Come secondo pronostico saranno il Polet Trieste e i Raiders Montebelluna ad affrontarsi in finale play off di serie A2. Le semifinali però per i due team sono state tutt’altro che una passeggiata, come andiamo a vedere nei commenti dei protagonisti.

Un contrasto di gioco fra Polet e Montebelluna: le due squadre incroceranno le stecche in finale play off
Invicta Modena – Polet Trieste 2-3 (1-2)
Il Polet Trieste dopo aver dominato la gara di andata trova enormi difficoltà nella piccola pista in cemento di Modena ma alla fine riesce comunque a conquistare l’agognata finale. Un solo gol di scarto al termine di gara 2, sintomo di quanto i triestini abbiano faticato a domare i giovani modenesi. Per chi volesse rivedere la gara, è possibile farlo cliccando QUI.
Coach Bellotto (Modena): “Abbiamo disputato una buona gara, a conclusione di una stagione positiva. Polet ha sofferto le dimensioni del nostro campo (faceva anche parecchio caldo) e siamo riusciti a metterli in difficoltà con un pressing alto e con una discreta costruzione di gioco. Se non avessimo sprecato un 4 vs 2 e diverse altre occasioni avute, saremmo potuti andare anche all’ overtime. In ogni caso complimenti al Polet Trieste che andrà meritatamente a giocare la finale. Vorrei sottolineare la buona prestazione del capitano Alessandro Mirani (Punzo) autore di 2 reti (una purtroppo annullata) e la buona prova dei nostri portieri Fabio Colazzo e Matteo Azzali”.
Samo Kokorovec (Trieste): “Partita tirata dall’inizio alla fine. Il Modena si presenta con una squadra giovanissima (con due ragazzine tutto pepe nell’organico) e super aguerrita. Usa la panca completa e tiene il ritmo della partita molto alto. Noi rispondiamo invece giocando la partita a due sole linee. Si può dire che la partita è stata molto equilibrata. Il campo piccolo ha di fatto appiattito i livelli in campo. Il Modena ci ha messo tanto cuore e moltissima energia che li ha portati ad accorciare a un solo gol di differenza a 4 minuti dal termine della partita, di fatto riaprendola. Nonostante la stanchezza, dovuta certamente al clima tropicale del PalaMolza e al fatto che si è giocato di fatto con soli 8 giocatori di movimento, la maggior esperienza nostra ci ha permesso di controllare comunque la partita fino in fondo. Complimenti al Modena per come ha giocato questa semifinale”.
Pattinatori Sambenedettesi – Raiders Montebelluna 3-4 ot (0-2)
I Pattinatori Sambenedettesi così come in gara 1 stupiscono tutti, tengono il match a lungo in equilibrio e sono costretti a cedere solo nei minuti finali, stavolta all’over time: decide una rete di Marcon che manda in finale i favoriti ospiti del Montebelluna, ma quanta fatica per loro.
Questa la cronaca inviataci dal Montebelluna:
La partita inizia con i padroni di casa che si difendono bassi rinunciando alle ripartenze, la strategia funziona e nonostante la grande mole di gioco il risultato si sblocca grazie a Bacchin Gianmarco che con un preciso tiro dalla distanza buca il portiere Aliprandi. Nei minuti successivi i Raiders vanno ancora vicini al raddoppio ma non passano e colpiscono la traversa con la scatenata coppia Girardi/Ciotti ma il risultato non cambia. Nel finale del primo tempo complice qualche errore il San Benedetto prende coraggio ma Dal Ben chiude la porta, nel finale di primo tempo Salvaneschi in superiorità numerica porta a 2 le reti di vantaggio su assist di Marco/Bezzi.
Nella ripresa al Montebelluna perde un po’ di lucidità nel gioco ed in panca e gli avversari ne approfittano con Tiburtini che dopo un ottimo salvataggio del portiere mette in rete il disco sulla respinta corta, il gol carica gli avversari ma le occasioni migliori arrivano dalla linea feltrina che ci prova prima per due volte con D’Agostini e poi con Cavan che ben liberato da Biacoli prende il suo secondo incrocio dei pali e con capitan Bezzi che sottoporta sfiora il gol.
Nonostante la giornata “non ottimale” della golden-line il Montebelluna sembra poter gestire la partita ma il solito Vagnoni con un tiro dalla distanza sorprende il portiere Dal Ben che vede entrare il disco del pareggio.
Il 2-2 carica i padroni di casa che danno il tutto per tutto rinunciando a giocare solo in fase difensiva e creano non pochi problemi ma Dal Ben salva in più occasioni la rete. Coach Frizzi prova a cambiare mistando la seconda e terza linea ma purtroppo il campo non gli da ragione al primo cambio Girardi dopo aver perso un disco a centrocampo aggancia un avversario e squadra in penalty, Sambenedetto ringrazia e si porta in vantaggio a 5 minuti dalla fine.
Al gol ospite si scatena la coppia Zanetti&Marcon con il primo che recuperato un disco a centrocampo si invola sulla destra per incrociare il disco sotto l’incrocio dei pali, fissando il risultato sul 3-3 che chiude i tempi regolamentari.
Nell’over time vige la regola del golden gol allora meglio non tirarla per le lunghe così dopo il tiro fuori porta di Tiburtini, riparte in contropiede il Montebelluna con Marcon che dopo aver recuperato il disco si invola per un 2 vs 0 assistito da Zanetti, “Giampi” finta il passaggio e disco sotto i gambali dell’incolpevole portiere!
Coach Tiburtini(San Benedetto): “La partita è stata giocata ad alti ritmi da entrambe le squadre e sempre aperta a ogni risultato. Come all’andata gli ultimi minuti della partita sono stati decisivi. Dispiace aver sfiorato la finale ma siamo comunque soddisfatti del risultato ottenuto”.
Demis Dartora (Montebelluna): “La partita è stata molto complicata per la nostra inesperienza, ma nel momento in cui le cose si sono complicate con il 3-2 dei sambenedettesi a ristabilire la parità è stato uno dei golden boy, Zanetti, grazie ad una accelerazione delle sue. Nell’ overtime durato appena 50″ è Giampietro Marcon a mandare la squadra in finale grazie ad una azione di forza dove dopo aver recuperato il disco si é involato verso la porta per poi segnare. Bene il risultato, anche se con un po’ di fatica in più del previsto. Ora ci aspetta il Polet, loro sono i favoriti e noi quelli che devono creargli dei problemi”.