Turno equilibrato quello giocato sabato in serie A1: alla vigilia della final eight di Coppa Italia che si giocherà sabato a Riccione il turno di campionato lascia intendere che le finali saranno combattute fino alla fine e potrebbero non mancare i colpi di scena.
Questi i commenti dei protagonisti alle gare di sabato.
Cus Verona – Asiago Vipers 2-2 (1-1)
L’Asiago si conferma blocca grandi e dopo il pari imposto in casa del Milano ottiene lo stesso risultato, 2-2, anche in casa del forte Verona. Asiago si conferma mina vagante del girone.
Bryan Belcastro (Verona): “Partita giocata male, sotto ritmo, abbiamo sbagliato completamente l’approccio. Se vogliamo andare lontano in Coppa Italia e in campionato per provare a vincere qualcosa, dobbiamo tornare umili e giocare con l’intensità e la mentalità di come abbiamo giocato le due partite precedenti a questa e tutti dobbiamo dare quel qualcosa in più, io in primis. Prendiamo comunque il bicchiere mezzo pieno che siamo riusciti a pareggiare una partita complicata, complimenti all’Asiago e al loro portiere che ha parato l’impossibile”.
Gianluca Stella (Asiago): “E’ stata una partita molto bella, contro una gran bella squadra, con continui cambiamenti di fronte. Loro sono passati in vantaggio in 5 vs 4 per una penalità differita con un bel tiro di Ciresa sul sette. Poi abbiamo cercato di pareggiare e con un po’ di trambusto davanti la porta di Antinori ci siamo riusciti”.
Sportleale Monleale – Milano Quanta 2-4 (1-2)
Il Monleale tiene testa al Milano per tutta la gara nonostante i tanti punti di differenza in classifica ma poi alla fine i tre punti li prende Milano. Fra pochi giorni squadre di nuovo contro nella final eight di Coppa Italia.
Emanuele Banchero (Milano): “E’ stata una partita giocata fino all’ultimo. E’ sempre difficile giocare sulla pista di Monleale, ma comunque siamo andati in vantaggio subito e siamo rimasti sempre avanti fino alla fine con l’ aiuto dei nostri portieri. Abbiamo espresso al meglio il nostro gioco e sicuramente anche la partita di sabato prossimo sarà molto combattuta”.
Diavoli Vicenza – Ghosts Padova 3-3 (0-3)
Partita dai due volti quella giocata a viale Ferrarin. Nella prima frazione i patavini allungano fino al 3-0 ma nella ripresa arriva la rimonta dei vicentini che cambiano marcia e grazie anche ad un gioco più aggressivo riescono a ristabilire la parità.
Filippo Pozzan (Vicenza): “La partita col Padova è stata difficile come da pronostico. In settimana avevamo riguardato la gara Padova – Verona per studiare le avversarie, visto che dopo il derby con i padovani la prossima settimana affronteremo Verona in Coppa Italia. Negli allenamenti avevamo preparato due diverse tipologie di approccio, una un po’ più aggressiva e una un po’ più difensiva, consapevoli di aver di fronte una squadra molto veloce e molto giovane. Puntavamo a sfruttare a nostro favore la loro poca esperienza, ma nel primo tempo non ci siamo riusciti. Il Padova è una squadra molto giovane, ma molto tenace, grintosa e in diverse occasioni ha dimostrato di saper giocare un bell’hockey. Il primo tempo è stato surreale, sembrava che qualcosa non girasse, arrivavamo secondi su ogni disco, poi nel secondo tempo siamo riusciti a riorganizzare le idee e nei primi due cambi siamo riusciti a fare l’uno/due che ha anche un po’ intimorito gli avversari. Forse ci meritavamo qualcosa in più, o comunque abbiamo avuto qualche altra occasione oltre ai gol, anche se Alberti ha fatto delle parate molto difficili, però davanti al nostro pubblico sarebbe stato bello portare a casa la vittoria”.
