Il secondo turno della prima fase di serie B regala altre sfide molto equilibrate. Ben due match sono infatti terminati all’extratime.
Nel girone A comanda il Trieste con 6 punti, seguito da Piacenza a 5, Modena a 1 e Torrepellice a 0.
Nel girone B tre squadre a 4 punti (Riccione, Forlì, Roma) e una squadra a 0 punti (Castelli Romani).
Questi i commenti di giornata:
Invicta Modena – Lepis Piacenza 3-4 (0-2; 3-1; 0-1) dtr
Davide Astolfi (Modena): “Per noi grande amarezza per aver perso due partite in casa di un solo goal ma stiamo lavorando bene e sono sicuro che i risultati arriveranno presto”.
Roman Simunek (Piacenza): “Il campo era molto difficile, sappiamo che Modena in casa è forte. Loro sono una squadra molto giovane e molto pericolosa in powerplay, per questo siamo stati attenti a prendere poche penalità. Entrambi i portieri hanno giocato molto bene, sono stati decisivi. Siamo sulla strada giusta, stiamo facendo un buon lavoro ed i ragazzi hanno dimostrato grinta. Complimenti al Modena, una bella realtà”.
Mammuth Roma – Castelli Romani 4-3 (2-1)
Gianluca Arcopinto (Roma): “La partita contro i Castelli Romani è stata molto tesa e il risultato non è mai stato scontato, dal primo fino all’ultimo minuto. La squadra ha mantenuto sempre una buona concentrazione e i goal subiti sono arrivati per piccole sbavature difensive e anche grazie alle abilità di tiro degli avversari. Portare la squadra alla vittoria con il goal finale è stato frutto di un buon lavoro di squadra e mi ha reso molto felice.
È la seconda partita di campionato che faccio con i Mammuth, inserirsi in un nuovo gruppo non è stato facile ma mi trovo bene. Nel gruppo c’è molta determinazione e voglia di crescere, ci stiamo pian piano rifacendo da un inizio anno non eccellente durante la coppa Italia e continuando a lavorare bene credo che potremmo avere altre soddisfazioni”.
Alessandro Tamburri (Castelli Romani): “È stata una partita molto bella e tirata dal mio punto di vista. Dal punto di vista tecnico invece stiamo migliorando anche perché siamo 2 squadre che non hanno mai giocato insieme, dobbiamo conoscerci ancora come compagni di squadra. Nonostante la sconfitta è stata una bella partita. Vedremo le prossime”.
Corsari Riccione – Libertas Forlì 7-8 dts (4-4; 3-3; 0-1)
Matteo Muccioli (Riccione): “È stata una bella partita, combattuta gol su gol. Ha inciso molto a nostro sfavore un minuto di blackout nel primo tempo, quando avevamo in mano la partita sul 4-1 . Nonostante il risultato devo fare i complimenti alla mia squadra, in particolare a due miei compagni di linea Andre Pari e Manuel Buizzo”.
Luca Tiburtini (Forlì): “Partita molto sentita e intensa giocata a alti ritmi. I padroni di casa sono stati bravi a sfruttare le situazioni di superiorità e di conteopiede. Noi abbiamo reagito allo svantaggio di 4-1 senza farci demoralizzare mantenendo il nostro gioco recuperando costantemente fino al 7-7 alla fine dei tempi regolamentari per poi ottenere la vittoria all’overtime. Ottima prova di carattere da parte di tutta la squadra che ha sempre creduto nella vittoria ed un gioco che migliora costantemente dopo ogni partita”.
Tergeste Trieste – Old Style Torrepellice 8-4 (7-2)
Carlo Mariotto (Trieste): “Coach Jenkin ci aveva raccomandato di partire fin da subito in attacco e mettere sotto pressione gli avversari. Purtroppo però dopo un paio di minuti subiamo un goal inaspettato dalla difesa avversaria e siamo subito costretti a rincorrere i piemontesi. Tempestivamente pareggiamo e allunghiamo fino a portarci ad un 7-3 a fine primo tempo che lascia ben sperare. Torniamo dall’intervallo un po’ scarichi e cerchiamo di gestire al meglio il vantaggio, mentre gli avversari impongono sempre di più il loro gioco duro. Non c’è nulla da fare però, continuiamo a gestire meglio il disco e portiamo a casa 3 punti sicuri che ci fissano al primo posto del girone in solitaria. Un’ottima prova da parte di tutti, sono molto contento della mia squadra”.
Coach Battaglia (Torrepellice): “Dopo 8 ore di pullman siamo partiti un po’ troppo a rallentatore, prendendo troppi contropiedi. La pista non era delle nostre preferite, in cemento: noi siamo abituati a far girare il disco e su queste piste fatichiamo molto. Abbiamo fatto troppi falli e non siamo stati in grado di sfruttare i nostri power play. La seconda metà del secondo tempo si è giocata su una pista umida dove si rischiava veramente di farsi male ma gli arbitri non hanno ritenuto di sospendere la partita ma sono loro i giudici di gara e non noi. In casa nostra sono sicura che le cose cambieranno, bravi loro a sfruttare l’occasione”.