Milano e Verona sono le uniche due squadre ancora a punteggio pieno dopo 4 giornate del campionato di serie A di hockey in line. Rimangono ferme a 0 punti invece la Libertas Hockey Forlì e il Ferrara Warriors che non riescono a sbloccare la classifica.
Come sempre Hockeyinlineitalia ripercorre la storia delle partite partendo dai racconti dei protagonisti.
Real Torino – Asiago Vipers 4-1 (1-0)
Seconda vittoria consecutiva per i giovani di coach Zurek che battono un ostico Asiago in casa e conquistano il primo successo fra le mura amiche. Per Asiago ancora solo sconfitte in questa stagione: la situazione comincia ad essere meno rosea del previsto.
Davide Gatti (Torino): “E’ stata una partita molto fisica ma siamo riusciti a portarci in vantaggio con due goal. Appena abbiamo abbassato la guardia però siamo stati puniti concludendo il primo tempo con un solo goal di vantaggio. L’Asiago è un’ottima squadra e molto giovane, come la nostra, ma ci siamo preparati bene per questa partita e il risultato ci ha dato ragione”.
Stefano Stella (Asiago): “Partita iniziata male, sicuramente la fortuna non era dalla nostra parte, i due autogol ne sono la prova. Primo tempo che finisce con il vantaggio dalla loro parte, risultato comunque giusto perché ci credevano di più. Secondo tempo che parte con un ritmo diverso, riusciamo a far girare il disco e a creare di più: purtroppo però la poca lucidità di mente ci ha portati a fare falli stupidi e inutili che hanno fatto si che la partita finisce con un sonoro 4 a 1. Niente da dire, bravi loro: noi dobbiamo ancora lavorare tanto su mentalità e approccio alla partita”.
Diavoli Vicenza – Milano Quanta 2-4 (1-3)
Un super Alberti tiene il Vicenza a galla per buona parte della partita ma il Milano è troppa cosa per questo Vicenza (senza Sotlar, infortunato) e facendo girare le proprie linee riesce a mettere sotto il team berico.
Antonio Bellinaso (Vicenza): “Partita bella e divertente, anche se vista purtroppo questa volta da spettatore. Ho visto un Milano sempre molto forte, ben organizzato con individualità che riescono ad emergere nel gruppo e quindi un ottima squadra, sicuramente la squadra da battere. Vicenza tutto sommato ha dimostrato di poter lottare fino alla fine con una squadra di questa portata. Ottimo Alberti che nei momenti cruciali ha tenuto a galla la squadra e la partita sempre aperta, mentre ci è mancato quel gol in più che forse riusciva a portare la gara verso Vicenza””.
Andrea Comencini (Milano): “Sapevamo non sarebbe stato facile giocare contro Vicenza a Vicenza perché il campo per dimensioni e superficie non ci è molto congeniale. Siamo partiti subito forte per cercare di andare in vantaggio e così è stato ma poi complice un Alberti veramente strepitoso non abbiamo chiuso la partita approfittando delle tantissime occasioni che abbiamo creato e come spesso succede in questi casi gli avversari prendono coraggio e si sono fatti più volte pericolosi verso la nostra porta ma Mai ha risposto presente con delle belle parate. Il power play questa sera non ha girato come doveva e qualche penalità stupida ci ha fatto sudare fino alla fine, ma come sempre l’importante è vincere”.
Ferrara Warriors – Ghosts Padova 3-6 (2-2)
Il match doveva servire al Ferrara per togliere quel fastidioso 0 dalla classifica ed invece il risultato sperato non arriva. Il Padova invece continua a macinare punti e ad oggi è quinto dietro solamente i big del nostro campionato.
Alessio Podda (Ferrara): “Partita iniziata con molta carica da ambedue le parti, ottimo gioco di squadra da parte nostra e molto bravi loro a riuscire a gestire la situazione. Siamo poi passati in vantaggio e poco dopo hanno segnato loro: troppi falli da parte nostra quindi troppi penalty che ci hanno stancato molto facendoci perdere la lucidità necessaria per poter portare questa partita dalla nostra parte”.
Antonio Pistellato (Padova): “È stata una partita che abbiamo sempre avuto sotto controllo ma abbiamo un po’ sofferto il primo tempo in fase realizzativa, complice un campo difficile. Nel secondo tempo abbiamo preso le misure e siamo riusciti a realizzare serenamente”.
Cus Verona – Libertas Forlì 4-1 (1-1)
Testa coda al campo di Verona: la prima in classifica mantiene il punteggio pieno mentre gli ospiti rimangono a quota 0. Buona la prestazione del Forlì, capace di mettere in difficoltà la capolista, ma alla fine il maggior cinismo del Verona esce allo scoperto.
Massimo Stevanoni (Verona): “Abbiamo vinto pur soffrendo più del necessario. Dobbiamo crescere ancora tanto ma ad oggi la classifica ci premia quindi siamo positivi pur consapevoli di avere ancora ampi margini di miglioramento. Complimenti al Forlì che ha lottato con determinazione ma sempre in modo pulito e corretto e alla coppia arbitrale che ha gestito bene l’incontro”.
Ermanno Laner (Forlì): “Primo tempo abbastanza combattuto a differenza di quello che si potrebbe pensare vedendo le due formazioni. Siamo stati bravi a convertire un powerplay e passare in vantaggio dopo circa 10′ con una bella conclusione di Zitnansky dalla distanza. Avremmo potuto chiudere la prima frazione in vantaggio ma allo scadere un’ingenuità difensiva ha permesso agli avversari di rimettersi in parità. Nella ripresa Verona è entrato più determinato ed è riuscito a creare un miglior gioco, dalla nostra parte invece un calo non perdonabile. Dopo pochi minuti sono riusciti a passare in vantaggio e circa 10′ dopo una bella azione di Crivellari ha permesso un facile tap in davanti porta per il 3-1. Nel finale mi permetto di dire che il 4-1 è stato abbastanza fortunoso, tiro rasoterra da distanza ravvicinata che ha colpito un pattino cambiando totalmente direzione e finendo in rete. Verona non spettacolare ma concreto nei momenti chiave”.
Sportleale Monleale – Cittadella 2-5 (0-2)
Il Monleale di coach Zagni sogna il colpaccio che però alla fine non arriva. Il Cittadella è troppa cosa per gli Orange che accorciano le distanze con due reti negli ultimissimi minuti. Pieno di soddisfazione per il Cittadella che rimane agganciato al treno delle prime.
Luca Montanari (Monleale): “Dà ancora più fastidio aver perso ieri sera che aver perso la settimana scorsa contro Milano. Là infatti non abbiamo quasi giocato e il risultato parlava chiaro. Ieri sera abbiamo lavorato molto bene nelle marcature, abbiamo creato occasioni e concesso poco ai mostri avversari, che però hanno sfruttato bene i power play e qualche piccolo errore. Dobbiamo ripartire dal gioco espresso stasera migliorando gli special team e mettendo molta più cattiveria in zona goal. Ora abbiamo un po di tempo per allenarci bene e rientrare dopo la sosta provando a fare l’unica cosa che conta nello sport: vincere”.
Kelly Spain (Cittadella): “Monleale ha la stessa determinazione degli anni passati. Pattinano molto e giocato bene come squadra. Cittadella invece non ha rispettato la strategia che aveva pianificato. Ci siamo fatti coinvolgere in una partita da “corri e tira” e troppo concentrata sulle capacità individuali. Siamo comunque soddisfatti di aver conquistato 3 punti in trasferta ma abbiamo ancora moltissimo lavoro da fare se vorremo competere per il premio finale”.