Un ottavo turno di campionato, ultimo del 2018, ricco di gol e di partite equilibrate. Sugli scudi la sfida fra Milano e Vicenza mentre si confermano subito alle loro spalle Padova e Verona.
Tutte le partite si possono rivedere sul canale YouTube della FISR.
Di seguito i commenti dei protagonisti:
Ghosts Padova – Monleale Sportleale 12-8 (8-4)
Partita ricca di gol al PalaRaciti. Fin dai primi minuti è subito sagra del gol, basti pensare che al 5′ del primo tempo la gara è già sul 3-1. Alla fine la spunta il Padova, che riesce a mandare a segno ben 8 giocatori diversi e a conservare il terzo posto in classifica.
Giacomo Morandini (Padova): “Partita inaspettatamente ricca di reti, avevamo bisogno di 3 punti per rimanere in quota ma ci siamo complicati la vita con le nostre mani. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene anche con goal da manuale portandoci in vantaggio 8-4. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo di concentrazione consistente pensando di aver già chiuso la partita concedendo molte occasioni al Monleale che, nonostante l’inferioritá numerica in panchina, ha saputo sfruttare al meglio, portandosi a distanza di una sola rete a 10 minuti dal termine dell’incontro. Ma grazie al goal di Timotj Fink che ha riportato la carica alla squadra, abbiamo ripreso a giocare combattendo fino alla fine. Complimenti all’agguerrito Monleale che non ha mai mollato”.
Coach Zagni (Monleale): “Partita giocata con ritmi alti dalle due squadre, molte occasioni perse e per quanto riguarda noi, molti errori in fase difensiva, la prudenza sulla marcatura a uomo ci porta a stare distanti dall’avversario (troppo) e quindi a non avere un contrasto fisico efficace, dobbiamo imparare a credere di più nelle nostre capacità, siamo più lenti nei tempi di reazione ma a parte questo dove si dovrà lavorare di più è stata una buona partita. Prossimo impegno con la corazzata Milano, niente da perdere, giocheremo con cuore fino all’ultimo secondo”.
Ferrara Hockey – Real Torino 6-5 (4-3)
Finisce di misura il match fra Ferrara e Torino: in quel di Forlì la spuntano gli estensi, sempre avanti nel punteggio seppur di misura. Il Real Torino ancora una volta manca l’appuntamento con i punti in classifica per un soffio.
Michele Gadioli (Ferrara): “Questa partita era fondamentale in chiave classifica e ci ha permesso di di staccare una diretta rivale come il Real Torino. Nel complesso non è stata giocata male ma abbiamo commesso degli errori e delle ingenuità che sicuramente ci hanno complicato la vita più del necessario. In più il fatto di non avere il campo queste ultime settimane non ci ha dato la possibilità di allenarci e ci ha messo in difficoltà soprattutto in un campo grande come quello di Forlì. Comunque i tre punti li abbiamo portati a casa e questo ci ha dato un po’ di respiro ma soprattutto in vista dell’ostica partita contro Vicenza di gennaio”.
Coach Zurek (Torino): “Primo tempo caratterizzato con goal a ripetizione. Penso che entrambe le squadre sono entrate in partita senza determinazione e con tanti sbagli tattici individuali o tecnici sia da parte dei giocatori di movimento e anche dei portieri.
Nell’intervallo ho parlato ai ragazzi abbastanza chiaro alzando anche la voce e credo che anche l’avversario abbia lo fatto stesso ragionamento. Infatti nel secondo tempo ci sono stati meno sbagli da parte nostra ma purtroppo Ferrara è riuscita a difendere il proprio vantaggio di un goal fino alla fine.
Ultimamente abbiamo perso spesso partite per un solo goal, ciò significa non mancanza tecnica o tattica ma di testa e di saper gestire la partita. E’ su questo che dobbiamo lavorare. E’ un compito natalizio per i miei ragazzi”.
Milano Quanta – Diavoli Vicenza Mc Control 4-3 (2-1)
Il big match di giornata non delude le aspettative: sfida vera, aperta fino alla fine, sempre in equilibrio e decisa di una sola rete. Così come in Coppa FISR il Milano va avanti (3-1), viene recuperato (3-3) ma alla fine vince la gara con una rete a dieci minuti dalla fine di Barsanti. Lo scudetto, con tutta probabilità, sarà sfida vera fra queste due eccellenti formazioni.
Matteo Barsanti (Milano): “Abbiamo lavorato bene per preparare questa partita e soprattutto farci un regalo prima della pausa natalizia. L’aspetto positivo di questa partita è che abbiamo dimostrato che quando manca un po’ il gioco e qualcosa non gira, possiamo bilanciare con il giusto atteggiamento e voglia”.
Coach Roffo (Vicenza): “Sono soddisfatto della partita dei ragazzi e dall’intensità dimostrata. La penalità partita di Corradin a 13 minuti dal termine della gara non ci ha più permesso di giocare a tre linee ed effettivamente abbiamo preso troppe penalità. Questo è un errore. Spesso le penalità si prendono perché gli avversari sono veloci e ti vanno via, quindi abbiamo fatto degli errori, come loro ne hanno fatti. Siamo due squadre forti, siamo sul campo del Milano e la sconfitta per 4-3, anche se non desiderabile e non è per nulla piacevole, si può accettare. Continuiamo a rispettare molto il Milano, ma abbiamo la sensazione che anche Milano rispetti noi e questa sera si è vista una partita bellissima dal punto di vista dell’intensità.
Penso che in regular season non abbiamo mai avuto una gara così a Milano. In regular season, ma anche nei play off, a parte gara cinque in finale, la differenza è stata sempre più pesante. Giocare invece una prima gara in regular season così alla pari mi fa molto piacere”.
Cittadella – Cus Verona Zardini Etichette 2-4 (1-2)
Il Verona, in silenzio stampa dopo la multa da 550 euro ricevuta, vince una sfida difficile e conquista il quarto posto in classifica. Solo una rete di Ciresa a 54” dalla fine concede agli scaligeri la tranquillità della vittoria.
Daniele Facchinetti (Cittadella): “Partita decisa dagli episodi, tutte e due le squadre potevano vincere ma loro sono stati più cinici nelle occasioni. C’è ancora tanto da lavorare”.
Asiago Vipers – Snipers TecnoAlt Civitavecchia 11-2 (5-0)
Un Asiago al gran completo dimostra la propria superiorità tecnico, tattica e fisica su un Civitavecchia arrivato sull’altopiano a ranghi ridotti. Fin dai primi minuti i Vipers impostano il proprio gioco e i propri ritmi, gli ospiti reggono per 10′ ma poi cedono ai padroni di casa. Gli Asiago si congedano dal 2018 con una vittoria che restituisce un po’ di serenità all’ambiente.
Giacomo Petrone (Asiago): “Siamo scesi in campo con l’obiettivo di girare questo ultimo periodo non proprio positivo. Dopo un po’ di studio tra le 2 squadre siamo passati in vantaggio e col passare dei minuti abbiamo preso possesso della partita ma comunque abbiamo commesso degli errori e sulle ripartenze Civitavecchia si è resa pericolosa. Nonostante queste disattenzioni siamo riusciti a prendere 3 punti importanti per il morale”.
Federico Parmegiani (Civitavecchia): “Partita tosta approcciata male. Fra questo approccio sbagliato, limiti tecnici evidenti, ranghi ridotti e scelte arbitrali discutibili il primo tempo siamo sembrati assenti dal campo. Dobbiamo fare di più, ma con la forza del gruppo riusciremo ad uscire da questo momento”.