Si è giocata sabato e domenica la quinta giornata di serie B. Vittoria a sorpresa del Trieste in casa del Torino mentre l’Asiago Newts ha faticato più del previsto prima di imporsi in casa del Brebbia.
Di seguito i commenti dei protagonisti:
Canguri Brebbia – Asiago Newts 6-9 (4-4)
Cronaca presa dal sito dei Canguri Brebbia*
Primo appuntamento casalingo contro i temibili Asiago Newts, attualmente primi in classifica.
Al primo incontro di fronte al pubblico di casa sulla rinnovata pista del “Kangadrome” non è bastata ai Canguri la miglior partita di questa stagione per centrare il primo risultato positivo proprio contro la squadra capolista degli Asiago Newts. Con un gioco veloce e preciso la compagine di Brebbia riesce a portarsi in vantaggio per 4 a 2 dopo 16 minuti di gioco nel primo tempo (poi terminato in parità sul punteggio di 4 a 4), grazie allo strepitoso “hat trick” messo a segno dal # 4 – Mirko Pipitone e al bolide scagliato dal # 28 – Simone De Lorenzo. All’inizio del secondo periodo una serie di penalità e un certo nervosismo permettono ai Newts di fare il “break” decisivo che ha dilatato il punteggio e segnato la partita. I Canguri, comunque, ci credono fino alla fine anche se la riscossa nel ricucire il distacco giunge un po’ troppo tardivamente (in rete il # 26 – Giovanni Degli Uberti e il # 23 – Marco Boschetti, al suo esordio in questo campionato). Vista la sempre buona prestazione in campo con efficaci interdizioni al # 93 – Tamborini viene assegnato il “Sobaka Hat” per la seconda volta nella stagione, mentre grazie alle 3 reti segnate il # 4 – Pipitone raggiunge quota 45 goal ed entra nella TOP10 degli All-Time Scorers.
Contro squadre della caratura dei Newts non è concesso alcun “black-out”: solo continuità di gioco e concentrazione per l’intera durata del match potranno portare alla prima vittoria in Serie B.
Roberto Casale (Brebbia): “Al primo incontro sulla pista di casa la miglior partita di questa “particolare” stagione non è bastata ai Canguri per centrare il primo risultato positivo. Con un gioco veloce e preciso la squadra è riuscita a portarsi in vantaggio per 4 a 2 nel primo tempo, poi chiuso in parità (4-4). All’inizio del secondo una serie di penalità e un certo nervosismo hanno permesso ai Newts di fare il break decisivo che ha dilatato il punteggio e segnato la partita. Troppo tardiva la riscossa dei Canguri nel ricucire il distacco nello score finale (6-9). Contro squadre che “non perdonano” come i Newts non sono ammessi black-out: solo continuità di gioco e concentrazione per 50 minuti potranno portare alla prima vittoria”.
Edoardo Chiesa (Asiago): “Una partita sulla carta facile ma sulla pista difficile. Ci abbiamo messo un tempo per ingranare e capire come approcciare la pista”.
Carlo Valente (Asiago): “Inizio difficile con Brebbia sempre in vantaggio. Siamo riusciti a rimetterla in equilibrio già nel primo tempo. Poi trascinati dal nostro capitano Francesco Rigoni (il migliore in assoluto dei Newts) siamo riusciti a portare a casa anche questa”.
Real Torino – Tergeste Trieste 4-5 (2-3)
Cronaca presa dal sito del Tergeste Trieste*
Parte meglio la Tergeste che con Fabietti sigla il gol del vantaggio a soli 2’27” dall’inizio del match e va al raddoppio con Angeli dopo appena un minuto (3’37”). Veloce la risposta del Real Torino che accorcia le distanze al 3’59” con Ricci. È di nuovo la Tergeste ad andare a segno con Pittani al 12’59”. I torinesi reagiscono con una rete di Gatti al 16’27” e si va al riposo con i triestini in vantaggio per 3 reti a 2.
La Tergeste inizia la seconda frazione con un forte pressing offensivo, va a segno di nuovo con Angeli (29’30”), e a seguire con Mariotto (36’36”). Il Torino si porta tutto in avanti per cercare di addrizzare il risultato riuscendo a portarsi ad una sola lunghezza dalla Tergeste (reti di Letizia e Pace). I torinesi ci credono e cercano con insistenza la rete del pareggio, ma la retroguardia biancorossa è brava e attenta, in più occasioni, ad evitare la capitolazione, resistendo fino al fischio finale.
Letizia (Torino): “È stata una bella partita combattuta, avremmo potuto dare di più nel primo tempo ma abbiamo avuto degli inconvenienti. Fisicamente siamo ben preparati per affrontare le partite e strada facendo sono convinto che troveremo la maturità nel gioco e nella strategia da applicare in partita. Siamo convinti di questo e prossimamente dimostreremo il nostro vero valore”.
Paolo Cavalieri (Trieste): “È stata una partita difficile e piena di emozioni. Sapevamo che il Torino fosse squadra forte e piena di talenti infatti siamo entrati concentrati e con la voglia di vincere. Siamo andati in vantaggio e abbiamo trovato quasi subito il raddoppio ma loro hanno accorciato le distanze con il 2 a 1. Anche se noi abbiamo trovato il terzo gol loro sono rimasti in partita e poco prima del finire del primo tempo hanno accorciato le distanze facendoci capire che sarebbe stato un secondo tempo molto difficile. Il secondo tempo è iniziato bene infatti abbiamo aumentato il distacco fino a portare il risultato sul 5 a 2. Poi noi siamo calati e loro sono cresciuti molto e sono riusciti a rimontare fino al 5 a 4 a circa 3 minuti dalla fine. Sono stati 3 minuti molto sofferti ma da vera squadra ne siamo usciti lottando fino all’ultimo secondo portandoci a casa i 3 punti. Sono molto contento di questa squadra e sono sicuro che continuando a lavorare sodo potremmo raggiungere grandi risultati”.