Si chiude l’anno solare 2013, un anno intenso e pieno di impegni per tutti gli amanti dell’hockey in line. Il nostro portale ha voluto premiare in maniera simbolica coloro che riteniamo essere stati i migliori nelle varie categorie in questo periodo.
Nessuno se la prenda: le valutazioni sono ovviamente del tutto soggettive e siamo certi che sarebbero stati in tanti a meritarsi questo piccolo riconoscimento.
MIGLIORE SQUADRA: Milano 24 Quanta
Vincere è sempre difficile, confermarsi lo è ancora di più. Il Milano 24 Quanta è riuscito a vincere il secondo scudetto consecutivo e viaggia a gonfie vele verso il terzo, anche se la concorrenzza (Ghosts Padova su tutti) si fa sempre più agguerrita. Supercoppa, Coppa Italia, non è mancato niente nella bacheca dei meneghini che non vedono l’ora di dire la loro anche nella difficilissima European Champions Cup che si dovrebbe tenere a marzo. Vincere in Europa contro le corazzate francesi è ancora più difficile ma questo Milano potrebbe regalare grandi sorprese.
Menzione d’onore per la Molinese che, con una squadra tutta locale, dal girone di ritorno dello scorso campionato in poi è sempre più in crescendo. La dimostrazione che il duro lavoro paga sempre, avanti così ragazzi.
MIGLIORE ALLENATORE: Cristian Rela
L’Italia mancava nei medaglieri che contano da un’infinità di anni. Con Rela al timone la maglia azzurra è tornata ad essere spauracchio per tutti e dopo l’argento a Roccaraso 2011 (finale persa 3-2 con la Rep. Ceca) è arrivato anche l’argento ai World Games colombiani del 2013 (ancora un 3-2 fatale, stavolta contro gli USA). Riuscire ad amalgamare e a far rendere al 100% un gruppo eterogeneo come sono di solito quelli delle nazionali non è facile: Rela ci è riuscito grazie ad un mix di autorità, dialogo e scelte difficili spesso azzeccate. Complimenti a coach Rela, principale artefice dei successi azzurri.
MIGLIOR GIOCATORE: Claudio Mantese
Claudio Mantese è indiscutibilmente il giocatore più forte dell’hockey in line italiano, probabilmente di sempre nella giovane storia di questo sport. Tecnica, tattica, fisico e duttilità rendono Mantese un campione assoluto al pari dei grandi di questo sport internazionali. L’asiaghese è vicino al lasciare l’hockey giocato ad alti livelli per motivi lavorativi, difficilmente si rivedrà a breve un campione del suo calibro. Standing ovation per un fuoriclasse del suo livello.
MIGLIOR GIOVANE (UNDER 23): Matteo Bellini
Per il capitano della Molinese una carriera via via in crescendo. Dopo aver stupito tutti nei campionati giovanili e nelle categorie minori, Bellini (classe 1991) è riuscito a dire la sua anche nei palcoscenici che contano e non era facile. La prima chiamata in azzurro di coach Rela è stata ricambiata da prestazioni all’altezza, coronata dall’argento colombiano. In campionato la sua Molinese vola ed è al quinto posto con 12 punti (3 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte) e nonostante gli allenamenti della squadra siano partiti in ritardo per i lavori al palazzetto. In classifica marcatori è al quinto posto con 8 gol ed 8 assist, al pari di un campione come Luca Roffo. Se la testa e l’umiltà rimarranno al loro giusto posto, questo giovane ha un grande futuro di successi avanti a sè.
MIGLIOR PORTIERE: Stefano Antinori
L’Italia è stata da sempre patria di grandi portieri ma dopo Hell mancava un punto di riferimento in grado di conquistare la stima di tutto il movimento. Antinori è uno dei cardini della Nazionale di successo degli ultimi anni ed è molto ben visto anche dai colleghi esteri. Atleticità e lettura del gioco sono i suoi punti di forza, tutta la squadra azzurra sa di poter contare ciecamente su di lui.
Menzione d’onore per i giovani Facchinetti (1992) e Mai (1989) che sembrano essere ottime alternative in chiave futura.
MIGLIOR STRANIERO: Kelly Grafton Spain
Capocannoniere indiscusso del campionato italiano sta portando il Cittadella dove non era mai stato. I veneti sono attualmente in una clamorosa seconda posizione e sono imbattuti in regular season. Gol, assist ed attaccamento alla maglia per l’americano che ormai a Cittadella vedono come idolo. Se i veneti sono molto in alto, lo si deve tanto a lui.
3 Comments
sb60
31 Dicembre 2013 at 12:19mi associo agli oscar senza dimenticare Delfino e l’apprezzamento per Spain, vero “Mantese” straniero…
Roberto Ferrari
31 Dicembre 2013 at 16:50Mi permetto di segnalare che il bravissimo portiere Stefano ANTINORI oltre che essere il primo portiere della Nazionale di hockey in LINE ,sino a novembre 2013 ha egregiamente difeso anche la porta dell’A.S.D. MONLEALE. Sportleale .
Grazie per l’attenzione
Auguri
admin
8 Gennaio 2014 at 13:31Gent.mo Roberto
Ci scusiamo per l’errore commesso e per aver tardato nella modifica giustamente richiesta.
La ringraziamo per la sua segnalazione e la inviatiamo a collaborare con hockey inline italia il più possibile per la crescita del nostro movimento.
Saluti
HILIT STAFF