Si chiudono tutte in 2 gare le quattro sfide dei quarti di finale dei play off scudetto di serie A. Milano e Vicenza confermano la propria potenza, Ferrara vince non senza faticare mentre Asiago doma a fatica ma con successo in appena due gare l’ottimo Padova.
In semifinale, con lo start previsto fra 7 giorni, sarà Milano vs Ferrara e Vicenza vs Asiago.
Questi i commenti raccolti dai campi:

Monleale Sportleale – Diavoli Vicenza 1-8 (0-4)
Vicenza non sottovaluta la gara e dopo pochi minuti ha già un discreto vantaggio. Monleale, con diversi assenti in gara 2, non riesce a contenere le sfuriate dei berici. Cinque reti per Andrea Delfino.
Alberto Faravelli (Monleale): “Primo tempo non approcciato ottimamente, da primi della classe hanno fatto il loro egregio lavoro portandosi subito in vantaggio di quattro reti. Secondo tempo ripartiti decisamente meglio creando qualche azione pericolosa, sicuramente una bella frazione di gioco. Finisce qui la stagione, tanti sono i rimpianti viste le potenzialità. In ogni caso sono fiero della squadra che ringrazio ancora per tutto il tempo, l’impegno ed il cuore dimostrati. In bocca al lupo a tutti”.
Andrea Delfino (Vicenza): ““Siamo contenti del passaggio del turno, era importante vincere in due gare per poter avere il weekend di riposo e poter preparare le semifinali con Asiago, che saranno tutt’altro che semplici. Credo che in queste due partite siamo riusciti a esporre un buon hockey, mettendo in pratica quello che proviamo durante gli allenamenti. Abbiamo ancora del lavoro da fare e alcuni aspetti da migliorare, per cui lavoriamo duro per poter migliorare partita dopo partita”.

Cus Verona – Hc Milano 0-5 (0-0)
Verona regge per un tempo, passato indenne, poi sale in cattedra il ceco Martin Fiala che chiude la gara con un poker di reti.
Luca Roffo (Verona): “In entrambe le partite abbiamo voluto giocare a viso aperto contro un avversario più strutturato e costruito con ambizioni superiori alle nostre. Abbiamo dato il massimo e per 20′ siamo riusciti a contenerli anche grazie al nostro goalie. Alla lunga però la qualità del Milano ha prevalso. Usciamo sereni e consapevoli di aver dato tutto quello che avevamo. Buona fortuna alle 4 semifinaliste!”.
Martin Fiala (Milano): “Siamo contenti di aver chiuso la serie in 2 gare. Abbiamo mostrato a tutti che oltre al buon gioco d’attacco, siamo solidi anche in difesa e abbiamo ottimi portieri. Molto bene non aver subito reti in due partite. Specialmente nella seconda gara, anche Verona ha giocato molto bene in difesa. Complimenti a loro e ora concentriamoci sulla prossima serie”.
Edera Trieste – Ferrara Warriors 2-3 (2-0)
Edera spaventa e non poco Ferrara, chiudendo avanti il primo tempo 2-0. Nella ripresa gli estensi riescono a mantenere la calma e la lucidità e a ribaltare l’esito dell’incontro.
Alessio Crivellari (Ferrara): “Abbiamo giocato un primo tempo sotto tono ed infatti eravamo sotto 2-0. Nel secondo tempo abbiamo giocato un’altra partita e abbiamo tirato fuori tutto il carattere per portare a casa la semifinale. Adesso troveremo il Milano dove ci aspetta una serie di partite molto dura dove non potremo commettere questi errori”.

Ghosts Padova – Asiago Vipers 1-2 (0-1)
Finisce in due gare il derby veneto dei quarti di finale. Gara simile alla prima: equilibrata, combattuta, con due ottimi portieri ed in cui a vincere è chi riesce a segnare un gol in più.
Enrico Zampieri (Padova): “Sapevamo che sarebbe stata una partita tirata fino all’ultimo, d’altronde come sono sempre state le partite giocate con Asiago durante tutta la stagione, e che le occasioni avrebbero fatto la differenza, e così è stato.
L’1 a 0 segnato rompendo la stecca ne è appunto l’esempio ma l’hockey è anche questo.
E’ stata una stagione particolare, abbiamo disputato un girone d’andata assolutamente inaspettato, giocato da protagonista anche con le big, mentre ci siamo un po’ persi dopo la pausa natalizia ed invece di consolidare, durante il girone di ritorno abbiamo sprecato tanto perdendo un po’ della lucidità e cinismo nei momenti chiave dei match. Abbiamo comunque portato a casa un ottimo terzo posto in Final 4 di Coppa Italia. Sono contento dei ragazzi perchè al di là di “Ciocca“ Rigoni, presente a fasi alterne, abbiamo giocato tutta la stagione con una squadra molto giovane, forse troppo in alcune occasioni, ma ora sappiamo su cosa dovremmo lavorare per la prossima stagione, consapevoli del fatto che non si è mai arrivati e solo il tanto lavoro non solo sul campo ma anche mentale serve per arrivare ad essere un atleta, un dirigente, un allenatore ed un presidente migliore ed al servizio del collettivo”.
Davide Rodeghiero (Asiago): “Volevamo chiudere la serie e ci siamo riusciti. Ora testa alla semifinale con Vicenza”.