Si sono giocate domenica due gare per il campionato under 18 elite, recuperi di partite passate rinviate.
Gare comunque giocate in crisi pandemica, con tante assenze e con roster rivoluzionati dal momento storico attuale.
Di seguito i commenti raccolti dai campi:
Bad Boars Viareggio – Libertas Forlì 1-3 (0-2)
Viareggio con un roster ai minimissimi termini regge comunque botta ad un Forlì più numeroso. Solamente ad un minuto dalla fine arriva la rete della sicurezza per gli ospiti.
Andrea Giussani (Viareggio): “È stata una partita molto faticosa, al limite delle nostre possibilità, soprattutto per me che ero completamente fuori allenamento e mi è quindi mancata un po’ di tecnica e di velocità. Siamo comunque riusciti a mettere in difficoltà gli avversari più volte durante tutto il corso della partita, pur avendo un solo cambio a disposizione (oltretutto infortunato), segnando anche un gol e uscendo a testa alta dal campo”.
Simone Versari (Forlì): “Partita che non si prospettava troppo complicata, ci sono stati alcuni errori in fase difensiva che ci hanno portato a subire un goal. Siamo riusciti a concretizzare delle buone azioni poche volte data la difesa a scatola dell’avversario. Complimenti al Viareggio per avere lottato fino alla fine pur essendo in svantaggio dal punto di vista dei giocatori”.
Ferrara Warriors – Ghosts Padova 1-16 (1-6)
Padova con pochissimi giocatori, ma di grande qualità, vince con ampio scarto una gara sulla carta molto facile.
Luca Tiburtini (Ferrara): “Purtroppo per noi arriva un’altra sconfitta. Dispiace per i ragazzi che sono scesi in campo con tutti i buoni propositi in una partita già difficile sulla carta nuovamente a numero ristretto a causa delle varie mancanze date dall’emergenza che stiamo vivendo. Anche questa volta grazie al supporto degli under 16 siamo riusciti a raggiungere un numero di giocatori sufficienti per giocare.
I ragazzi hanno comunque cercato di dare il massimo in campo e i giovanissimi hanno dato segnali di ampi margini di miglioramento. Siamo riusciti a fare il nostro gioco per una parete del primo tempo, poi a causa di diversi errori difensivi, alla stanchezza e alla frustrazione della situazione complicata, ci siamo ritrovati ad affrontare un secondo tempo a senso unico a favore degli avversari”.
Roberto Cantele (Padova): “Ce l’abbiamo fatta. E abbiamo giocato bene.
Ma oltre a “ce l’abbiamo fatta”, direi anche che in qualche modo “l’abbiamo fatta” questa partita.
Giocare in cinque più uno, per defezioni legate al Covid 19, é difficile; ogni fine settimana, più che un campionato, le competizioni sono diventate una corsa alla sopravvivenza, in tutte le categorie. Purtroppo è così per tutti. Speriamo tornino i vecchi tempi, che di certo non erano bellissimi ma sicuramente migliori di questi che stiamo vivendo adesso”.