Due gare combattute e due goleade: questo il riassunto della seconda giornata della serie A di hockey in line. Milano e Vicenza hanno vita facile ad avere la meglio di Piacenza e Trieste mentre nel derby veneto Cittadella – Verona e nella sfida fra Monleale e Padova il match è stato combattuto fino all’ultimo secondo.
Come già detto in apertura di giornata, rinviato il match fra Asiago Vipers e Ferrara Hockey a causa dell’indisponibilità dell’impianto di Asiago.
Di seguito i commenti raccolti dai campi:
Cittadella Hockey – Cus Verona 1-2 (1-2)
Tutte le reti dell’incontro arrivano nei primi 7′: apre Carrer, pareggia Tiatto, poi il sorpasso firmato dalla premiata ditta Roffo-Frizzera. Nei restanti 33′ tante occasioni da gol per entrambe le formazioni ma Belloni e Gadioli fanno buona guardia. I 3 punti vanno a Verona, diversi i miglioramenti visti in campo per entrambe le formazioni.
Filippo Tiatto (Cittadella): “È stato un incontro alla pari. Abbiamo avuto varie opportunità per poter andare in rete ma troppe volte non siamo riusciti a sfruttarle. Rispetto alla partita scorsa però abbiamo iniziato subito con molta intensità, a partire dal pressing ma anche nelle piccole battaglie. La cosa positiva è che ci abbiamo messo molta grinta, cosa che ci è mancata nel derby della settimana scorsa”.
Simone Carrer (Verona): “Una bella partita ieri, con molte occasioni da una e dall’altra parte. Sono stati bravi i portieri a neutralizzare le molte occasioni delle due squadre. Da parte nostra ci sarebbe stata l’occasione più volte di allungare il vantaggio ma Belloni si è fatto sempre trovare pronto. Comunque un risultato che fa morale e fa ben sperare per il futuro della squadra, ed anche se i prossimi 3 impegni non ci vedranno da favoriti (Ferrara, Milano e Vicenza), venderemo cara la pelle”.
Monleale Sportleale – Ghosts Padova 2-3 (0-1)
I Ghosts di coach Cantele vincono anche contro un buon Monleale e rimangono a punteggio pieno in classifica. La gara vive in sostanziale equilibrio: Padova avanti 2-0 con le reti siglate a cavallo fra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ma il Monleale riesce ad acciuffare il pari a 2′ dalla fine. Pochi secondi dopo però la beffa, con la rete di Francesco Campulla che dà definitivamente il vantaggio agli ospiti.
Samuel Zancanaro (Monleale): “Abbiamo giocato la partita con tre linee. Dopo un primo tempo combattuto siamo andati sotto di un goal in penalty, nel secondo tempo siamo riusciti a recuperare la partita ma a causa di un blackout abbiamo subito l’ultimo goal a poco dalla sirena finale. Mi spiace non essere riusciti a portare a casa i primi punti in questo campionato, non siamo ancora al completo, ma iniziamo a giocare come squadra, ora testa alla prossima partita contro il Cittadella, che sarà una partita molto combattuta”.
Lorenzo Campulla (Padova): “Una partita giocata su un campo difficile, siamo partiti bene e abbiamo controllato la partita fin dai primi minuti. Era sicuramente il nostro obiettivo. Abbiamo creato molte occasioni ma ne abbiamo sfruttate poche, però siamo contenti sia del risultato che del gioco che abbiamo espresso”.
Edera Trieste – Diavoli Vicenza 1-10 (1-5)
Troppo divario fra le due formazioni in campo: Edera che riesce appena a schierare 6 giocatori, Vicenza con una qualità nettamente superiore nel roster. Il 10-1 finale è eloquente.
Davide Dal Sasso (Vicenza): “Questa gara era un ottimo test per trovare la giusta alchimia tra le linee. Sapevamo che probabilmente la partita dovevamo farla noi, però dovevamo stare attenti e non perdere la concentrazione soprattutto livello difensivo, ma secondo me abbiamo iniziato un po’ disattenti sotto questo punto di vista, ma poi abbiamo trovato la giusta chimica e siamo riusciti a sbloccarci e fare i primi gol, che sono quelli più difficili da fare in partite come queste e poi abbiamo controllato bene la gara”.
Lepis Piacenza – Hc Milano 1-12 (1-4)
Troppo forte il Milano per un mai domo Piacenza. Protagonista Martin Fiala con 4 gol e 2 assist. Esordio fra i pali rossoblu per il giovane Rebughini.
Cristian Sironi (Piacenza): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro una delle formazioni più forti del campionato ma siamo entrati in campo con la determinazione giusta, questo ci ha permesso di portarci in vantaggio. I nostri avversari sono stati bravi a reagire sfruttando i nostri errori e chiudendo il primo tempo sul risultato di 4-1. Nel secondo tempo il Milano ha imposto il suo gioco è il divario sul tabellone è aumentato. Nonostante il risultato finale sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha lottato su ogni disco e creato occasioni fino alla fine dell’incontro”.
Denis Sommadossi (Milano): “La partita è indubbiamente servita per migliorare dal punto di vista del ritmo e dell’intesa, oltre che a dare spazio ai più giovani. Già dal prossimo impegno contro Asiago saremo però chiamati ad alzare il nostro livello di intensità”.