Manca meno di una settimana al primo appuntamento della stagione sportiva 2019-20: la Supercoppa Italiana.
Lo scorso anno fu il Milano a vincere in goleada contro un Cittadella in evidente difficoltà, quest’anno la sfida promette davvero scintille fra un Vicenza che ha fatto la parte del leone nell’hockey mercato ed un Milano che ha gran voglia di dimostrarsi competitivo nonostante un mercato dai toni bassi.
Una sfida quindi che preannuncia spettacolo e che promette grande equilibrio.
Hockeyinlineitalia ha intervistato i due allenatori: Luca Rigoni per il Milano, Denis Sommadossi per il Vicenza. In nazionale, colleghi di panchina, nei club subito di fronte come avversari per un trofeo.
Come vi state preparando a questa sfida?
LR – “Stiamo lavorando come di consueto, abbiamo anche fatto un paio di amichevoli ma non abbiamo mai avuto la squadra al completo, a causa di impegni dei giocatori. Questo però non deve essere una scusa, i ragazzi sono preparati e allenati bene. L’inizio stagione non è mai semplice per nessuno per diversi motivi”.
DS – “Ci stiamo preparando bene. Siamo ancora ad inizio stagione e sia io, sia i nuovi giocatori stiamo cercando di inserirci al meglio in una già buona squadra”.
Quale pensi possa essere un fattore che giocherà in vantaggio della tua squadra?
LR – “Sarà una finale molto chiusa, una partita secca fra due squadre di qualità e contro un’avversaria che si è rinforzata tantissimo. Potrebbe aiutarci il fatto di giocare in casa”.
DS – “Siamo riusciti a creare una buona formazione con tre linee competitive, alla lunga ci aiuterà”.
Cosa teme invece della sua avversaria?
LR – “Sulla carta Vicenza è una squadra completa e che non ha difetti. Sono una squadra di “bocche da fuoco”, se gli lasci le chances ti puniscono. Molti giocatori della loro squadra hanno un’ottima vena realizzativa”.
DS – “Sono un ottimo gruppo consolidato da anni, anche cambiando qualche giocatore riescono ad essere la squadra da battere”.
Se potesse togliere un giocatore agli avversari, chi sarebbe?
LR – “Difficile, ne hanno tanti di bravi. Provo comunque a rispondere: toglierei Alberti
DS – “Potrei chiudere gli occhi e toglierne uno a caso, non farebbe la differenza. Sono tutti ottimi giocatori”.
Quale aspetto tattico sarà determinante durante la partita?
LR – “Ad inizio stagione l’aspetto tattico non è semplice. Capisco che siamo rodati ma ci ritroviamo dopo tanto tempo, bisogna riassestare un po’ il tutto. Bisognerà iniziare con il piede giusto la partita, avere pazienza e bravi a controllare con attenzione la fase difensiva. Hanno tre linee di tutto rispetto, sarà molto dura”.
DS – “Riuscire a gestire il disco il più possibile e vincere le battaglie”.