Sedicesimo turno di serie A1 che sancisce i primi verdetti: Milano matematicamente primo, Mammuth Roma retrocesso in A2. Vittorie importanti invece per Cittadella e Monleale, che si rilanciano in classifica. Questi i commenti dei protagonisti:
Mammuth Roma – Milano Quanta 4-15 (1-4)
Questo match decreta i due verdetti: padroni di casa in A2, ospiti matematicamente primi. Troppa la differenza fra le due formazioni con i meneghini che dilagano nel punteggio nel secondo tempo.
(C) RITA FOLDI PHOTOGRAPHY
Federico Pizzi (Roma): “Siamo scesi in campo con molta voglia di fare e di far divertire il pubblico di casa. Inizialmente la partita è stata abbastanza equilibrata e nei primi 11 minuti siamo anche riusciti a mantenere il risultato sullo 0-0.Il primo tempo si è concluso sul 4-1 per gli ospiti, con la nostra rete firmata da Stefano Zacchi in power play. Nel secondo tempo il Milano ha sostituito il portiere ma il risultato non è cambiato, noi siamo riusciti ad andare in rete altre 3 volte e la partita si è chiusa sul 15 a 4. È stata una partita corretta, divertente e bella da vedere, come sempre quando si gioca ad alti livelli, nonostante il risultato”.
Carlo Corbani (Milano): “E’ stata una partita molto corretta, Roma ha pressato e provato a fare il proprio gioco, noi comunque abbiamo giocato bene, sicuramente facendo meglio nel secondo tempo, e abbiamo avuto indicazioni positive in vista dei play off. Io e Franko ci siamo alternati giocando un tempo a testa”.
Asiago Vipers – Molinese 2-11 (2-9)
Dopo il 7-0 dell’andata arriva anche un 11-2 in trasferta che conferma la Molinese come vera e propria bestia nera dell’Asiago, schiantato con un 18-2 nel doppio confronto. Si aspettava una risposta di carattere da parte dei molisani, quale migliore di questa?
Coach Sartori (Asiago): “Forse la peggior partita giocata quest’anno senza un po’ di convinzione ma soprattutto senza orgoglio e voglia di onorare questa storica maglia. Unica nota positiva l’esordio in serie A1 di qualche giovane promessa”.
Nicola Lettera (Molinese): “Questa vittoria è semplicemente il frutto di un ottimo gioco di squadra, una partita direi a senso unico dove la generosità e l’estro di ogni singolo compagno hanno giocato un ruolo fondamentale. Una fitta rete di passaggi sin dall’inizio con ottime occasioni quasi sempre finalizzate al meglio ci hanno portato al risultato del tutto meritato. Pur essendo usciti da due sconfitte siamo stati in grado di dimostrare che niente può fermare un gruppo di sbandati non retribuiti. Meravigliosa anche la prestazione del nostro secondo portiere Salutini che ha 
confermato l’importanza del suo ruolo nella squadra”.
Sportleale Monleale – Ghosts Padova 6-2 (1-0)
Il Monleale conferma i suoi netti progressi e vince in maniera autorevole in casa contro il Padova. Grazie a questa vittoria agganciato proprio al sesto posto il team dei Ghosts.
Manuel Moro (Monleale): “Partita fondamentale per agguantare il sesto posto con il fattore campo a nostro favore. Siamo partiti forte e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, ma essendo il Padova un’ottima squadra il primo tempo è stato molto equilibrato. Nel secondo tempo siamo riusciti a concretizzare portando a casa 
la partita.
Michele Gadioli (Padova): “È stata una partita dove si è vista solo una squadra, la loro, ben ordinata e che giocava di contropiede, concreta sotto porta. Noi spesso in ritardo e ad inseguire. Insomma è stata una partita da usare come esempio per il “NON FARE”. Ora abbiamo il Trieste, Milano e poi play off e lì dovremmo essere in grado di cambiare registro entrando in partita fin da subito”.
Diavoli Vicenza – Polet Trieste 11-2 (3-0)
Vittoria netta del Vicenza ma il Polet, complice la sconfitta di Roma, è salvo. I Diavoli si dimostrano formazione 
solida e che non lascia punti regalati a nessuno, atteggiamento che porta finora al quarto posto in classifica generale.
Stefano Stella (Vicenza): “Come da loro il primo tempo è stato un po’ difficile, perché con queste squadre non è mai facile anche se si parte favoriti. Poi nel secondo tempo abbiamo cominciato a far girare di più il disco, abbiamo pressato di più e, visto anche che erano in pochi, siamo riusciti ad andare in porta con maggiore facilità e le tre linee hanno girato bene. Loro nel secondo tempo sono un po’ calati, noi cercavamo di stancarli e prima o poi dovevano cedere, ma hanno tenuto fino alla fine. Sono soddisfatto anche sul piano personale, ma era importante conquistare i tre punti”.
Cittadella – Cus Verona 6-2 (3-0)
Il derby veneto valido per il secondo posto va ai padroni di casa che si svegliano da un lungo torpore e fermano la serie positiva del Verona, battuto in maniera netta nel punteggio. Buona prestazione anche dei nuovi innesti Virzì e Tombolato che insieme a Sommadossi e Chelodi hanno costituito una linea tutta bolzanina dotata di buona intesa fra sè.
Daniele Facchinetti (Cittadella): “Una partita quasi perfetta, siamo riusciti finalmente a imporre il nostro gioco senza adattarci a quello degli avversari come nelle partite precedenti. Abbiamo iniziato subito a spingere e siamo riusciti ad andare in vantaggio di 3 reti a fine primo tempo. Nel secondo periodo siamo stati bravi a controllare la partita tenendo il disco e affondando il colpo quando loro si scoprivano in difesa. Sicuramente una delle migliori prestazioni della stagione da parte di tutta la squadra ora dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo per finire al meglio il campionato e soprattutto per farci trovare pronti per i play off”.
Leonardo Cavazzana (Verona): “Bella partita, Cittadella al gran completo con tutti i nuovi innesti, noi, all’inizio, con la testa nello spogliatoio. I numeri alla fine dicono che abbiamo tirato di più ma troppo addosso al portiere. L’importanza della posta in palio era alta e la concentrazione sul match ha fatto la differenza. Buone le prove tra i nostri dei giovani Sabaini, 2 tiri ed un assist, e Cavazzana, che chiamato a sostituire Antinori nei 12 minuti finali del primo tempo, sul 3-0 per Cittadella, è riuscito a tenere la rete inviolata. Prima o poi doveva succedere di tornare a perdere, meglio ora che nei play off. Adesso ci aspettano due partite apparentemente più facili, ma da giocare con la massima attenzione (Roma e Trieste) mentre Cittadella dovrà vedersela con Molinese e Monleale; quindi i giochi per il secondo posto sono ancora aperti”.
