All’indomani della gara di Supercoppa Italiana, vinto nettamente dal Milano per 9-1 sul Verona (5-1 il primo tempo) abbiamo raccolto le considerazioni dei protagonisti della partita.
Queste le interviste raccolte da Hockeyinlineitalia:
Coach Rigoni (Milano): “Il risultato è eloquente e rappresenta bene l’andamento della gara. I miei ragazzi sono stati bravi ad entrare in partita con il giusto approccio, determinati dal primo all’ultimo minuto per onorare al meglio la gara. Abbiamo tenuto un buon ritmo, sbagliato pochi passaggi e concesso assai poco agli avversari. Quando poi questo è capitato è stato bravo il nostro portiere Mai a metterci una pezza. Ci tenevamo a riportare la Supercoppa a casa e ci siamo riusciti. Difficile individuare il nome di un singolo fra i miei fra chi si è maggiormente distinto: sono stati tutti bravi, anche coloro che usualmente sono meno impegnati.
Voglio anche spendere due parole su quanto avvenuto prima della gara: mi è dispiaciuto molto iniziare la partita in ritardo, credo che a perderci sia stato soltanto il nostro movimento, e lo dico da ex giocatore, da allenatore di club e da allenatore della nazionale under 20”.
Capitan Banchero (Milano): “Siamo entrati in campo determinati e con una voglia pazzesca di vincere. Siamo stati molto bravi a sfruttare alcune superiorità numeriche ma ancor più bravi a neutralizzare tutti i penalty killing. Non abbiamo concesso molto agli avversari, che hanno avuto due/tre occasioni importanti ma Mai tra i pali ha si è sempre fatto trovare pronto. Siamo andati a rete con 6 giocatori diversi ed è segno di un ottimo gioco di squadra frutto del duro lavoro svolto fino ad oggi. La supercoppa è di nuovo nostra, ma da lunedì continueremo a lavorare per i prossimi impegni”.
Capitan Carrer (Verona): “Non è facile da commentare un risultato del genere. Non abbiamo avuto un buon approccio con la gara ed è subito partita in salita. I falli sono poi stati un fattore determinante, ne abbiamo commessi troppi e contro una squadra di un certo livello è fatale. Forse ci è mancata un po’ di consapevolezza dei nostri mezzi ma prendiamo questa partita come punto di partenza per un nuovo inizio. Grazie comunque a chi ci ha seguito e supportato”.