Stiamo assistendo ad una A1 quantomai equilibrata quest’anno: basti pensare che nell’8^ giornata Asiago è riuscito a stoppare Milano e solo una settimana fa era stato rovinosamente sconfitto dalla Molinese. Nel mezzo gruppone distanziato da pochi punti, per la griglia play off quest’anno c’è la sensazione che sarà lotta vera fino alla fine.
Cittadella – Molinese 6-2 (3-1)
Dopo due ko consecutivi il Cittadella torna a vincere e lo fa contro una Molinese sempre temibile.
Kelly Spain (Cittadella): “Sapevamo che la Molinese fosse una buona squadra. Erano reduci dalla vittoria sonante contro Asiago e sapevamo anche che sono molto veloci. Siamo stati bravi a non sottovalutare la gara e sapere che avremmo dovuto pattinare molto. I primi dieci minuti sono stati di studio, poi abbiamo fatto si che loro dovessero pattinare con forza in entrambe le direzioni e non solo quando loro avevano il possesso del disco. Il nostro portiere ha giocato molto bene e una volta presi tre gol di vantaggio siamo stati bravi a gestire il vantaggio”.
Matteo Barsanti (Molinese): “E’ stata una partita che ha messo in evidenza gli aspetti che dobbiamo ancora curare. Dopo i primi minuti in cui abbiamo gestito bene il disco, al primo errore abbiamo subito goal. Da lì abbiamo perso l’ordine in campo e il resto della partita ci ha visto giocare a sprazzi con momenti di grande intensità ma anche troppi errori. Ciò che ci sta condizionando molto in questo periodo sono I pochi allenamenti che riusciamo a fare sul campo Di Empoli e Viareggio. Speriamo che con l’anno nuovo ci riaprano la nostra palestra. Inoltre complimenti al Cittadella che sta dimostrando di essere una squadra sempre più completa”.
Milano Quanta – Asiago Vipers 2-2 (2-0)
Il risultato a sorpresa di giornata: il Milano va avanti di due reti, poi probabilmente si fa prendere dalla troppa sicurezza in sè stessi e subisce la rimonta beffa nel finale. In tutto lo scorso anno solo il Monleale riuscì a pareggiare con Milano in campionato: quest’anno tale impresa finora riesce solo ad Asiago.
Mattia Mai (Milano): “E’ stata una bella partita aperta. Noi, come al solito, abbiamo creato tanto finalizzando meno del dovuto. Asiago si è confermata una buona squadra, ordinata, che ci ha creduto fino all’ultimo, sapendo sfruttare due nostre distrazioni nel finale”.
Mammuth Roma – Cus Verona 0-8 (0-4)
Non riesce il colpaccio ai Mammuth che cedono le armi con notevole distacco ad un buon Verona, gestito ancora da Simone Blasi. Partita praticamente mai in discussione e fin troppo nervosa visto l’ampio divario nel punteggio fra i due team. Per gli ospiti esordio in A1 per il goalie Edoardo Cavazzana che ha mantenuto la rete inviolata nei 25′ del secondo tempo.
Gianmaria Ingrao (Roma): “Potrebbe essere difficile commentare l’ennesima partita persa con un grande scarto, invece posso dire di essere felice della prestazione offerta dalla squadra finalmente unita in diversi momenti difficili durante la gara. Sono convinto che se diamo continuità al lavoro che stiamo facendo, forse potremmo fare quei punti necessari per rimanere nella massima serie. Complimenti al Verona che aveva qualche marcia in più”.
Polet Trieste – Ghosts Padova 3-8 (3-5)
Il Polet dimostra la sua crescita e tiene la partita aperta per tutto il primo tempo, poi nella ripresa esce il maggior tasso tecnico del Padova ed i triestini devono arrendersi.
Emanuele De Vonderweid (Trieste): “La partita contro il Padova è stata una partita molto tirata e a due facce. Abbiamo iniziato il primo tempo con tanta grinta e tanta voglia di vincere davanti al nostro pubblico e siamo riusciti a dimostrare ancora una volta le nostre potenzialità, andando a segno per 3 volte nei primi 20 minuti mettendo in seria difficoltà il Padova. Purtroppo però abbiamo subito 2 reti negli ultimi 5 minuti del primo tempo, anche per colpa delle troppe penalità fischiate contro che ci hanno un po’ demoralizzato. Nel secondo tempo non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo e la stessa concentrazione del primo, anche per merito degli avversari che hanno saputo far girare bene il disco, finendo la partita però con un risultato un po’ troppo severo per quello che si è visto in campo. A noi non manca che continuare così, stiamo migliorando di partita in partita”.
Ettore Tartaglione (Padova): “Per noi era importante vincerla, visto il folto gruppo di squadre a centro classifica. Dopo un primo tempo giocato sottotono con un po’ di difficoltà soprattutto nei primi minuti, siamo entrati e abbiamo iniziato a girare come sappiamo fare, concedendo poco e creando molte occasioni da rete”.
Diavoli Vicenza – Sportleale Monleale 3-1 (2-1)
Il Vicenza a sorpresa dopo 8 giornate si trova al terzo posto della classifica, cosa quantomai inaspettata a fine stagione. Anche il Monleale cade sotto i colpi di Roffo e compagnia, bravi a sconfiggere una compagine ostica come Monleale.
Fabio Baggio (Vicenza): “E’ stata una vittoria meritata e sofferta forse più del dovuto, visti anche i pali colpiti. Abbiamo avuto molte occasioni per chiuderla, ma non ce l’abbiamo fatta e la compattezza della nostra difesa e del nostro portiere sono stati provvidenziali e continuano ad essere
validi nonostante si dica spesso che non c’è gioco e siamo troppo chiusi, ma anche stasera abbiamo dimostrato di essere qui e di giocarcela contro tutto e tutti. Monleale nonostante i cambi, le perdite di alcuni atleti come Delfino, Bartheldy e altri, ha un’ottima squadra, sono solidi e hanno una grande grinta e ci hanno creduto fino in fondo. Insomma ce l’hanno fatta sudare questa vittoria. Un buon avversario che con l’arrivo del portiere nuovo sarà ancor più un’ottima squadra”.
Marco Roberto Favaro (Monleale): “E’ stata una partita equilibrata che ha visto le due formazioni comportarsi come da copione. All’inizio c’è stata una fase di studio con Vicenza chiusa a box che provava a sfruttare le ripartenze di Roffo, Corradin e gli altri e Monleale che cercava di scardinare la scatola difensiva. La differenza sul punteggio finale è stata data da un maggior cinismo nello sfruttare le occasioni da parte di Vicenza e sicuramente da un Alberti in gran spolvero che conferma ancora che il goalie è nel giro della Nazionale non a caso. Da parte nostra ancora imprecisioni nei passaggi e poca freddezza davanti alla gabbia. Ora pensiamo a Cittadella in casa, partita in cui rientrerà fra i pali Andrea Rivoira che finalmente potrà dare il suo contributo al team”.