Si è giocata sabato la seconda giornata della seconda fase della serie A2. Vediamo come è andata:
Lepis Piacenza – ZKB Kwins Polet Trieste 3-9 (2-4)
Il Polet Trieste si conferma la squadra da battere ed anche a Piacenza impone la propria legge andando a vincere per 9-3 quello che sarà probabilmente lo scontro al vertice del girone A. Partita combattuta nel primo tempo e decisa solamente negli ultimi 10′, quando c’è stato l’allungo dei triestini. In porta per i padroni di casa Vicardi nel primo tempo e Favaro nella ripresa, per il Polet un super Gallessi.
Coach Berardi (Piacenza): “Sono soddifsatto della prova espressa dai miei ragazzi, è stata una gran bella partita. Abbiamo giocato bene e tenuto testa al Polet, solo negli ultimi minuti il Polet ha piazzato l’allungo ma devo dire che sono stati sostenuti nei momenti difficili da un ottimo Gallessi, sempre preciso e davvero bravo”.
Mauro Medeot (Trieste): “Il risultato di 9-3 in nostro favore non vuol dire una partita a senso unico. Siamo andati in vantaggio per primi dopo pochi minuti per poi bissare il risultato. Sul 2 a 0 il Piacenza ha pressato con più efficacia ed intensità riuscendo a recuperare e pareggiare sul 2 a 2. Negli ultimi minuti del primo tempo abbiamo allungato portandoci 4 a 2. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio il gioco e passo dopo passo abbiamo messo una buona ipoteca sul match. L’ultimo goal il 9 a 3 lo abbiamo segnato in Power play ad 1 secondo dalla fine. La partita è stata intensa giocata con agonismo ma sempre in modo corretto. Ottimo l’arbitraggio. Per il Polet siamo andati a tabellino io con 3 goal Degano 4, Fabietti 1 e Battisti 1. Su 9 goal noi ne abbiamo fatti 2 in powerplay e Piacenza 3 su 3 in powerplay”.
Fox Legnaro – Pattinatori Sambenedettesi 4-6 (2-3)
Risultato a sorpresa in terra veneta: il San Benedetto che sembrava in calo espugna il campo della squadra più in forma del momento, i Fox Legnaro. Mai sottovalutare l’esperienza dei marchigiani che hanno la gran qualità di
rimanere in partita per tutti e 50 i minuti. Così, dopo un avvio targato Fox, il match è poi andato sui binari del San Benedetto, a segno con Vagnoni (2), Tiburtini (2), Pagani e Vallorani.
Coach Zaccaria (Legnaro): “Una doccia fredda. Questa partita volevamo vincerla, siamo partiti benissimo, salendo al 2-0 in pochi minuti, ma è bastato un solo gol subito per andare in bambola. I Sambenedettesi hanno uno stile di gioco stranissimo, aspettano fermi in difesa, e appena riprendono disco ingranano la quinta e costruiscono dei contropiedi efficaci. Ci mettono in estrema difficoltà nelle ripartenze e tirano davvero bene, ogni tiro al sette. facendo un bilancio, questa volta se la sono davvero guadagnata e meritano dei complimenti. Purtroppo, per quanti progressi abbia fatto il nostro gruppo, abbiamo ancora delle lacune importanti. La prima e la più grave è la totale assenza di back checking. La partita è stata una sequenza di azioni di attacco da parte nostra, seguite da azioni avversarie in in 3 contro 1. Abbiamo schierato Riva in porta, ma non è bastato a compensare la nostra superficialità difensiva. Perdere per noi è stato disastroso, un colpo al morale che ha rischiato di mandare in frantumi gli equilibri che iniziano ad abbozzarsi nel nostro giovane team. Ora ci troviamo in una situazione difficile, quasi irrecuperabile, anche se nulla è perduto. Insieme a Marchetti ho comunque deciso adottare dei radicali cambiamenti. Il primo sarà di dare precedenza al merito ed all’impegno agonistico rispetto al talento. Una decisione che avremmo dovuto prendere da tempo, su cui abbiamo temporeggiato troppo e che è giunto il momento di applicare. Ci sono dei ragazzi che pur avendo meno esperienza hanno dimostrato una grinta e una tenacia incredibile durante tutto l’anno. Hanno fatto dei progressi che si sono visti a Trieste la scorsa settimana dove pur disponendo della metà dei giocatori abbiamo riportato un ottimo risultato. Ora questi atleti avranno l’opportunità di mettersi in gioco, dimostrare cosa hanno imparato e acquisire l’esperienza di cui hanno bisogno per diventare forti. Inoltre sono convinto che chi gioca con il cuore, con umiltà, coscienza dei propri limiti, rispetto dei compagni e dell’avversario, abbia più opportunità di vincere. Ci vorrà tempo e pazienza, ma qualcosa di buono, prima o poi, lo riusciremo a fare”.
