Si è giocata sabato sera la diciottesima giornata del massimo campionato italiano di hockey in line. Riposava il Cus Verona. Il nostro portale come di consueto ha raccolto i commenti direttamente dai campi per farvi arrivare l’informazione più completa possibile e vista da entrambe le squadre.
Ferrara Warriors – Milano Quanta 0-11 (0-7)
Tutto facile per Milano che dopo appena 8′ è già sul 4-0. I ritmi di European Cup hanno dato una marcia in più al Quanta, nonostante un campo ostico come quello di Ferrara. Poker per Delfino.
Raffaele Zabbari (Ferrara): “Si sapeva in partenza che sarebbe stata una partita complicatissima quella con il Milano. Dalla nostra c’era il fattore campo e la buona gara che eravamo riusciti a fare contro di loro nel girone di andata. Di contro, questa volta , siamo scesi in campo senza Matteo lilli e Patrick Mazzarol ancora bloccati dagli infortuni subiti nella gara contro il Piacenza e come se non bastasse, anche Damjan Dervaric ha abbandonato la pista fin dalla metà del primo tempo causa uno stiramento all’inguine. La partita comunque la volevamo affrontare a viso aperto e provare a fare una buona gara. Ci siamo riusciti per 5 minuti, dopodichè il goal di Barsanti e immediatamente dopo una doppietta di Delfino ,messa a segno in neanche un minuto ci ha tagliato gambe e forse anche motivazione. Abbiamo provato nel secondo tempo a dare una scossa alla nostra prestazione ma era troppo tardi. Complimenti al Milano che si è dimostrata squadra molto forte tatticamente, tecnicamente e ieri anche atleticamente nonostante la partecipazione alla European League a Valladolid la settimana scorsa. In ogni caso, nell’economia del nostro campionato non era questa la partita da vincere. Adesso più che mai concentrati per la gara della settimana prossima contro il Vicenza, importantissima per guadagnare posizioni più vantaggiose nella griglia playoff”.
Andrea Bellini (Milano): “Una partita molto importante per noi da non sottovalutare assolutamente. Abbiamo trovato un campo difficile ma siamo riusciti subito a portare il risultato al sicuro. Al rientro dalla Spagna i tre punti erano fondamentali ma adesso dobbiamo rimanere concentrati per il recupero contro Cittadella. Stiamo lavorando bene e questo è l’importante. Faccio i complimenti ai miei ex compagni di squadra perché è sempre un piacere giocare contro di loro”.
Lepis Piacenza – Mammuth Roma 3-4 (2-2)
Prima vittoria per i Mammuth Roma nel campionato: i capitolini riescono a togliere quello scomodo “0” dalla casella punti e festeggiano giustamente un traguardo più di orgoglio che di classifica. Per il Piacenza è in pratica l’addio alle speranze salvezza, ora i due team dovranno lottare per il penultimo posto per guadagnare una posizione più favorevole per un eventuale ripescaggio. Tripletta per Fratalocchi.
Luca Montanari (Piacenza): “Sono molto deluso. Sia a livello personale che per l’atteggiamento della squadra e i conseguenti risultati. Abbiam perso una partita piuttosto facile adeguandoci ai ritmi bassi degli avversari. Onore a loro che hanno avuto il merito di crederci fino in fondo sfruttando le occasioni che abbiamo concesso. Per quel che riguarda noi è il caso di riflettere su cosa vogliamo fare e come”.
Lorenzo Pieralli (Roma): “Molto più che una vittoria, per noi è un riscatto ed una prova di orgoglio. Siamo andati a Piacenza sapendo, nonostante il roster rimaneggiato, che avremmo potuto prendere punti e così è stato. Tre punti conquistati con carattere e sacrificio dato che eravamo andati in svantaggio di due reti, e questo li rende ancora più speciali. La gara come si può vedere dal tabellino è stata tirata fino alla fine e sempre in forte equilibrio, ma pur sempre corretta e nel segno del rispetto. Ringrazio e faccio i complimenti ai miei compagni che ancora una volta hanno dimostrato il nostro spirito, non abbiamo mai abbandonato la speranza di conquistare punti e la voglia di lottare fino alla fine”.
Cittadella – Libertas Forlì 11-1 (5-0)
Tutto facile per il Cittadella che dimostra di avere una marcia in più sulla propria pista. Poker di reti per l’americano Spain, tripletta per Vendrame.
Tobia Vendrame (Cittadella): “Siamo entrati in campo concentrati e siamo riusciti a fare goal nei primi minuti, questo ci ha permesso di giocare con tranquillità. Non abbiamo sbagliato molto, ma facciamo ancora molti falli, credo che questa sia una delle lacune che dobbiamo migliorare. Ora ci aspetta una partita molto difficile, dove Milano è sicuramente la favorita. Speriamo di riuscire a dare un bello spettacolo”.
