Va in archivio anche la sesta giornata del massimo campionato nazionale di hockey in line: Milano e Vicenza, come pronosticato da tutti a inizio stagione, sono a punteggio pieno a dividersi la prima piazza e cominciano già ad avere una netta distanza dalla terza piazza. Alla ripresa dalla sosta invernale (11 gennaio) le due squadre si sfideranno in campionato in una partita molto importante ai fini del primo posto in regular season.
Tutte le partite del weekend si possono rivedere sul canale YouTube della FISR.
Di seguito i commenti raccolti dai campi per voi:
Diavoli Vicenza – Cus Verona 16-0 (5-0)
Tutto facile per il Vicenza che contro l’ultima in classifica non ha problemi ad ottenere una larghissima vittoria e a ruotare tutto il roster a propria disposizione. Sei gol per Delfino e sei assist a referto per Zerdin.
Fabio Lievore (Vicenza): “Sapevamo fin dall’inizio che andavamo ad affrontare una squadra che finora non aveva fatto punti – ha dichiarato l’attaccante biancorosso ,- ma era importante entrare in partita subito e con la mentalità di non sottovalutare nessuno e penso l’abbiamo fatto nel migliore dei modi e il risultato parla da sé”.
Ferrara Hockey – Lepis Piacenza 3-4 (2-0)
Il Piacenza si sblocca in classifica ed ottiene i primi 3 punti della stagione, grazie ad un secondo tempo che segna un parziale di 4-1. Il Ferrara, privo dell’americano O’Shaughnessy e di Mazzarol, subisce l’ennesimo stop ed apre la crisi di risultati. Soddisfazione alle stelle per la truppa di coach Franko, che esulta con il game winning goal di Fusco siglato a 4′ dalla fine.
Michele Gadioli (Ferrara): “Abbiamo.giocato il primo tempo. Stop. Non è il problema della qualità ma dell’atteggiamento messo in campo. Semplicemente il Piacenza ha avuto molta più fame di noi e il risultato parla chiaro. Da mercoledì dovremmo essere al completo per la prima volta da inizio stagione senza particolari intoppi burocratici e se vogliamo combinare qualcosa quest’anno bisogna bisogna per forza cambiare atteggiamento”.
Cristian Sironi (Piacenza): “Siamo riusciti a conquistare i primi tre punti in classifica su un campo difficilissimo contro un avversario fortissimo, che a mio parere non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Il primo tempo gli avversari sono stati bravi ad andare sul 2-0 sfruttando nostri errori. Nell’intervallo il coach Franko ci ha motivati e ci ha fatto credere che la vittoria era alla nostra portata. Siamo rientrati in campo convinti e ci siamo riusciti a pareggiare il risultato anche se poco dopo Ferrara è tornato in vantaggio. Non ci siamo scoraggiati e siamo riusciti ad agguantare il pareggio e poco dopo ad andare il vantaggio in power play. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni, gli allenatori e lo staff della Lepis, siamo riusciti finalmente a muovere la classifica e ora dobbiamo essere bravi a non sederci ma a continuare a lavorare per incrementare il nostro processo di crescita”.
Cittadella – Milano Quanta 3-10 (3-4)
Il Milano Quanta entra in pista determinato, allunga fino al 4-1 e poi tira i remi in barca. Ad inizio ripresa è il sempreverde Belcastro (hat trick per lui, e per Andrea Bellini) a rimettere l’inerzia della gara sui binari dei meneghini che poi non avranno problemi a conquistare i 3 punti in palio.
Marco Belloni (Cittadella): “Gara non facile per noi, primo tempo abbiamo tenuto bene il 4-3, successivamente i powerplay hanno fatto la differenza. Probabilmente abbiamo pagato il fatto di essere calati anche mentalmente, cosa che contro una squadra del genere non puoi permetterti”.
Bryan Belcastro (Milano): “Sul 4-1 avevamo la gara in pugno ma ci siamo distratti subendo una rete quando eravamo in power play. Loro hanno preso fiducia accorciando ancora prima della sirena. Dal gol del 5-3 in avanti la gara è stata in discesa. Non era facile viste le assenze in difesa (Barsanti e Rigoni, ndr). Altri giocatori erano acciaccati e hanno stretto i denti. La fluidità del nostro gioco offensivo ha fatto ancora una volta la differenza”.
Asiago Vipers – Real Torino 4-3 ot (1-1; 2-2; 1-0)
Sfida al cardiopalma in quel di Asiago con due squadre che non si risparmiano e che lottano su ogni disco dal primo all’ultimo minuto. Decide il match una rete in powerplay, in overtime, di Cantele, dopo che il Torino aveva subito in maniera beffarda il 3-3, tutto sbilanciato in avanti nonostante l’inferiorità numerica ed il gol, in quel momento, di vantaggio (si era sul 3-2).
Andrea Spiller (Asiago): “Avevamo bisogno di riscattarci dalla brutta partita di sabato scorso a Monleale ma non è stato per niente facile perchè ci siamo trovati davanti una squadra molto forte e organizzata. È stata una vittoria molto importante per la classifica e per il morale del gruppo”.
Coach Zurek (Torino): “Eravamo pronti ad una partita dura alle balaustre e in pista al corpo su corpo. Nonostante il fisico degli avversari fosse maggiore del nostro, siamo riusciti ad essere più forti sul disco ma poi non siamo riusciti bene a sfruttare le occasioni create. La partita è stata sempre aperta e giocata ad alto ritmo. Abbiamo perso all’overtime su un errore tattico individuale ma sono comunque soddisfatto. Siamo una squadra che non deve temere i propri avversari ma che deve credere ancor di più nelle proprie capacità”.
Sportleale Monleale – Ghosts Padova 4-5 (2-4)
Il Monleale dimostra con i fatti di essere una squadra che renderà la vita difficile a chiunque, come già si era visto con il Vicenza. Il Padova segna infatti il gol decisivo solamente a 4′ dalla fine, in powerplay, dopo che gli Orange erano riusciti a portarsi sul 4-4 dove la gara era stata inchiodata praticamente tutto il secondo tempo.
Coach Zagni (Monleale): “Partita veloce dinamica: ha vinto chi ha sbagliato meno, noi abbiamo fatto qualche errore in più, specie in fase offensiva. C’è però una bella crescita tecnico e tattica del Monleale, ci sono i giovani che maturano ed i “vecchietti” che portano esperienza. Eravamo ben consapevoli della forza del Padova e nonostante un inizio di partita non ideale siamo riusciti a recuperare. Se riusciremo ad essere costanti nel gioco nel futuro avremo molte soddisfazioni”.
Daniele Carron (Padova): “Partita sicuramente molto equilibrata nonostante siamo riusciti ad andare in vantaggio con l’uno a zero a venti secondi dall’inizio della partita. Monleale che ha saputo sfruttare i nostri errori difensivi e più volte abbiamo preso contropiede. Complimenti alla squadra Sportleale”.