Adriano Vallorani (San Benedetto): “È stata una bella partita, come d’altronde le due giocate in regular season, combattuta e tirata fino alla fine. Loro hanno provato a tenere alto il ritmo, noi con soli 7 giocatori di movimento abbiamo badato a contenere per ripartire. Nei primi minuti siamo rimasti praticamente negli spogliatoi e loro senza strafare sono andati subito in vantaggio. Col passare dei minuti però il nostro gioco è salito e siamo riusciti prima a pareggiare e poi a portarci in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo provato a gestire maggiormente il disco cercando di sfruttare i maggiori spazi che lasciavano per venire a pressarci, ma le difese ed i portieri sono stati più attenti. Ce la siamo giocata fino all’ultimo contro un’ottima squadra e siamo contenti per la bella prestazione che riscatta in parte riscatta la pessima della settimana scorsa contro Piacenza. C’è ancora tanto da lavorare ma almeno il tempo sembra averci dato una piccola tregua lasciandoci allenare con piu continuità”.
Raiders Montebelluna – Snipers Rosati Utensili 8-5 (5-3)
I Raiders Montebelluna confermano di essere la squadra da battere nel girone B e sconfiggono gli Snipers Civitavecchia per 8-5. Rispetto a quanto visto in regular season i veneti però faticano nel primo tempo e vanno addirittura in svantaggio nelle fasi iniziali. La prima frazione è un continuo botta e risposta con il Montebelluna ingenuo nel prendere penalità che riaprono la propria partita grazie al micidiale pp del Civitavecchia. Nel finale, come già accaduto in Novi-Verona, grave svista dell’arbitro che non tiene d’occhio il cronometro e convalida un gol giunto dopo il fischio ma abbondantemente dopo il suono della sirena. Una casistica che comincia a diventare preoccupante perchè non si può commettere sempre lo stesso errore.
Nella ripresa Montebelluna allunga e controlla il match, gli Snipers dimostrano orgoglio e segnano altre due reti ma, complice anche l’espulsione definitiva di Moisè (fin lì autore di 3 reti), in soli 6 uomini non hanno le energie per provare a ribaltare lo svantaggio.
Coach Frizzi (Montebelluna): “Contro le squadre giovani e che pattinano molto come Modena, Legnaro e Civitavecchia andiamo in difficoltà e non siamo riusciti a fare il gioco che volevamo. I campi grandi ci aiutano, sulle piste piccole abbiamo sempre dei problemi. La nostra vittoria è comunque meritata e le nostre linee si amalgamano sempre di più, complimenti al Civitavecchia che in fase di attacco è stato bravo a capitalizzare i nostri errori”.
Coach Valentini (Civitavecchia): “Abbiamo giocato un’ottima partita nonostante le solite assenze da trasferta e nonostante alcuni elementi non fossero al top. Abbiamo contenuto bene la squadra più tecnica del girone ed anche in attacco ci siamo resi pericolosi. Peccato per l’ingenua espulsione di Moisè e per il quinto gol, palesemente colpa dell’arbitro. Il nostro processo di crescita continua lento e costante e sono ottimista per il nostro futuro”.
Libertas Forlì – Invicta Modena 6-6 (3-2)
Partita molto combattuta in quel di Forlì nel derby emiliano romagnolo. Alla fine arriva un pari che premia il coriaceo Modena che sotto di 2 reti a pochi minuti dalla fine è riuscito a recuperare. In porta per il Forlì il veterano Montanari, visto il continuio dell’infortunio occorso a Luca Regno. La partita si può rivedere cliccando QUI
Coach Bellotto (Modena): “Buona prova di carattere da parte nostra che sotto di 2 gol a 4′ dalla fine dell’incontro siamo riusciti ad agguantare un insperato pareggio. Partita comunque sempre in mano ai padroni di casa, colpevoli di aver sprecato troppo nel secondo tempo. Dobbiamo migliorare la circolazione del disco ma la squadra nel complesso è in crescita. Doppietta di Astolfi, doppietta di Sala, gol di Pagani e Ballarin. Migliore dei nostri: Gabriele Sala. Da sottolineare l’esordio positivo in serie A2 della giovanissima Arianna Bisi”.
Marco Ballarin (Modena): “Partita molto importante contro la seconda in classifica della stagione regolare, tra l’altro nella loro roccaforte. La partita è stata molto equilibrata ma il fattore casa è stato il punto a favore di Forlì mentre per Modena ha messo un po’ i bastoni fra le ruote. Già dai primi minuti della partita il gioco aveva un ritmo pazzesco tanto che siamo andati in vantaggio con Astolfi in inferiorità ma subito dopo in powerplay pareggia il Forlì che poi ha preso posizione e sfruttato i metri di pista e si è portato in vantaggio.
Il secondo tempo parte con un powerplay da parte nostra non sfruttato e il Forlì allunga di 2 e incomincia a gestire il disco. Riusciamo a raggiungere il 5-4 con un bellissimo goal di Sala che sigla la sua prima doppietta in campionato, ma questo non non ferma il Forlì che allunga ancora. Negli ultimi minuti un powerplay ci porta sul 6 a 5 con uno snapshot di Astolfi per la sua doppietta della serata, pieni di energia ci lanciamo alla ricerca del pareggio che arriva a 52” dalla fine con una mia iniziativa personale. Voglio fare i complimenti a tutti gli u20 della partita perché hanno fatto la differenza”.