Si è giocato sabato il decimo turno di serie A1 e a distanza di anni il Milano viene sconfitto, con un clamoroso 5-0 dal Verona. Si riaprono quindi i giochi in vetta con il Cittadella distante solo un punto dai meneghini. Successo di misura per la Molinese che batte il temibile Padova in rimonta.
Cittadella – Asiago Vipers 6-3 (4-1)
Il Cittadella inizia bene il 2015 e parte con un successo in casa contro Asiago. Grazie alla contemporanea sconfitta del Milano i veneti si avvicinano ad un punto dalla vetta.
Luca Covolo (Cittadella): “Abbiamo giocato una buona partita contro un Asiago preparato, tatticamente pungente e mai domo. Noi dal canto nostro siamo stati efficaci in superiorità numerica e attenti nel contenere le veloci loro ripartenze. Ottime giocate si sono viste da entrambe le parti, regalando al pubblico un’esaltante gara. Tengo a sottolineare un’ottima prestazione dei nostri giovani, che non hanno deluso le aspettative, dimostrando sul campo quanto sono cresciuti sia tecnicamente che tatticamente. Vittoria quindi che lascia presagire buoni propositi per il nuovo anno, che parte all’insegna del buonumore, essenziale per mantenere carico questo affiatato gruppo di amici”.
Marco Pesavento (Asiago): “Dal mio punto di vista è stata una gara combattuta fin dall’inizio: andati in svantaggio siamo riusciti a pareggiare e stavamo giocando meglio di loro fino a quando siamo andati in bambola e abbiamo preso il secondo e terzo gol ravvicinati per errori nostri. In seguito abbiamo cercato di recuperare ma senza la cattiveria giusta, cercavamo azioni personali e nei tiri non eravamo mai pericolosi: o fuori o in pancia al portiere. Dobbiamo migliorare sotto porta e cercare continuità nelle prestazioni, riusciamo a fare partite splendide a partite scandalose”.
Cus Verona – Milano Quanta 5-0 (2-0)
Clamoroso al Cibali: il Verona del nuovo coach Cristian Rela (il ct della Nazionale) batte con un tanto netto quanto inaspettato 5-0 il Milano, mai sconfitto in tutta la scorsa stagione e dominatore incontrastato delle ultime stagioni italiane. Doppietta per Carreer.
Simone Carreer (Verona): “La partita è stata molto bella, con pochi falli e gestita bene. Abbiamo giocato a tre linee e forse anche questo ci ha avvantaggiati. Siamo stati bravi dopo un primo tempo in cui eravamo in vantaggio di due reti a non mollare. C’è stato anche molto ordine in panchina e la positività e l’impegno di tutti quanti sono stati cornice di una bellissima prova contro una squadra che è fortissima”.
Gianluca Tomasello (Milano): “E’ stato un disastro sotto tutti i punti di vista. Perdere ci sta, ma almeno cercando di giocarla la partita. Noi non siamo nemmeno usciti “sudati”. Non siamo mai stati in partita non abbiamo mai provato a fare qualcosa. Erano anni che non vedevo una partita del genere e pensare che eravamo pure al completo. L’unico che salvo è Mattia Mai che ha disputato una solida gara, fosse stato sotto tono sarebbe finita tranquillamente 10-0. Il Verona ha disputato una buona partita a livello tattico ed ha sfruttato i nostri errori. Su almeno 3 gol c’erano due loro uomini soli davanti alla nostra porta”.
Polisportiva Molinese – Ghosts Padova 6-5 (3-3)
Ad Empoli rimonta da 0-3 a 5-3 da parte della Molinese che a cavallo fra il primo ed il secondo tempo ribalta un match che il Padova aveva incanalato sui suoi binari.
Alessio Podda (Molinese): “Dopo la sosta e i continui problemi legati al nostro impiato e con solo due allenamenti siamo riusciti ugualmente a portare a casa i 3 punti non facili visto l’inizio partita dove siamo andati subito sotto di 3 reti. Sono contento della mia prestazione e di quella dei miei compagni, del rientro del nostro portierone Andrea Della Croce ma soprattutto quella del nostro allenatore che visto le numerose penalità a inizio partita è riuscito a tenerci calmi e a farci rientrare in partita. Sono convinto che se continueremo ad allenarci così e in tutte le partite ci comportiamo da squadra come è successo nelle ultime partite possiamo ottenere degli ottimi risultati”.
