La settima giornata di campionato lascia in eredità risultati importanti: vince il Milano, ora solo al primo posto in classifica, contro un buon Ferrara. Nella sfida fra fratelli ben 5, sugli 8 totali, i gol realizzati dalla premiata ditta Bellini-Lettera. Va al Piacenza la sfida salvezza con Roma mentre cadono pesantemente Asiago, Vicenza e Forlì.
Hockeyinlineitalia ha raccolto i commenti dai campi per voi.
Milano Quanta – Ferrara Warriors 5-3
Il Milano impiega un tempo e mezzo per prendere il largo su un Ferrara in netta crescita e capace di tenere testa ai campioni d’Italia anche sul loro impianto di casa di 25×50. Sono le situazioni di superiorità numerica a fare la differenza, con l’affondo di Delfino al 21′ in shorthanded a dare un’altra piega alla partita. Fratelli Bellini e Lettera scatenati: 2 reti per Nicola e Alessio Lettera, 1 per Matteo Bellini. A bocca asciutta rimane solo Andrea Bellini che può comunque festeggiare la vittoria della sua squadra.
Bryan Belcastro (Milano): “Abbiamo vinto, ma la nostra prestazione è stata insufficiente sotto ogni punto di vista, è da 3 partite che non giochiamo al nostro livello. Complimenti al Ferrara”.
Andrea Delfino (Milano): “Sapevamo che non fosse facile, soprattutto visto che arrivavamo da una sconfitta a Cittadella. Al di là delle assenze abbiamo giocato in modo opaco, con qualche disattenzione di troppo e qualche scelta sbagliata. Sicuramente è stato importante portare a casa il risultato, rimane solo l’amaro in bocca per come abbiamo gestito la partita in alcuni momenti importanti”.
Patrick Mazzarol (Ferrara): “Sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile. Milano è la squadra più forte del campionato ma noi non ci siamo lasciati scoraggiare e li abbiamo affrontati a viso aperto, giocando come sappiamo fare. Abbiamo segnato noi la prima rete, poi un paio di errori di troppo e il primo tempo è finito 3 a 2 per Milano. Nel secondo tempo hanno pressato moltissimo e noi abbiamo ceduto ma senza regalare mai alcun disco, anzi, lottando e prendendo anche due pali. Sono contento della squadra, hanno dato tutti il massimo e anche se perdenti, siamo usciti a testa alta dall’incontro. Abbiamo dimostrato un’altra volta che il Ferrara c’è, che siamo una squadra che può giocarsela con tutti e che continueremo a lavorare per migliorare”.
Mammuth Roma – Lepis Piacenza 3-4 (1-3)
Serviva una vittoria a entrambe le squadre per mettere in cascina preziosi punti salvezza: ci riesce il Piacenza che conquista quota 5 in classifica e si mette dietro la zona rossa. Resta invece ancora ferma al palo la formazione capitolina che perde il terzo scontro diretto in casa ed è ora in posizione di difficoltà per raggiungere il nono posto che vale la permanenza in categoria.
Lorenzo Pieralli (Roma): “Partita ancora una volta alla nostra portata, giocata per gran lunga parte del tempo in fase offensiva. Purtroppo pero non è bastato per ottenere i tre punti e mi dispiace molto perché i miei compagni ce l’hanno messa tutta giocando con cuore ed avrebbero meritato la soddisfazione della vittoria finale, come anche i nostri fantastici tifosi che come sempre sono lì a sostenerci senza mai farci sentire soli. Andremo avanti per la nostra strada cercando di dare sempre il massimo durante tutte le gare ed ottenere punti che ci aiuteranno a tirare le somme alla fine”.
Luca Labò (Piacenza): “Una partita difficile sia per quanto riguarda il viaggio che per il fattore campo. Una partita a ritmi bassi e molto corretta con una penalità sola in 50′. C’è stata poca concentrazione in fase difensiva e poca lucidità sotto porta in fase offensiva. Tutto sommato abbiamo portato a casa tre punti importanti per fare morale e amalgamare ancor di più il gruppo, sappiamo che c’è da lavorare ancora molto e che la strada per noi è ancora molto lunga ma sono contento della squadra e dei tre punti ottenuti. Sabato c’è Monleale: sarà dura ma venderemo cara la pelle”.
