La pandemia di CoronaVirus è una piaga sociale mondiale che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo ed il nostro paese, purtroppo, ne è uno di quelli maggiormente coinvolti.
Nelle situazioni di emergenze e nelle tragedie però, a volte si scoprono nuove possibilità e nuove opportunità fino a quel momento sotto stimate o sotto utilizzate: una di queste è data dall’utilizzo delle tecnologie che in Italia, purtroppo, da decenni trovano un ostacolo soprattutto culturale prima ancora che di altro.
Sono anni, più di 10, che per esempio alcune società chiedono a gran voce la possibilità di partecipare alle riunioni organizzative (una volta indette dalla Lega, oggi dal settore tecnico FISR) tramite computer o altre applicazioni.
Nel 2020 sono tantissime le applicazioni che lo consentono: Zoom, Skype, lo stesso WhatsApp per piccoli gruppi e tante altre. Tante le aziende, piccole e grandi, che in questi giorni ne stanno facendo un abbondante uso.
L’evitare di costringere singole persone (i presidenti o referenti di società) a farsi anche 1000 km in un giorno per delle semplici (ma importanti) chiacchierate, sarebbe un significativo passo in avanti verso le società che risparmierebbero dei costi facilmente evitabili con le strumentazioni odierne.
Non è un caso d’altronde, che non poche volte è accaduto che alle riunioni organizzative, non sempre organizzate in posti logisticamente facilmente accessibili, la partecipazione sia stata assai scarsa.
Una partecipazione in formato telematico da casa, sicuramente avrebbe un grande valore democratico visto che darebbe a tutti la possibilità di dire la propria ufficiale opinione senza l’ostacolo della lontananza.
Altrettanto, la FISR potrebbe ricorrere maggiormente allo smart working quando richiesto dai propri dipendenti: il lavoro negli uffici federali è spesso per lo più burocratico e buona parte di esso può essere svolto da casa con l’accesso alle aree riservate indicate.
Riuscirà anche il nostro sport a fare un salto in avanti verso un maggiore e più sapiente uso della tecnologia?