La nona giornata si chiude come da pronostico: vincono tutte le big mentre la vittoria last minute di Ferrara contro Asiago gli regala il quinto posto, in coabitazione con il Torino. Il girone di andata si chiude con il Milano Quanta primo in classifica ed imbattuto.
Questo il resoconto dai campi raccontato direttamente dai protagonisti.
Ferrara Warriors – Asiago Vipers 6-5 (1-4)
Partita dai due volti in quel di Ferrara: primo tempo di marca ospite con il punteggio che arriva ad essere anche sul 0-4 (doppietta di Davide Longhini). Inizia la rimonta, che si concretizza grazie a ben 4 gol in powerplay e con 3 reti negli ultimi 6 minuti. Mattatore della serata Matteo Bellini, con 3 reti.
Matteo Bellini (Ferrara): “È stata una partita dai due volti. Nel primo tempo, a causa soprattutto del nostro approccio sbagliato, siamo andati sotto di 4 reti. Nel secondo tempo grazie alla voglia di ribaltare il match siamo riusciti a pareggiarla sfruttando anche le situazioni di superiorità numerica per poi segnare il gol del vantaggio a poco dalla fine. Vittoria fondamentale per mantenere una buona posizione in classifica ed il morale alto della squadra”.
Coach Dall’Oglio (Asiago): “Primo tempo positivo, poi partita compromessa da penalità, alcuna discutibile, e poca convinzione da parte nostra”.
Cus Verona – Real Torino 3-1 (2-0)
Vittoria importante per il Verona che riesce ad ottenere tre punti preziosi in un momento di non certo gioco brillante per la squadra di coach Corso. Il Torino interrompe invece la propria striscia di risultati utili, con un pizzico di rammarico.
Edoardo Cavazzana (Verona): “Partita molto intensa e anche abbastanza tirata. Torino ha giocato passivamente per quasi tutta la partita fatta eccezione per gli ultimi 5 minuti. Nella prima parte della partita ci sono state numerose occasioni da entrambe le parti ben fermate dai goalie. Per noi la partita si è sbloccata dopo il primo goal in quanto ci ha conferito un po’ più di tranquillità, subito spezzata da un 1 contro 0 di Matteo Carboncini che per poco non portava al pareggio. Per il resto la partita è stata gestita bene dalle due squadre. A poco più di un minuto dalla fine, in power play, una svista difensiva ha portato ad un rigore che Samuele Letizia è riuscito a trasformare”.
Riccardo Codebò (Torino): “È stata una partita bella, giocata ad un ritmo alto, più dalla squadra di casa che si è imposta soprattutto sfruttando l’esperienza dei giocatori a roster. Noi abbiamo avuto un po’ un calo mentale, dovuto forse alla giovane età dei nostri e all’inesperienza, pagando ovviamente il caro prezzo di una sconfitta che lascia molto amaro in bocca soprattutto a seguito degli ottimi risultati che stavamo portando nelle partite precedenti. Poche disattenzioni difensive sono state pagate care ma non ci faremo trovare impreparati al ritorno, questo è poco ma sicuro. Complimenti comunque a Verona che è stata una squadra molto compatta e organizzata con un gioco pulito e complimenti anche al loro portiere che ha fatto una partita egregia, complici anche i nostri errori in azioni in cui bisogna essere più cinici”.
Sportleale Monleale – Diavoli Vicenza 2-6 (1-3)
I Diavoli Vicenza conquistano 3 punti preziosi nonostante l’assenza della linea slovena e si confermano al secondo posto dietro al Milano Quanta. Una tripletta di Ustignani concede al giocatore-allenatore Corradin (1 rete anche per lui) di festeggiare un altro successo.
Coach Zagni (Monleale): “Nonostante il risultato a nostro sfavore, devo dire che i miei ragazzi hanno giocato con molta grinta e determinazione han dato filo da torcere ai vicentini ma l’esperienza degli avversari e un Alberti in porta molto attento ha avuto la meglio, se continueremo su questa strada sarà un girone di ritorno avvincente per noi”.
Andrea Ustignani (Vicenza): “E’ andata molto bene. Ma è stata una partita difficile, siamo entrati un po’ scarichi e abbiamo avuto bisogno di tempo per ambientarci alla pista. Loro invece hanno affrontato la gara con molta grinta e sono andati al tiro anche più di noi. Poi ci siamo abituati al fondo, siamo migliorati e una volta entrati in partita abbiamo giocato come sappiamo. E’ stata una vittoria importante, perché è necessario che la squadra si confermi anche senza gli sloveni, che si sono comunque integrati molto bene. Poi quando c’è anche la loro linea, siamo sicuramente più forti, ma stiamo sicuramente crescendo tutti quanti e si sta creando un bel gruppo”.
Libertas Forlì – Cittadella 2-6 (2-3)
Match come da pronostico: Cittadella conquista tre punti e si conferma in scia a Milano e Vicenza. Per Forlì, nonostante l’innesto di Mrazik, continuano a non arrivare punti in classifica.
Roberto Rizzoli (Forlì): “Come sempre commettiamo delle grosse ingenuità in difesa, sicuramente non era una partita alla nostra portata, troppa la differenza fra le due squadre. Il girone di andata è terminato, siamo ancora a zero punti ma siamo convinti ancora di potercela giocare ma è indispensabile continuare a dare il massimo sia in allenamento che in partita e per ora non tutti l’hanno ancora fatto”.
Kelly Spain (Cittadella): “Stiamo cominciando a trovare i nostri equilibri ed il nostro gioco migliore. Abbiamo ancora qualche difetto su cui lavorare ma siamo un team maturo di amici, quindi ce la faremo a correggerli. Un ringraziamento a Tobia e Mario, miei cari amici”.
Ghosts Padova – Milano Quanta 3-6 (2-4)
Troppo forte il Milano Quanta per perdere punti sul campo di un seppur buono Padova. I meneghini vincono con merito e chiudono il girone di andata a punteggio pieno. Tripletta per Elia Calore (Padova) e doppietta per Ferrari (Milano).
Elia Calore (Padova): “È stata una bella partita, pulita, con gioco continuo e senza interruzione da falli. Nei primi 10 minuti di gioco abbiamo subito 3 goal ma poco dopo ci siamo ripresi e siamo entrati in partita riuscendo a mantenere una buona difesa ed un bel ritmo di gioco. Va elogiata tutta la squadra ed in particolare il nostro portiere che ci ha tenuto sempre in partita. Ora ci aspettano partite più alla nostra portata, che non dovremo assolutamente sottovalutare, ma affrontare con la stessa determinazione e spirito di sacrificio di sabato. È stata una grande soddisfazione aver giocato contro i campioni d’Italia ed aver ottenuto un buon risultato che ci fa ben sperare per il futuro”.
Emanuele Ferrari (Milano): “Siamo partiti con l’idea che non sarebbe stata una partita facile e che la loro era una squadra giovane, veloce e con tanta voglia di fare. Ci siamo portati subito sul 2-0 poi dopo il terzo goal e un sacco di occasioni non sfruttate si sono riportati sotto, con pazienza prima della fine del primo tempo ci siamo portati sul 4-2. Secondo tempo gestito anche se con un po di difficoltà e sempre tante occasioni non sfruttate al meglio. Tre punti importanti contro una squadra che sta facendo bene e ci crede sempre fino all’ultimo secondo”.