Si è giocata ieri la nona giornata del massimo campionato di hockey in line italiano: aggancio in vetta del Cittadella (il Milano riposava) mentre nella bassa classifica importante passo in avanti del Vicenza.
Come di consueto questi i risultati commentati direttamente dai protagonisti:
Mammuth Roma – Cittadella 3-10 (2-1)
I Mammuth Roma fanno tremare Cittadella per circa 30′, con il punteggio che arriva ad essere inaspettatamente 3-1 in favore dei padroni di casa, sorretti da un Pieralli in giornata di grazia. Poi esce fuori tutta la classe dell’americano Spain (a fine partita saranno 6 reti per lui) che nel momento di difficoltà con un paio di giocate delle sue tira fuori dalle difficoltà il Cittadella, che negli ultimi minuti dilaga.
Lorenzo Pieralli (Roma): “Siamo scesi in pista cercando di fare una buona prestazione e per quaranta minuti ne è uscita fuori una prestazione magnifica. Abbiamo tenuto testa e impensierito una, anzi forse l’attuale migliore formazione del campionato. Purtroppo i dieci minuti finali sono stati fatali, abbiamo subito il rientro in partita del Cittadella che ha approfittato in modo esperto di nostri errori e abbiamo accusato più mentalmente che fisicamente. Dispiace perché il risultato non rende giustizia alla nostra gara”.
Kelly Spain (Cittadella): “Siamo arrivati a Roma con grandi speranze di agganciare il primo posto. Abbiamo sbagliato la preparazione mentale al match: dopo 6 ore di bus siamo entrati in campo lenti e poco determinati mentre Roma, trascinata dai suoi tifosi, ha fatto l’esatto opposto ed hanno sfruttato al meglio le chance che noi abbiamo lasciato loro. E’ stato un buon promemoria per ricordarci che ogni squadra in serie A1 è in categoria per una ragione e non si può sottovalutare nessuno. Dopo aver subito la rete del 3-1 abbiamo fatto quadrato e cominciato a giocare nella maniera che sappiamo, tanto che nel secondo tempo abbiamo segnato 9 reti. Voglio ringraziare il mio compagno di linea Riccardo Dal Ben per la sua ottima prestazione”.
Cus Verona – Asiago Vipers 3-2 (3-0)
Partita dai due volti in quel di Verona: i padroni di casa allungano fino al 3-0 nella prima frazione e sembra che la gara sia su binari già prestabiliti: nella ripresa il tentativo di rimonta di Asiago che sorretto da un ottimo Olando mette in difficoltà gli scaligeri. Fra i pali il malconcio Alberti, reduce da un infortunio alla spalla, lascia il posto a Cavazzana nei minuti finali. Il Verona si avvicina al duo di testa Cittadella-Milano.
Massimo Stevanoni (Verona): “Siamo riusciti a vincere una partita molto complicata. Siamo felici per aver vinto una partita tirata. Ne avevamo bisogno visto che siamo reduci da due sconfitte agli over time che moralmente non ci hanno fatto bene. Ovviamente non possiamo essere soddisfatti di come abbiamo gestito una partita che a fine primo tempo poteva sembrare quasi chiusa. Complimenti ad Asiago per la prestazione. Pensiamo alla prossima consapevoli che d’ora in avanti non possiamo più sbagliare”.
Filippo Olando (Asiago): “Abbiamo giocato un buon hockey, purtroppo ci sono costate caro alcune disattenzioni sullo scadere del primo tempo. Come nota positiva però c’è stato la buona reazione della squadra è il tentativo di rimonta”.
Diavoli Vicenza – Lepis Piacenza 6-2 (4-1)
Match molto importante ai fini della salvezza: lo fanno proprio i berici grazie alle reti di vantaggio accumulate nel primo tempo (4-1). Decisivi in particolar modo i powerplay sullo scadere del primo tempo che consentono ai biancorossi di piazzare l’allungo decisivo.
