In campo stasera per gara 1 di finale Forlì e Modena. Alle 20.30 (arbitri Roberto Raia e Luca Faragona) il derby dell’Emilia Romagna dirà la sua su chi sarà promosso in serie A1 con i padroni di casa che partono grandi favoriti.
La vigilia è stata movimentata dal pastrocchio del giudice sportivo che ha inflitto un 5-0 a tavolino ai Draghi Torino per aver schierato un giocatore squalificato, nonostante sia appurato che la squalifica di quest’ultimo (Rossi Ludovico) fosse completamente inventata. Un caso destinato a far parlare sia nei prossimi mesi, quando bisognerà fare qualcosa affinchè questi pasticci non si ripetano, sia nei prossimi anni, perchè è probabilmente la prima volta che il giudice sportivo commette un errore oggettivo così imperdonabile.
Ma tant’è, le gare vanno avanti e fra una settimana si saprà chi sarà la decima squadra di serie A1. Il pronostico è tutto in favore del Forlì che con gli innesti di Peruzzi ed Ustignani ed il ritorno del ceco Bartheldy ha messo in campo risorse che nessun altro in A2 quest’anno aveva. Ciò unito alla crescita dei giovani e l’apporto dei più esperti, mette il Forlì in evidente pole position. Il Modena però quest’anno ha già messo in seria difficoltà i cugini e sarà quindi un avversario tutt’altro che arrendevole.
IL COMUNICATO DEL MODENA
«Bene l’intensità, ma dobbiamo migliorare nei power play». Coach Alessio Bellotto riconosce i meriti dell’Invicta Skate Modena, giunta alla finale per accedere in serie A1.
«Le due partite della semifinale playoff sono state entrambe giocate con grande intensità – spiega l’allenatore canarino – si è vista una crescita nella squadra dal punto di vista del ritmo e della capacità di mantenere la concentrazione».
Nessun movimento sul mercato, solo crescita interna. Una strada diversa rispetto a quella di altre formazioni, come i Draghi Torino per esempio, che però ha portato a risultati a inizio dell’anno insperati.
«Credo che il punto di forza – spiega Bellotto – sia stato l’aver integrato con successo i giocatori più giovani e meno esperti nella prima squadra, dando così nuova linfa e nuove soluzioni di gioco. Inoltre, c’è un gruppo forte, dal punto di vista emotivo, e affiatato che concede spazio di gioco a tutti i giocatori della rosa».
Ci sono anche punti su cui continuare a lavorare. «Tra gli aspetti da migliorare – prosegue l’allenatore – c’è l’organizzazione del gioco, a volte ripetitivo e privo di idee. Dovremo lavorare per migliorare anche le situazioni di superiorità numerica perché al momento ci procurano troppi pochi gol. Già da questa settimana intensificheremo gli allenamenti per migliorare i punti deboli».
Infine, una dichiarazione sulla Libertas Forlì, avversaria in finale dopo lo 0-5 a tavolino inflitto ai piemontesi per aver giocato con Rossi, già squalificato dal giudice sportivo. «Rispetto a Torino ha un maggior affiatamento – conclude il tecnico – per aver giocato tutta la stagione con la stessa rosa di giocatori».
L’Invicta quest’anno ha un bilancio di una vittoria, un pareggio e tre sconfitte contro i romagnoli. I canarini sono stati gli unici in stagione a violare il Pattinodromo di Forlì. La serie parte questo sabato in Romagna. Sabato 9 il ritorno a Modena, martedì 12 l’eventuale bella a Forlì per stabilire quale delle due formazioni accederà in serie A1.