupero dei padroni di casa hanno riaperto la partita. Diciamo che ci siamo complicati un po’ le cose, ma era importante portare a casa i tre punti anche in virtù degli altri risultati e ce l’abbiamo fatta. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppi gol e ne abbiamo presi due in contropiede e uno in power play. Alla fine però abbiamo dominato e i tre punti sono stati importanti per la classifica e il morale”.
Ghosts Padova – Cittadella 3-4 dts (1-0; 2-3; 0-1)
Vittoria al cardiopalma per il Cittadella che si trova sempre a rincorrere un ottimo Padova, acciuffa il 3-3 a 40” dalla fine con un gol dell’americano Spain e vince solo all’overtime grazie al golden boy Vendrame. Due punti preziosi quanto sudati per i granata.
Coach Marobin (Padova): “E’ stata un’ottima prestazione della mia squadra. Il ritmo è stato molto alto, sicuramente meritavamo qualcosa in più. Ha vinto la squadra più esperta ma sono molto fiducioso per la prossima stagione”.
Tobia Vendrame (Cittadella): “È stata una gara molto combattuta, loro pressavano molto e non ci permettevano di rallentare il gioco. Alla fine siamo riusciti a recuperare e a vincere, conquistando due punti che per noi erano fondamentali, forse un po’ grazie alla fortuna ma comunque ci abbiamo sempre creduto. È stato un ottimo test in vista dei play off, dato che ci ha fatto capire che ci sono diverse cose su cui lavorare”.