Ermanno Laner (Forlì): “Partita purtroppo già indirizzata fin dal primo cambio. Cittadella è una squadra ahimè nettamente superiore a noi, e lo sapevamo, ma gettare una sfida alle ortiche in questo modo è davvero frustrante. Mancanza di carattere, grinta e voglia di vincere da parte nostra e il risultato finale lo dimostra facilmente. La partita in sé non ha nemmeno bisogno di una spiegazione, dominio totale degli avversari dal primo al cinquantesimo minuto. L’amarezza, personalmente parlando, deriva dal fatto che sfide di questo calibro sono le più stimolanti e divertenti da giocare ed uscire dalla pista con il rammarico di non essersi minimamente divertito penso sia una delle peggiori sensazioni per uno sportivo. Complimenti al Cittadella per la loro bellissima squadra, a cui auguro tutto il meglio per il futuro”.
Sportleale Monleale – Diavoli Vicenza 6-0 (2-0)
Monleale si conferma grande e sulla pista di casa non concede chance al Vicenza. I piemontesi giocano con ordine, non si scompongono e tengono in mano il pallino della partita.
Alessio Crivellari (Monleale): “Partita molto tranquilla che si è svolta senza tante penalità. Siamo partiti subito a tre linee cercando di tenere il ritmo più alto possibile facendo giocare tutti. Stiamo cercando di migliorare alcune aspetti del nostro gioco in via dei play off”.
Alessandro Corso (Vicenza): “Monleale è la squadra che pattina più di tutte, se perdi l’uomo rischi di prendere gol. I gol però li hanno costruiti e le occasioni le hanno avute, ma noi abbiamo lottato fino alle fine, ed è questo il segnale di cui tener conto”.
Asiago Vipers – Ghosts Padova 8-5 (3-1)
Cronaca presa dalla pagina Facebook degli Asiago Vipers *
Tre vittorie in serie e 5° posto in classifica!
Niente male davvero per i nostri ragazzi che contro i Ghosts Padova conquistano con caparbietà tre punti fondamentali al termine di un derby veneto complicato. Non tanto all’inizio, quando i Vipers partono decisi, andando a rete con Basso (gran assist di Cantele) e Stella (decisiva la complicità di Gadioli) e gestendo bene (in mezzo anche un palo di capitan Rigoni) fino alla prima superiorità numerica. Momento chiave perché gli ospiti, nonostante l’uomo in meno, accorciano con Pistellato e si apre un’altra partita. Padova inizia a macinare gioco, mettendo spesso in difficoltà i nostri che, tuttavia, prima dell’intervallo riallungano con Berthod sugli sviluppi di un cambio di fronte (3-1).
Ripresa che inizia nel peggiore dei modi con i “fantasmi” che ribaltano tutto grazie allo sloveno Nabergoj e al tocco al volo di Calore (Cesare), in power-play. I Vipers, però, non sbandano e impattano, in superiorità numerica (finalmente!), con Rossi, al primo centro stagionale (cassa in arrivo!). Nemmeno il tempo di gioire che l’ex Frigo (Marco) approfitta di uno svarione per riportare avanti i suoi. Al 13′ palo di Piroso; mentre 2′ più tardi “Zeno” dalla lunga distanza inventa il nuovo aggancio. A spezzare l’equilibrio, quasi allo scadere di un power-play, è Berthod. Padova, innervosito da alcune decisioni arbitrali, si disunisce e incassa la ripartenza finalizzata da Petrone che, poco dopo, verticalizza per Zenobini che, tutto solo, infila il portiere tra i gambali.
Sorpasso riuscito!
Gianluca Cantele (Asiago): “Era una partita sicuramente difficile e importante a livello classifica. Siamo stati bravi a partire con il piede giusto all`inizio e chiudere il tempo sul 3 a 1 per noi. Inizio secondo tempo dove siamo molto distratti ma nonostante questo siamo stati bravi a non perdere la testa e fare l’allungo finale che ci ha consegnato la vittoria”.
Samuele Baldan (Padova): “Era una partita fondamentale per noi per rimanere al quinto posto in classifica ed essere più tranquilli tra virgolette, è andata così abbiamo perso 8 a 5 ma non è tutto da buttare diciamo, primo tempo lo abbiamo regalato totalmente chiuso sul 3 a 1. Il secondo tempo siamo entrati e riamo riusciti a ribaltare il risultato sul 5 a 4 possono tranquillamente dire che l’arbitraggio non ci ha per niente aiutato perché giocare 6 penalty in una partita diciamo che ti taglia le gambe. Poi è andata così cercheremo di di far vedere cosa valiamo alle big e vedremo come andrà. La squadra c’è”.