Michele Gadioli (Padova): “È stata una partita cominciata alla grande e nei primi 10 minuti ci siamo portati sul 3-0. Poi abbiamo smesso di giocare a hockey e complici numerose penalitá prese ci siamo fatti rimontare 3-3. Il secondo tempo il ritmo si è un po’ abbassato ed è stata una frazione più ordinata e la Molinese ci ha creduto di più portando a casa i 3 punti. Campo non facile, sapevamo che la Molinese è in gran spolvero e non siamo stati in grado di chiudere la partita quando dovevamo. Ora testa a sabato nel big match contro Verona”.
Diavoli Vicenza – Mammuth Roma 12-2 (6-1)
Nonostante l’assenza di Alberti tutto facile per il Vicenza che con parziali di 6-1 e 6-1 ha la meglio sul fanalino di coda Mammuth Roma. Per i laziali la classifica langue ancora a quota 0.
Damiano Guglielmi(Vicenza): “All’andata abbiamo sofferto il gioco più difensivo nel primo tempo e nel secondo siamo riusciti a prevalere con un gioco più offensivo e pressandoli di più. Stavolta abbiamo cominciato e continuato a fare il nostro gioco, pressando fin dall’inizio e riuscendo a controllare sempre la gara e a gestirla con tranquillità. Io sono soddisfatto. La tensione la sentivo prima e ad inizio partita, però soprattutto grazie alla squadra ho preso fiducia ed è andata bene. Io ho fatto il mio dovere e gli altri hanno fatto il loro ed è filato tutto liscio”.
Andrea Arcese (Roma): “Difficile commentare l’ennesima sconfitta e l’ennesima gara con più di 10 goal a nostro sfavore. Vita estremamente facile per loro che sono andati ripetutamente in goal grazie anche al nostro crollo
mentale. Personalmente è difficile sopportare questa situazione che è fonte di forte demotivazione. Io mi impegnerò sempre al massimo per essere utile alla squadra ma spero di raccogliere qualcosa perché un girone di ritorno come quello di andata sarebbe estremamente duro da sopportare per tutti noi. Complimenti comunque all’altra squadra e sapendo cosa vuol dire dover recuperare da una operazione auguri al loro portiere Andrea Alberti per una pronta guarigione”.
Sportleale Monleale – Polet Trieste 10-0 (5-0)
Inaspettato 10-0 con cui il Monleale dimostra di iniziare il 2015 con altro piglio dopo una seconda parte di 2014 da dimenticare fra sconfitte a tavolino e problemi vari.
Marco Perazzelli (Monleale): “Finalmente siamo tornati alla vittoria dopo una prima parte di stagione molto amara per noi, avevamo bisogno di vincere ma soprattutto di esprimere al meglio il nostro gioco poichè nel girone di andata abbiamo fatto troppi errori che ci hanno fatto perdere punti importanti. Ieri siamo riusciti a fare noi la partita e dopo un primo quarto d’ora passato sullo 0-0 abbiamo sbloccato la partita gestendola al meglio per tutti i 50 minuti, riuscendo a fare giocare anche la nostra terza linea di attacco e facendo esordire in porta il giovane Alutto. Complimenti al Polet che non ha mai mollato e al loro portiere che ha parato veramente bene”.
Michele Poloni (Trieste): “Partita equilibrata fino al ventesimo del primo tempo dove eravamo sullo 0 a 0, poi abbiamo preso il primo goal e ci siamo disuniti, 5 minuti 5 goal. Siamo andati a Monleale in 7 giocatori, tante assenze causa malattie e lavoro. È’ risaputo che noi soffriamo molto le pause, non ci siamo allenati e questo è il risultato, soprattutto a questi livelli. Secondo tempo senza storia con Monleale avanti di 5. Comunque non ci demoralizziamo e già da lunedì ci rimetteremo sotto per tornare ai livelli di dicembre. Un elogio al nostro portiere Lorenzo Biason classe 1997 (Gallessi assente per lavoro)”.