Giacomo Zazzaron (Padova): “Siamo partiti con la voglia di riscattarci dalla scorsa partita persa a venti secondi dalla fine contro Verona ma sapevamo bene che Vicenza non sarebbe stato un avversario facile, soprattutto in casa loro. Comunque siamo partiti subito forte e convinti, facendo bene tutto il primo tempo. Alla ripresa il Vicenza è stato sicuramente più aggressivo, noi abbiamo avuto un calo di concentrazione ed attenzione così ci siamo fatti recuperare. Peccato davvero perché nuovamente non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Complimenti a Vicenza che è riuscito a ribaltare la partita”.
Cittadella – Mammuth Roma 8-2 (5-0)
Tutto facile per il Cittadella che contro il fanalino di coda Roma, arrivato in Veneto con numerose assenze, ha vita facile nel trovare i tre punti e continuare l’inseguimento in vetta.
Daniele Facchinetti (Cittadella): “La partita è stata come da pronostico a senso unico, complice anche il fatto che erano solo in 6 giocatori e 2 portieri. Per quanto riguarda il gioco abbiamo subito indirizzato la partita nel verso giusto creando numerose azioni pericolose e concludendo il primo tempo sul 5 a 0. Nel secondo tempo hanno giocato tutti i nostri giovani e abbiamo cambiato portiere e tutti si sono dimostrati all’altezza giocando un’ottima partita. Volevo comunque sottolineare e dare merito ai ragazzi di Roma che nonostante tutte le difficoltà che stanno incontrando quest’anno onorano sempre il campionato e giocano uscendo sempre a testa alta dal campo e meritano il rispetto di tutti. Ora ci attende il weekend di Coppa Italia a Riccione in cui avremo tutte partite difficili a cominciare da quella di venerdì contro i Ghost in cui dobbiamo farci trovare pronti”.
Luca Santodonato (Roma): “Bella partita tra due compagini che si sono affrontate con rispetto e provando a dare il massimo su ogni disco, facendo scaturire una partita esemplare sul piano agonistico con solo 2 minuti di penalità e tante occasioni per il divertimento del pubblico di casa, che non ha mancato di dare segnali di gradimento verso la squadra ospite. L’esperienza, il roster più ampio e talentuoso hanno avuto la meglio nel risultato, che non rispecchia completamente la gara espressa dalle due squadre. Noi torniamo a Roma con qualche piccola consapevolezza in più che ci aiuterà a giocare ogni rimanente partita con lo spirito giusto per rimanere aggrappati al sogno A1”.
Molinese – Polet Trieste 8-2 (1-2)
La Molinese continua a vincere sul campo di Empoli dimostrando di avere un ottimo feeling con quel campo. Ospite d’onore il sindaco di San Giuliano Terme, città dove è ubicato il vero campo di casa della Molinese. La speranza è che presto i pisani possano tornare a giocare in quella che è la loro vera casa”.
Matteo Bellini (Molinese): “Contro un Trieste agguerrito ed in cerca di punti siamo riusciti a tenere in mano la partita fino alla fine giocando bene di squadra. In tribuna questa volta avevamo un ospite di eccezione il sindaco di San Giuliano terme che si sta prodigando per fare i lavori al palaMolina dove tutti noi speriamo di tornare presto a giocare”.
Emanuele De Vonderweid (Trieste): “La partita giocata ad Empoli è stata una partita a due facce, come spesso ci accade. Siamo arrivati con il morale alto grazie alla buona prestazione contro il Cittadella in casa ed eravamo convinti di poter tornare a Trieste con almeno 1 punto in più in classifica. Nel primo tempo loro sono partiti in piena passando in vantaggio dopo poco tempo ma siamo riusciti a prendere le giuste contromisure ed abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio 2 a 1. Purtroppo nel secondo tempo , complice un nostro calo di concentrazione e la loro bravura tecnica e tattica, siamo crollati ed abbiamo subito un passivo di 6 reti a 0, un risultato forse troppo severo nei nostri confronti. Vorrei fare i complimenti al nostro portiere Lorenzo Biason che nonostante la giovane età sta parando ad altissimi livelli”.