Libertas Forlì – Cittadella 3-9 (2-4)
Gara dai due volti a Forlì: nel primo tempo i padroni di casa reggono botta e si portano persino in vantaggio (2-1) per poi chiudere sotto nel punteggio ma comunque di poco (2-4). Nella ripresa il Cittadella allunga e prende il largo, confermandosi una delle potenze da temere in questa regular season. Ennesimo hat trick per il giovane campione Vendrame.
Lorenzo Babini (Forlì): “Il risultato dice molto, ma bisognerebbe guardare anzitutto il parziale per poter vedere un primo tempo più combattuto, nonostante la prima penalità (ben sfruttata dagli avversari) a 7 secondi dall’inizio ci abbia spezzato molto le gambe. Abbiamo cercato di resistere, ma verso la fine del primo abbiamo iniziato a perdere di morale, per poi concludere nel peggiore dei modi”.
Marco Belloni (Cittadella): “Per noi non é stata una partita affatto semplice, prescindendo dal risultato finale. Sapevamo di dover giocare su pavimentazioni e misure del campo che non sono le nostre, e contro un Forlì che può fare molto bene sul campo di casa. Abbiamo fatto fatica a entrare in partita e a imporre il nostro gioco, come testimonia lo svantaggio iniziale per 2-1, e su questi aspetti dobbiamo ancora lavorare. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra e tutto il team del Cittadella Hockey per le occasioni che mi sono state date”.
Diavoli Vicenza – Sportleale Monleale 0-10 (0-6)
Risultato eloquente e che descrive la gara: match mai in discussione, con i piemontesi che al 10′ sono già sul 4-0. Sei giocatori diversi a segno e ben 2 reti realizzate in inferiorità numerica: dimostrazione di un collettivo che funziona.
Daniele Vendraminetto (Vicenza): “E’ difficile commentare una partita così. Sapevamo che loro erano forti, più veloci, più preparati e ordinati, ma il risultato è comunque inatteso. Noi abbiamo sbagliato tanto e da subito tutti quanti. Manca ancora molto il gioco di squadra, non siamo riusciti a fare due passaggi di fila, siamo apparsi disuniti e poco convinti”.
Marco Roberto Favaro (Monleale): “Giocare a Vicenza su una superficie così tanto diversa dalla nostra non e mai facile, temevamo che avrebbe penalizzato le qualità dei nostri giocatori, e, dopo un riscaldamento non proprio dei migliori, si è deciso di giocare in maniera molto semplice, senza rischiare troppo. Man mano che passavano i minuti, nonostante il campo pesante siamo riusciti a prendere le redini del match e complice una serata non al top della loro difesa a portarci in vantaggio. Siamo stati bravi a continuare nel secondo tempo a rimanere concentrati e attenti a dettare noi il gioco e il ritmo, anche se avanti con un buon margine non ci siamo mai deconcentrati, anche se la tensione poteva calare. Un buon PP e un buon PK ci hanno aiutati molto. Il gruppo è molto unito quest’anno e questa spettacolare sensazione coinvolge tutti nel voler fare bene ed essere sempre pronti e al top per dare il proprio contributo in campo, anche a un “vecchietto” come me”.
Ghosts Padova – Asiago Vipers 8-4 (6-1)
Il derby veneto (giocato a Legnaro) va ai Fantasmi che grazie ad un primo tempo d’autore battono le Vipere e si portano a quota 10 in classifica, sensibilmente lontani dalla parte calda della classifica. Hat trick per Tartaglione, ben 4 assist per lo sloveno Nabergoj.
Ettore Tartaglione (Padova): “Per noi era una partita molto importante, dovevamo vincerla, ed è con questa mentalità che si è entrati in campo. Siamo riusciti a partire subito a mille segnando in poco tempo con Pistellato, goal che ci ha dato la carica e una buona dose di fiducia. Da questo momento abbiamo continuato a provare a inserirci in ogni spazio possibile cercando di imporre il nostro gioco, riuscendoci per la maggior parte della partita e segnando ancora con Tabanelli-Battistella e con Calore, in inferiorità numerica. Nel secondo tempo la reazione dei Vipers, che hanno portato il risultato sul 7-4, ci stava mettendo pressione ma siamo stati capaci di mantenere la concentrazione e la lucidità e andare a chiudere la partita sull’ 8-4”.