Filippo Pozzan (Vicenza): “Questa vittoria ci voleva proprio: sono tre punti pesanti sia per la classifica, sia per il morale del gruppo. Sapevamo che non potevamo sbagliare: in altri scontri importanti, vedi Forlì, Padova e Asiago, pur mettendocela tutta, ci è mancato qualcosa. Ma questa partita dovevamo vincerla: siamo entrati motivati e determinati a farla nostra. Coach Corso ha cambiato un po’ di cose in settimana, causa anche l’assenza di Tagliaro per infortunio, le linee sono state rimescolate e alla fine il risultato è arrivato. Siamo stati pronti e fortunati a sfruttare gli spazi concessi e gli errori degli avversari, concretizzando quanto più possibile. Il power play ha lavorato bene portando due gol. Anche le penalità contro sono state meno del solito (4 di cui l’ultima in contemporanea con Piacenza). Tutti questi fattori hanno contribuito alla vittoria finale. Ci sono stati segnali positivi da parte di tutti”.
Paolo Drago (Piacenza): “Dopo i passi avanti fatti nelle partite precedenti abbiamo fatto un passo indietro. Devo fare i complimenti a Vicenza che ha creduto nella vittoria dal primo all’ultimo minuto. Non abbiamo giocato come sappiamo. Penso sia una sconfitta meritata per non aver espresso il nostro potenziale. Ma credo che faremo tesoro dei nostri. Il campionato è lungo e credo fortemente in questo gruppo per arrivare al nostro obbiettivo”.
Sportleale Monleale – Ferrara Warriors 5-4 (4-3)
Il Monleale vince a fatica contro un buon Ferrara e tiene il ritmo dei team ad alta classifica. Gli orange di coach Tarantola rispetto ad altre uscite faticano a sorpresa nelle condizioni di superiorità numerica (2 gol subiti in inferiorità ed uno in superiorità) ma grazie anche alla vena realizzativa di Di Fabio (hat trick) riescono ad ottenere l’intera posta in palio.
Alberto Faravelli (Monleale): “Il Ferrara ci preoccupava molto, sono un’ottima squadra che ha dimostrato di poter far molto bene. Siamo partiti forte, siamo andati in vantaggio dopo poco e sembrava che la partita si potesse mettere su una buona strada. Ma il Ferrara non ha mollato e in power play ha raggiunto il pareggio. La partita è continuata così, noi andavamo in vantaggio, loro pareggiavano. Sul finale di gara noi avanti di una rete, il Ferrara ha tentato il tutto per tutto ma siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Non abbiamo giocato una buona partita difensivamente, comunque é stata piuttosto animata ed intensa, complimenti a tutti”.
Igor Hribersek (Ferrara): “Sono molto contento anche se abbiamo perso. In particolare mi piace molto la crescita della squadra che all’inizio del campionato aveva il timore reverenziale verso le prime della classe. Ora questo non accade più ed affrontiamo tutti quasi alla pari. Circa la partita di oggi abbiamo costretto, specie negli ultimi minuti, il Monleale sulla difensiva ed hanno avuto paura. La partita l’abbiano fatta noi e ci è mancato solo un pizzico di cinismo e di fortuna per vincere. Sono sicuro che sul nostro campo le cose andranno molto diversamente e alcune delle grandi ci lasceranno qualche cosa. Complimenti ai miei ragazzi con i quali dovrò lavorare per correggere quegli errori che ancora facciamo e che ci hanno impedito, anche oggi come con il Cittadella e col Milano, di portare a casa dei punti”.
Ghosts Padova – Libertas Forlì 2-3 (1-2)
Colpaccio esterno del Forlì che sulla pista di Padova ottiene tre punti preziosi per il morale e per la classifica grazie alla dura legge dell’ex: è infatti Ermanno Laner l’uomo di giornata. Il goalie, cresciuto nel Padova, regge agli assalti della sua ex squadra e trascina i forlivesi alla vittoria finale
Antonio Pistellato (Padova): “Partita giocata bene da entrambe le squadre, corretta, buon arbitraggio ma purtroppo abbiamo fatto vincere i nostri avversari per non aver saputo sfruttare le occasioni, vedi le parecchie superiorità che ci sono state concesse”.
Yahyaoui Yeah (Forlì): “Partita molto equilibrata con un Padova che non ha mollato fino all’ultimo secondo. Eravamo consapevoli del fatto che non sarebbe stata una partita facile però il nostro obiettivo era quello di portare a casa questi 3 punti importanti e così è stato. Vorrei fare i complimenti ai miei compagni di squadra per la partita giocata e specialmente al nostro portiere Laner per l’ottima prestazione”.